La radice di liquirizia, conosciuta scientificamente come Glycyrrhiza glabra, è una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle Fabaceae, riconoscibile per i suoi fusti legnosi che si sviluppano in altezza fino a un metro e mezzo. La liquirizia fiorisce con grappoli di piccoli fiori tendenti al blu e al viola, che poi si trasformano in baccelli contenenti semi. Il vero tesoro di questa pianta, tuttavia, si trova sotto terra e sono le sue radici.

La liquirizia cresce spontaneamente in molte regioni del mondo, ma è particolarmente abbondante nelle zone mediterranee dell'Europa, in Medio Oriente e in alcune aree dell'Asia. Preferisce terreni ben drenati e sabbiosi, spesso trovandosi lungo le rive dei fiumi o in aree che ricevono abbondante luce solare.

Quanto alla storia dell'utilizzo della liquirizia è decisamente antica e affascinante. Le prime tracce del suo uso risalgono alle antiche civiltà egizie, dove la radice era apprezzata per le sue proprietà medicinali, nonché utilizzata nei rituali religiosi. Anche gli antichi greci e i romani la consideravano essenziale per vari disturbi, mentre nella medicina tradizionale cinese la liquirizia ha trovato un posto d'onore come rimedio erboristico.

Ad oggi, la radice di liquirizia è considerata un vero e proprio dono della natura, una risorsa unica con una gamma di usi e benefici che spaziano dalla salute alla cucina, dall'erboristeria alla cosmetica.

Radice di liquirizia: benefici

La radice di liquirizia è un rimedio naturale versatile e prezioso. Uno dei suoi effetti più noti è il sollievo che offre ai disturbi digestivi, in quanto grazie ai suoi composti attivi aiuta a ridurre l'infiammazione e a proteggere la mucosa gastrica; ciò la rende un valido supporto contro l'acidità di stomaco e le ulcere. La liquirizia è, inoltre, alleata del fegato, contribuendo a migliorare la funzionalità epatica e a proteggerlo dai danni causati da tossine e virus.

L'azione antinfiammatoria della liquirizia è un altro dei suoi punti di forza. I flavonoidi presenti nella radice agiscono come potenti antiossidanti, riducendo l'infiammazione e proteggendo le cellule dai danni ossidativi, alleviando, quindi, i sintomi di condizioni infiammatorie croniche, come l'artrite.

Ancora, la radice di liquirizia è utile per i denti e per l'igiene orale, poiché le sue proprietà antibatteriche e antivirali aiutano a prevenire la carie e a mantenere una buona salute gengivale. Infine, la liquirizia è ricca di vitamine e minerali, tra cui le vitamine del gruppo B e il magnesio, che supportano il benessere generale del corpo.

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Radice di liquirizia: controindicazioni

Nonostante i suoi numerosi benefici, è importante consumare la liquirizia con moderazione, poiché un'assunzione eccessiva può comportare effetti collaterali indesiderati. La glicirrizina, il composto attivo principale della liquirizia, può causare ritenzione idrica e squilibri elettrolitici, ma anche ipertensione e, in casi estremi, problemi cardiaci.

È consigliabile non superare i 100 mg al giorno, il che corrisponde approssimativamente a cinque grammi di radice di liquirizia pura. Inoltre, chi soffre di pressione alta o insufficienza renale e le donne in gravidanza dovrebbero evitarla, così come è consigliabile fare attenzione qualora si assumano farmaci diuretici o corticosteroidi per evitare interazioni negative.

L'eccesso di liquirizia potrebbe anche far registrare livelli pericolosamente bassi di potassio nel sangue, il che, a sua volta, può causare debolezza muscolare, crampi e, in casi gravi, aritmie cardiache. Ad ogni modo, è sempre consigliabile consultare un medico prima di integrare la liquirizia nella propria dieta, specialmente per chi ha condizioni di salute preesistenti.

Radice di liquirizia: come si mangia

La radice di liquirizia può essere consumata in vari modi, ognuno dei quali esalta le sue particolari proprietà e il suo sapore unico. Il modo più semplice e conosciuto consiste nei classici bastoncini di radice di liquirizia naturale essiccata, da masticare come snack dal gusto dolce e aromatico come le caramelle, ma decisamente più salutari.

Un'altra forma comune di consumo è attraverso infusi e decotti. Preparare una tisana con la liquirizia è semplice; basta far bollire alcuni pezzi di radice in acqua per circa 10-15 minuti. In alternativa, la liquirizia può essere utilizzata per preparare liquori digestivi molto apprezzati.

La radice di liquirizia è, inoltre, un ingrediente versatile in cucina. Può essere aggiunta a piatti sia dolci che salati per conferire un tocco inconfondibile. Nei dessert, la liquirizia può essere utilizzata per aromatizzare gelati, torte e biscotti. Nei piatti salati, invece, si usa per marinare carni o in aggiunta a salse e zuppe, creando combinazioni di sapori originali e sofisticate.

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Altri usi della radice di liquirizia

La radice di liquirizia trova applicazione anche nel campo dell'erboristeria e della cosmetica. In erboristeria, la liquirizia è utilizzata come rimedio naturale per trattare una varietà di disturbi. Gli estratti di radice sono spesso inclusi in integratori per migliorare la digestione, rafforzare il sistema immunitario e alleviare i sintomi delle infezioni respiratorie; la sua azione espettorante, infatti, è molto utile per trattare tosse e bronchite.

Nel mondo della cosmetica, la liquirizia è apprezzata per le sue proprietà schiarenti e, pertanto, viene comunemente utilizzata in creme e lozioni per il viso, al fine di lenire la pelle arrossata o irritata. Grazie ai suoi composti antiossidanti, la liquirizia è, altresì, un ingrediente popolare nei prodotti anti-invecchiamento.

Infine, la liquirizia è contenuta in alcuni prodotti naturali per l'igiene orale, come dentifrici e collutori, per le sue proprietà antibatteriche e rinfrescanti.

Liquirizia (Glycyrrhiza glabra) radici Naturalma

Liquirizia (Glycyrrhiza glabra) radici Naturalma
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