L'importanza dell'idratazione è un tema ricorrente nella quotidianità. Si sente spesso dire che "bere litri d'acqua è super sano", oppure che "non se ne può mai bere troppa" e che l'acqua possa addirittura aiutare a perdere peso. Ma quante di queste affermazioni corrispondono alla realtà? Ecco otto miti sul bere acqua che è ora di sfatare.
1. Bere molta acqua è sempre salutare
Spesso si legge che per mantenersi in salute bisogna bere almeno tre litri d'acqua al giorno. Questa affermazione è solo parzialmente vera. Gli esperti di nutrizione consigliano agli adulti di consumare tra 1,5 e 2 litri al giorno.
Certo, se si tratta di runners che affrontano allenamenti intensi, si potrebbe aver bisogno di un apporto maggiore, ma è fondamentale ricordare che ogni persona ha esigenze diverse. Inoltre, non bisogna dimenticare che anche bevande come tè, caffè e latte senza zuccheri aggiunti contribuiscono all'apporto di liquidi quotidiani.
2. Non si può mai bere troppa acqua
Contrariamente a quanto si pensa, esagerare con l'acqua può essere pericoloso. I reni sono in grado di processare circa 0,7-1 litro d'acqua all'ora. Superare questa quantità può portare a un abbassamento del livello di sodio nel sangue, con conseguenze come aritmie cardiache e, in casi estremi, accumulo di liquidi nel cervello. Questo fenomeno, noto come intossicazione da acqua, è raro ma può verificarsi, specialmente durante eventi sportivi prolungati come una maratona.
Ascoltare il proprio corpo e seguire un piano di idratazione adeguata durante gli allenamenti è la chiave per evitare problemi. Prima della partecipazione a gare di lunga durata è consigliabile effettuare un test del sudore per determinare le necessità specifiche di idratazione.
3. Bere molta acqua fa perdere peso
Uno dei miti più diffusi è che bere molta acqua aiuti a perdere peso. In realtà, non esistono prove concrete che l'acqua abbia un effetto diretto sulla perdita di peso o sulla "disintossicazione" del corpo.
Ciò che può realmente aiutare a dimagrire è la sostituzione di bevande zuccherate o alcoliche con l'acqua, riducendo così l'apporto calorico complessivo. Quindi, se l’obiettivo è perdere peso, bere acqua è una scelta intelligente, ma non bisognerebbe aspettarsi miracoli.
4. L'acqua è sempre la scelta migliore per rimanere idratati
Sebbene l'acqua sia una fonte eccellente di idratazione, non è sempre l'opzione migliore, soprattutto per chi corre. Durante una corsa tranquilla di un'ora in una giornata fresca, l'acqua è sufficiente.
In condizioni più impegnative, come una corsa sotto il sole estivo, quando si suda molto e si perde sodio, è utile integrare con bevande arricchite di elettroliti o con una piccola quantità di sale. Queste soluzioni aiutano il corpo a trattenere i liquidi e a mantenere un corretto equilibrio elettrolitico.
5. Urinare spesso significa essere idratati a sufficienza
Se ci si ritrova a correre in bagno frequentemente, potrebbe essere un segnale che si sta bevendo più acqua del necessario. L'assunzione eccessiva di liquidi obbliga i reni a filtrare l'acqua in eccesso, trasformandola in urina.
6. L’urina deve essere completamente limpida
Un altro mito da sfatare è che l’urina debba essere limpida come l'acqua per indicare una corretta idratazione. In realtà, se l’urina è completamente trasparente, è probabile che si stia bevendo troppa acqua.
Il colore ideale dovrebbe essere un giallo chiaro. Se invece l’urina è di un colore simile al succo di mela o più scura, potrebbe essere un segnale di disidratazione, e in questo caso è importante reidratarsi.
7. La caffeina disidrata
Contrariamente a quanto si crede, la caffeina non causa disidratazione. Sebbene stimoli i reni a far urinare un po' prima, non aumenta la quantità complessiva di liquidi espulsi. Pertanto, tè e caffè contribuiscono anch'essi all'apporto di liquidi giornaliero, pur mantenendo una moderata azione diuretica.
8. Bere acqua previene il surriscaldamento
Il surriscaldamento o colpo di calore è una condizione grave e potenzialmente pericolosa. Ma l'idratazione non è sufficiente da sola a prevenire il surriscaldamento. Prepararsi adeguatamente per una gara o un allenamento, ascoltare i segnali del proprio corpo e evitare eccessivi sforzi fisici in condizioni climatiche estreme sono strategie essenziali per prevenire un colpo di calore.
Articolo tradotto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione