Quando si organizza una serata cinema (da soli o in compagnia), dopo aver pensato alla lista di titoli di film da vedere, il pensiero vola subito ai popcorn, classico alimento simbolo di momenti di relax davanti alla tv o al grande schermo. Bisogna però fare attenzione alla tipologia di popcorn che si scelgono, ma è vero che si deve stare alla larga da quelli preparati al microonde?
Ricchi di burro e sale, contengono una buona dose di grassi insaturi, sodio e sostanze chimiche che fanno malissimo alla salute. La dottoressa Amy Lee, responsabile della nutrizione per Nucific, allarma tutti i consumatori di popcorn e li incentiva a non consumare mai quelli da microonde.
Le conseguenze dei pop corn al microonde
Sostanze chimiche nell’involucro
I PFA sono una classe di sostanze chimiche sintetiche comunemente utilizzate negli imballaggi alimentari e, in particolar modo, in quelli dei popcorn al microonde. I produttori di questi ultimi rivestono l'interno dei loro sacchetti con PFA per evitare che l'aroma artificiale del burro fuoriesca. Ma queste stesse sostanze chimiche si infiltrano anche negli alimenti e, di conseguenza, nell’organismo che li ingerisce. Poiché queste sostanze chimiche impiegano un po' di tempo per decomporsi, possono facilmente accumularsi nel sangue e rimanervi per lungo tempo.
Il polmone da popcorn
Sono le sostanze chimiche a dare quel sapore e aroma di burro tipico dei popcorn. È un miscuglio chimico complesso che spesso contiene diacetile, che, secondo il dott. Lee, rientra nell’elenco dei veleni e può causare bronchiolite obliterante. Questa malattia, chiamata anche "polmone da popcorn", è una condizione in cui le vie aeree più piccole si infiammano causando tosse frequente e mancanza di respiro. Dunque, tutta quella "bontà burrosa" è piuttosto dannosa.
Tonnellate di grassi saturi
Oltre alle sostanze chimiche nocive contenute nella confezione e negli aromi artificiali nei popcorn, non si può ignorare il fatto che questi alimenti da microonde sono pieni di grassi saturi come l'olio di palma. Alcune marche popolari contengono fino a 4 grammi di grassi saturi in una singola porzione, ovvero il 20% della dose giornaliera raccomandata, mentre una porzione equivale a circa un terzo di un sacchetto.
I livelli di sodio sono altissimi
I cibi grassi richiedono una importante dose di sale per essere bilanciati e i popcorn da microonde non fanno eccezione. In questo alimento, i livelli di sodio variano a seconda della marca, ma molte contengono 250-300 mg di sodio a porzione, fino al 15% del valore giornaliero.
Non c’è da stupirsi, dunque, se quando si mangiano popcorn si consumano anche grandi quantità di bevande dissetanti.
L’alternativa: preparare i popcorn in padella
I pop corn da microonde possono essere preparati anche in padella, in questo modo si limitano gli eccessi delle sostanze chimiche e si può controllare la quantità di grassi saturi e sodio. Per prepararli basta avere a disposizione un tegame con un coperchio e un po' di olio vegetale. Questo tipo di preparazione richiede più o meno lo stesso tempo del microonde, inoltre apre ad una varietà di sapori molto differenti e alla possibilità di condire il tutto con salse, spezie e golosità di qualunque tipo.
Articolo tradotto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione