Come non far gonfiare la pancia dopo i pasti è una domanda che si pongono, spesso e volentieri, uomini e donne di tutte le età; difatti, capita a tutti di alzarsi da tavola con una eccessiva tensione a livello addominale, accompagnata da una fastidiosa sensazione di pienezza.
Il gonfiore della pancia, soprattutto dopo pranzo o dopo cena, è un disagio abbastanza comune, la cui sintomatologia può presentarsi in maniera più o meno intensa. Le cause scatenanti sono varie e spaziano da una dieta sregolata a un accumulo di aria nello stomaco, nonché da altri problemi di salute a livello digestivo e non solo.
Per non avere la pancia gonfia dopo i pasti e rovinare quei momenti, ma anche il resto della giornata e la qualità della vita in generale, occorre correre ai ripari. Non resta, dunque, che scoprire alcuni consigli utili, posto che in caso di sintomi gravi, si rivela necessaria una valutazione medica.
Come non far gonfiare la pancia dopo i pasti: cosa mangiare
La scelta degli alimenti gioca un ruolo fondamentale, in quanto vi sono alcuni cibi utili per non far gonfiare la pancia dopo i pasti, al contrario di altri. Per ridurre il gonfiore, è consigliabile optare per alimenti quali carne magra, pesce, uova, frutta e verdura. Inoltre, cibi ricchi di fibre come cereali integrali e legumi, consumati nelle giuste porzioni, possono contribuire allo scopo in questione, mantenendo la regolarità intestinale.
Da ultimo, un ottimo alleato per non far gonfiare la pancia a colazione, non rinunciando al piacere di iniziare bene la giornata è lo yogurt.
In generale, oltre a mangiare bene, occorre fare più pasti al giorno, compresi due spuntini; infine, una buona abitudine consiste nell’evitare di sdraiarsi per un paio d’ore, soprattutto dopo cena, per non far gonfiare la pancia dopo i pasti di notte.
Cibi da evitare per non far gonfiare la pancia
Tra i principali colpevoli del gonfiore addominale rientrano gli alimenti ricchi di sodio, che possono causare ritenzione idrica; pertanto, è necessario limitare al minimo il consumo dei cosiddetti cibi spazzatura. Inoltre, occorre ridurre l'assunzione di alimenti ad alto contenuto di zuccheri raffinati e carboidrati altamente processati, come dolci e fritti, poiché possono gonfiare la pancia velocemente dopo i pasti.
È necessario aprire una piccola parentesi sul primo piatto che caratterizza il nostro Paese nel mondo: la pasta. Spesso, quando la mangiamo notiamo che la pancia tende a gonfiarsi a causa della fermentazione a livello addominale; ciò non significa eliminarla completamente, ma occorre regolarsi con le porzioni e prediligere nella quotidianità varianti quali la pasta integrale o di riso.
Come non far gonfiare la pancia dopo i pasti: bevande da assumere e da evitare
Anche le bibite che scegliamo possono avere un impatto significativo sulla sensazione di gonfiore dopo i pasti. Nemiche giurate sono le bevande gassate, poiché l'anidride carbonica può accumularsi nell'apparato digerente e gonfiare la pancia.
Anche l'alcol va assunto con moderazione, poiché può causare disidratazione e irritare il rivestimento dello stomaco, contribuendo al gonfiore. Al contrario è consigliabile optare, oltre che per l’acqua, essenziale per una corretta idratazione, per tè o bevande a base di erbe, senza caffeina.
L’importanza di gestire lo stress
A coloro che si interrogano su cosa significa se dopo ogni pasto si gonfia la pancia, spesso sfugge una risposta che, sebbene non immediata, svolge un ruolo fondamentale, ossia lo stress.
Quando siamo stressati per le ragioni più svariate, il nostro corpo può reagire producendo ormoni quali il cortisolo (il cosiddetto ormone dello stress), che possono influenzare la funzione digestiva. In tali situazioni il processo digestivo subisce un rallentamento e ciò causa gonfiore a livello addominale. Per prevenire e alleviare questa fastidiosa condizione, è molto importante la gestione dello stress attraverso tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga e la respirazione profonda.
Praticare attività fisica per non far gonfiare la pancia dopo i pasti
L'attività fisica rappresenta un altro elemento utile per tenere sotto controllo il gonfiore dopo i pasti. L'allenamento aiuta a stimolare la motilità intestinale e migliora il flusso di sangue, facilitando la digestione. Non è necessario praticare sport o attività ad alti livelli; infatti, anche inserire nella nostra routine quotidiana una breve passeggiata dopo un pasto può sgonfiare la pancia.
Ciò detto, il movimento aiuta a mantenere un peso corporeo corretto, il che può ridurre il rischio di gonfiore legato all'obesità.
Integratori e farmaci
Come anticipato, in alcuni casi è consigliabile consultare il medico per ottenere una diagnosi e un trattamento adeguati alle specifiche esigenze. Il professionista può prescrivere diverse tipologie di farmaci da banco (come gli antiacidi), sia da assumere al bisogno, che rientranti in una cura a lungo termine per ridurre il gonfiore e l’accumulo di gas.
Anche gli integratori possono essere utili alla causa, in quanto possono aiutare a migliorare la digestione, specialmente per coloro che soffrono di alcune patologie (ad esempio la sindrome dell'intestino irritabile). Tra i più apprezzati vi sono quelli a base di finocchio o carbone vegetale.