Un formaggio fresco, magro e fermentato con colture lattiche, sta conquistando sempre più spazio nelle diete degli sportivi, in particolare dei runner. Lo skyr viene spesso confuso con uno yogurt per la sua consistenza cremosa e il sapore delicato, ma si presenta caratteristiche nutrizionali uniche che lo rendono un prezioso alleato per ottimizzare le prestazioni e favorire il recupero muscolare.
Cos'è lo skyr e perché è così speciale?
Originario dell'Islanda, lo skyr è il risultato di un antico processo di produzione che prevede la coagulazione del latte scremato e la successiva rimozione del siero. Questo processo conferisce allo skyr una consistenza densa e cremosa e un contenuto proteico eccezionalmente elevato.
Con un quantità proteica superiore a quella dello yogurt greco, lo skyr potrebbe risultare utile ai fini della costruzione e della riparazione muscolare, processi essenziali per i runner che sottopongono i muscoli a stress continui. Essendo prodotto con latte scremato, questo alimento è praticamente privo di grassi, rendendolo un alimento leggero e digeribile, ideale anche per chi segue una dieta ipocalorica. È bene sottolineare che al pari di tutti i latticini, lo skyr è una buona fonte di calcio, essenziale per la salute delle ossa e la contrazione muscolare. Inoltre, i fermenti lattici presenti nello skyr contribuiscono a mantenere in equilibrio la flora batterica intestinale e a favorire le fisiologiche funzioni dell’apparato enterico come la digestione e l'assorbimento dei nutrienti.
Il sapore delicato dello skyr lo rende inoltre facilmente abbinabile a diversi ingredienti, sia dolci che salati, permettendo di creare una vasta gamma di ricette e soddisfare anche i palati più esigenti.
Come aggiungere lo skyr nella dieta del runner
Lo skyr può essere consumato in diversi momenti della giornata. Il suo sapore delicato lo rende inoltre facilmente abbinabile a diversi ingredienti, sia dolci che salati, permettendo di creare una vasta gamma di ricette e soddisfare anche i palati più difficili. A colazione potrebbe rappresentare un’ottima fonte di proteine per iniziare la giornata con energia e per favorire la sazietà lungo la mattinata. Può essere abbinato a frutta fresca, cereali integrali, frutta secca o semi per una colazione completa ed equilibrata.
Uno spuntino consumato 2-3 ore prima dell’allenamento a base di skyr, combinato con una fonte di carboidrati come l’avena, può fornire energia a rilascio graduale per sostenere l'allenamento di corsa per l’intera durata. Dopo un allenamento intenso invece, è fondamentale reintegrare le riserve di glicogeno e fornire al muscolo i nutrienti necessari per la riparazione muscolare. Lo skyr, grazie al suo elevato contenuto proteico, è un'ottima scelta per favorire il recupero muscolare. Può essere consumato da solo o in combinazione con una fonte di carboidrati e zuccheri semplici come frutta o miele per ottimizzare il ripristino delle scorte di glicogeno.
Lo skyr può essere consumato anche come spuntino serale, grazie al suo elevato potere saziante e al basso contenuto di grassi. Le proteine contenute nello skyr durante il riposo notturno favoriscono i processi di recupero e riparazione muscolare.
Skyr, alcuni abbinamenti consigliati
Il consiglio è dunque quello di abbinare lo skyr con alimenti fonti di carboidrati, grassi, fibre e micronutrienti in relazione a quando viene consumato. Potresti aggiungere lo skyr dunque a della frutta fresca e a dei cereali se consumato come snack pre-allenamento; oppure aggiungerci anche della frutta secca o dei semi di chia se consumato a colazione.
Lo skyr, con il suo elevato contenuto proteico e il basso contenuto di grassi, rappresenta un'ottima scelta per i runner che cercano un alimento nutriente e versatile. Grazie alle sue proprietà benefiche per la salute e le prestazioni, lo skyr può diventare un pilastro della dieta di ogni atleta che desidera migliorare la propria performance e favorire il recupero muscolare.