Il basilico (Ocimum basilicum) è una pianta aromatica annuale appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, originaria dell’India e delle zone tropicali dell’Asia. Le sue foglie, che crescono su steli eretti, sono ovali, verdi e brillanti, dal profumo fresco ma intenso e la pianta produce, inoltre, piccoli fiori bianchi, di varie tonalità di rosa e viola.
Oggi, il basilico è una delle erbe aromatiche più note, diffuse in tutto il mondo, ma, soprattutto, essenza della cucina mediterranea, di cui è uno dei protagonisti indiscussi. Difatti, nel nostro Paese sono moltissime le persone che scelgono di coltivarlo in casa, anche in un semplice vaso sul balcone, in modo da poter godere della sua freschezza e del suo gusto, aggiungendolo a numerose preparazioni culinarie quotidiane, grazie alla sua versatilità.
Ciò detto, oltre a conferire sapore e profumo ai piatti, il basilico possiede una vasta gamma di proprietà benefiche che lo rendono un fedele e prezioso alleato non solo in cucina, ma anche per la salute generale.
Basilico: proprietà e benefici
Il basilico non è solo una delizia per il palato, ma offre anche una serie di vantaggi per il benessere del nostro organismo. Grazie ai suoi oli essenziali ricchi di composti come flavonoidi e polifenoli, ha proprietà antiossidanti, antibatteriche e antinfiammatorie. Consumare basilico fresco regolarmente può contribuire a proteggere le cellule dai radicali liberi, ridurre le infiammazioni, sostenere la funzione del sistema immunitario e favorire la digestione, alleviando problematiche fastidiose, quali gonfiore addominale e flatulenza.
Inoltre, alcune ricerche suggeriscono che il basilico possa contribuire a ridurre il livello di zucchero nel sangue, rendendolo utile per le persone affette da patologie come il diabete. Da ultimo, le proprietà antimicrobiche rendono il basilico utile per il trattamento di piccole ferite o punture d'insetto e il suo aroma ha effetti calmanti, il che può aiutare a combattere lo stress e l’ansia.
L’uso del basilico in cucina
Il basilico, come anticipato, è una presenza iconica nella cucina mediterranea, particolarmente amato in Italia; peraltro, può essere consumato anche quotidianamente nelle giuste quantità. Le sue foglie fresche sono l'ingrediente chiave per preparare il pesto, la tradizionale salsa di origine genovese, preparata pestando col mortaio il basilico insieme a pinoli, aglio, formaggio grattugiato e olio d'oliva; il risultato è delizioso ed è uno dei condimenti più apprezzati per vari formati di pasta, dalle trenette agli spaghetti.
Il basilico è anche utilizzato per conferire un tocco aromatico a insalate, soprattutto la classica caprese con pomodoro e mozzarella, e zuppe; la sua freschezza e il suo sapore erbaceo possono, altresì, aggiungere vivacità a piatti di carne, di pesce, o vegetariani. Da ultimo, il basilico fresco è un’ottima aggiunta alla classica pizza margherita napoletana, appena sfornata.
Oltre all'uso delle foglie fresche in cucina, occorre sottolineare che l'olio essenziale di basilico viene utilizzato in aromaterapia, grazie alle sue proprietà antibatteriche, per rilassarsi e migliorare la concentrazione.
Come e quando piantare il basilico
Il basilico è una pianta amante del sole e del calore. Per una crescita ottimale, è, quindi, consigliabile piantarlo tra febbraio/marzo e fine aprile/inizio giugno, in un luogo in cui possa ricevere almeno sei ore (ancor meglio otto ore) di luce diretta al giorno. È possibile piantarlo sia in giardino che in vasi, purché ci sia spazio sufficiente per la crescita delle radici.
Il basilico, inoltre, cresce rigogliosamente in terreni ben drenati e ricchi di sostanze nutrienti. Tuttavia, il terreno non deve essere eccessivamente bagnato, ma costantemente umido; in linea di massima nelle stagioni calde occorre innaffiare due volte al giorno, al mattino presto e al tramonto, mentre in inverno basta una volta soltanto.
Un suggerimento per evitare il ristagno idrico potrebbe essere quello di porre dell’argilla, materiale dalla capacità drenante, sul fondo del vaso. Ciò detto, il basilico è una pianta annuale che non tollera le temperature troppo rigide, infatti nei periodi più freddi potrebbe essere necessario posizionarlo all’interno.
Come raccogliere il basilico
Il basilico può essere raccolto quando le piante sono abbastanza mature e le foglie sono grandi abbastanza da essere utilizzate in cucina, ma prima che fiorisca. È opportuno raccogliere le foglie manualmente, partendo dalle punte dei rami e assicurandosi di lasciare almeno 2/3 della pianta per consentire una crescita continua.
Per conservare le foglie di basilico, occorre lavarle delicatamente e asciugarle con cura mediante un panno pulito o carta da cucina; dopodiché possono essere riposte in frigorifero, avvolte da un panno umido, per qualche giorno.
Per conservarlo per un periodo più a lungo, possiamo procedere alla congelazione o all’essiccazione. Nel primo caso, è possibile tritare le foglie e congelarle in cubetti d’acqua o in sacchetti sigillati, mentre nel secondo, occorre appendere i rametti di basilico in un luogo asciutto e ventilato fino a quando appaiono completamente essiccati.
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