Ancora oggi sono in molti che evitano di consumare regolarmente frutta secca perché pensano che la loro composizione calorica o lipidica possa portare a un aumento di peso. In realtà, la scienza conferma che mangiare quotidianamente frutta secca può essere una strategia semplice e fattibile per prevenire una serie di malattie come diabete e patologie cardiache.
Soprattutto per chi fa sport, il consumo di noci e frutta secca è altamente raccomandato. Nel caso dei runner, ad esempio, con un fabbisogno giornaliero molto specifico che prevede un elevato contenuto di carboidrati (tra il 50% e il 60%), un buon apporto di grassi (30%) e un'adeguata quota di proteine (20%), si tratta di un tipo di alimento essenziale perché fornisce molta energia in una piccola quantità.
Frutta secca, super alimento per chi fa sport
Stiamo parlando di un superalimento che, oltre a grassi buoni (monoinsaturi e polinsaturi) per l'organismo, come gli omega 3 e gli omega 6, ha un alto contenuto di minerali facilmente assorbibili, come potassio, calcio, fosforo, ferro, magnesio, vitamine, fibre, fitosteroli e altri componenti fitochimici. Insomma, una bomba nutrizionale che favorisce il recupero e aumenta le prestazioni.
Se siete particolarmente preoccupati di quanto questo alimento possa avere un impatto negativo sulla bilancia state tranquilli, infatti, la scienza conferma che, con un consumo giornaliero moderato, noci e frutta secca non costituiscono un problema.
La frutta secca fa bene? Cosa dice la scienza
I ricercatori del Vanderbilt University Medical Center hanno confrontato il consumo di noci - 60 grammi al giorno senza sale - in adulti con almeno un fattore di rischio per la sindrome metabolica (ad esempio pressione alta, glicemia alta, eccesso di grasso corporeo intorno alla vita o livelli anormali di colesterolo nel sangue) con l'assunzione di uno snack nella stessa proporzione a base di carboidrati (pretzel o cracker non salati).
La conclusione principale dopo 16 settimane di studi è che il consumo quotidiano di noci non porta a un aumento di peso, a un aumento del grasso corporeo o a cambiamenti nell'assunzione di energia da parte dei soggetti. Inoltre, i ricercatori sono riusciti a trovare altri dati interessanti:
- Senza che i partecipanti allo studio apportassero altre modifiche alla loro dieta (senza limitare l'apporto calorico) o alle loro abitudini di vita (senza modificare le loro abitudini di attività fisica), i ricercatori hanno osservato una riduzione del 67% del rischio di sindrome metabolica nelle donne e una riduzione del 42% negli uomini che mangiavano noci nello studio.
- I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che hanno mangiato 30 manciate di noci miste due volte al giorno non hanno registrato alcun cambiamento nell'assunzione di energia o nel peso corporeo durante lo studio di 16 settimane.
- Nelle partecipanti di sesso femminile, il consumo di frutta secca mista è risultato in grado di ridurre la circonferenza vita (grasso addominale), un fattore di rischio chiave per la sindrome metabolica, il diabete e le malattie cardiache.
- Negli uomini è stato riscontrato che il consumo di questa miscela di cereali riduce i livelli di insulina nel sangue, un altro importante fattore di rischio.
- I ricercatori hanno anche osservato che l'organismo dei partecipanti che mangiavano frutta secca era in grado di utilizzare i grassi come fonte di energia in modo più efficiente rispetto a chi mangiava uno spuntino a base di carboidrati, il che potrebbe spiegare perché il gruppo di mangiatori di noci non è aumentato di peso o di grasso corporeo durante il periodo di studio.
La frutta secca che non fa ingrassare
Se vi state chiedendo quale frutta secca facesse parte dello studio, i ricercatori hanno utilizzato: anacardi crudi non salati, pistacchi, nocciole, noci e mandorle. Quindi, se correte regolarmente potete stare tranquilli: la frutta secca è uno degli alimenti irrinunciabili, perché fa molto bene alla salute ed è perfetta per migliorare le vostre prestazioni.
