Lo zenzero, con le sue proprietà benefiche e l’inconfondibile sapore, è una radice dalle origini antiche. Questo prezioso ingrediente, noto scientificamente come Zingiber officinale, ha una storia millenaria. Tuttavia, è solo negli ultimi decenni che ha conquistato un posto di rilievo nelle cucine e nelle tavole occidentali.

Originario dell’Asia sudorientale, lo zenzero è stato utilizzato per secoli nella medicina tradizionale cinese e indiana grazie alle sue proprietà magiche e curative, per poi approdare nel Vecchio Continente mediante l’opera delle antiche civiltà greche e romane. Difatti, la parola "zenzero" deriva dal sanscrito "śṛṅgavera", che significa "a forma di corno", in riferimento alla forma irregolare e nodosa del rizoma.

La sua caratteristica piccantezza e il profumo aromatico lo rendono un elemento essenziale in molte preparazioni culinarie. Dalle zuppe ai dolci, e persino negli smoothies, lo zenzero, come si vedrà, aggiunge un tocco speciale e irrinunciabile. Ma non è solo una questione di gusto: lo zenzero, si ribadisce, è noto, soprattutto, per le sue proprietà benefiche.

Proprietà dello zenzero

Questa straordinaria radice dal tipico sapore pungente offre una vasta gamma di benefici per la salute, alcuni più noti altri meno. Innanzitutto, lo zenzero è un ottimo antinfiammatorio naturale, che può aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione associati a condizioni come l'artrite, la tendinite e le distorsioni. Inoltre, nelle giuste dosi, è un efficace digestivo, capace di alleviare disturbi come la nausea, l'indigestione, il gonfiore addominale e la sensazione di pesantezza e affaticamento al termine di un pasto abbondante.

Grazie ai suoi composti bioattivi, tra le proprietà dello zenzero possono essere annoverati anche effetti antiossidanti, che contribuiscono a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi e a supportare il sistema immunitario. Alcuni studi suggeriscono che lo zenzero può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e a ridurre i livelli di zucchero nel sangue, offrendo potenziali benefici per la gestione del diabete.

Può inoltre avere un effetto calmante sul sistema nervoso, rendendolo utile per chi soffre di insonnia. Consumare zenzero, soprattutto sotto forma di tisana, può contribuire a rilassare il corpo e facilitare il sonno. Infine, le sue proprietà antimicrobiche e antivirali lo rendono utile per combattere le infezioni e sostenere la salute generale.

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Gli usi dello zenzero

Gli usi delle proprietà dello zenzero sono molteplici e variegati. In cucina, grazie al suo sapore deciso, lo zenzero fresco è spesso utilizzato per insaporire piatti di carne, pesce e verdure. È un ingrediente chiave in molte ricette asiatiche, come il pollo al curry. Grattugiato finemente, inoltre, viene aggiunto a zuppe, brodi e salse per dare una nota di calore e profondità. Lo zenzero in polvere, invece, è comunemente usato nella preparazione di dolci, come biscotti, torte e pane speziato.

Uno degli usi più apprezzati è lo zenzero candito, che si ottiene cuocendo lo zenzero fresco in uno sciroppo di zucchero. Questo procedimento non solo lo rende dolce, ma mantiene anche il suo caratteristico calore, rendendolo un'ottima aggiunta a dessert, yogurt, e mix di frutta secca, oltre a essere gustato da solo come snack energizzante, dalle numerose proprietà.

Oltre agli usi culinari, lo zenzero, come anticipato, viene spesso utilizzato per preparare tisane e infusi. Infine, lo zenzero può essere utilizzato per aromatizzare bevande, come cocktails, tè freddi e limonate, offrendo un tocco di freschezza e un sapore distintivo.

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Zenzero proprietà e controindicazioni

Sebbene lo zenzero rappresenti un vero e proprio alleato del benessere e della salute, alcuni soggetti affetti da determinati disturbi e patologie, dovrebbero consumarlo con moderazione, previo parere medico.

Chi soffre di pirosi deve evitare il consumo di zenzero, specie se in quantità rilevanti, poiché la radice potrebbe aggravare sensibilmente l’acidità gastrica. In generale, l’assunzione eccessiva di zenzero, potrebbe causare problematiche intestinali come flatulenza e diarrea, accompagnate da dolori di stomaco e gonfiore. Anche per chi soffre di patologie cardiache il consumo di zenzero potrebbe comportare controindicazioni, così come per gli individui affetti da calcolosi biliare, posto che quest’ultimo stimola la cistifellea e la conseguente produzione di bile.

Per i diabetici, potrebbe rivelarsi necessaria una revisione della terapia farmacologica; difatti, come anticipato, il consumo di zenzero può alterare i livelli di insulina e glicemia. Anche coloro che presentano problemi di coagulazione o che soffrono di disturbi emorragici devono essere cauti, poiché la radice può influenzare negativamente la pressione del sangue. Infine, si annoverano possibili effetti collaterali dello zenzero in situazioni quali gravidanza o allattamento, nonché in concomitanza con l’utilizzo di farmaci.




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