Le erbe aromatiche sono una delle componenti fondamentali della cucina e della cultura gastronomica di tutto il mondo. La loro presenza aggiunge profondità e complessità ai piatti, offrendo una vasta gamma di sapori e profumi che possono trasformare anche le ricette più semplici in esperienze indimenticabili per il palato.

Fornire un elenco di tutti gli aromi appare piuttosto complesso in quanto sono moltissime, ma, certamente, alcuni nomi sono più conosciuti di altri e rappresentano gli aromi che, per molti di noi, si rivelano, oggi, indispensabili. Non resta, dunque, che scoprire di più sull’argomento, ricordando anche che coltivarle a casa propria è un modo per assicurarsi aromi freschi e di alta qualità, pronti per essere utilizzati ogni volta che si desidera, aggiungendo un tocco speciale ai propri piatti.

Erbe aromatiche: significato e storia

Il termine "erbe aromatiche" si riferisce a piante che producono foglie, fiori o semi, caratterizzate dalla presenza di oli essenziali che conferiscono loro profumi distinti; i più intensi si percepiscono anche a distanza, mentre altri con il tocco o spezzandole. L'uso delle erbe aromatiche risale a moltissimi anni fa.

Gli antichi Greci, ma soprattutto i Romani, avevano una vera e propria passione per tali erbe e le impiegavano sia nel campo della medicina come piante officinali a scopo terapeutico, che per rituali religiosi. Nel Medioevo, invece, le erbe iniziano a essere coltivate nei monasteri europei e sperimentate per migliorare il gusto delle pietanze.

Oggi, come anticipato, le erbe aromatiche sono ampiamente utilizzate nelle cucine di tutto il mondo, facendo parte della maggior parte delle culture, al fine di aggiungere note di freschezza e vivacità a una vasta gamma di pietanze.

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Erbe aromatiche e spezie: differenze

Nel linguaggio comune spezie ed aromi vengono, quasi sempre, accomunati e i termini vengono impiegati senza alcuna distinzione. In realtà, però, esistono delle differenze che è opportuno conoscere.

Le erbe aromatiche provengono dalle foglie verdi delle piante e sono generalmente utilizzate fresche; alcuni esempi includono, come si vedrà, basilico, prezzemolo, rosmarino e menta. Le spezie, invece, derivano da altre parti della pianta, come i semi, la corteccia o le radici e, spesso e volentieri, sono essiccate e macinate, come pepe nero, cannella, chiodi di garofano e curcuma.

Questa distinzione è cruciale poiché le erbe aromatiche tendono ad essere più delicate e offrono un gusto più fresco rispetto alle spezie, che spesso hanno un sapore più intenso e concentrato, al punto che, in alcuni piani alimentari specifici, vengono consigliate anche per sostituire il sale.

Aromi in cucina

Gli aromi sono un elemento chiave in molte cucine tradizionali e moderne, grazie alla loro versatilità. Difatti, la loro presenza è prevista sia nei piatti della tradizione che nelle rivisitazioni più recenti; peraltro, il loro utilizzo impreziosisce primi piatti, dai sughi per la pasta alle zuppe, ma anche carne, pesce, verdure e persino dessert.

Ad esempio, il basilico è l’elemento fondamentale del famosissimo pesto alla genovese, ma anche il tocco perfetto sui tipici spaghetti al pomodoro o sulla fresca insalata caprese con la mozzarella. Il prezzemolo si rivela un ottimo compagno per il pesce, sia crudo che lesso o a vapore, mentre il rosmarino con i suoi aghi profumatissimi dona una spinta inconfondibile ad arrosti e patate al forno.

Ancora, il timo è ideale per insaporire zuppe e stufati, la salvia conferisce un sapore unico alle salse e ai ripieni e la menta è ottima per verdure, bevande e dolci al cucchiaio. Altre erbe aromatiche popolari includono il coriandolo, particolarmente apprezzato nella cucina indiana e messicana, e l'erba cipollina, ideale sui formaggi e sulle uova.

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Erbe aromatiche da piantare

Gli appassionati di cucina che desiderano avere a portata di mano erbe aromatiche fresche, possono prendere in considerazione l’idea di piantarle nel proprio giardino o in vasi sul balcone. La lavanda, ad esempio, aggiunge un tocco di colore e un profumo meraviglioso; peraltro, può anche impreziosire dolci e bevande.

La maggior parte delle piante in questione preferisce posizioni soleggiate, pertanto bisogna assicurarsi di porle in un'area dove ricevano almeno sei ore di luce solare diretta al giorno. Tuttavia, alcune erbe come la citronella, ottimo repellente per gli insetti, tollerano anche l'ombra parziale.

Quanto alla quantità di acqua necessaria, in linea di massima devono essere annaffiate regolarmente, in modo che il terreno si mantenga sempre umido ma mai pieno d’acqua; inoltre, è importante non lasciare che si secchi completamente tra un'annaffiatura e l'altra. Un altro fattore da tenere a mente è che alcune erbe prosperano quando sono piantate vicine tra loro, come rosmarino e timo, simili e resistenti, mentre altre, ad esempio la menta che tende a diffondersi rapidamente, dovrebbe beneficiare di un vaso separato.




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