La frutta con più proteine interessa certamente coloro che praticano attività sportiva, ma non solo. In generale, la frutta occupa un posto speciale nella nostra alimentazione quotidiana, sia per il suo sapore delizioso che per il ricco apporto di elementi importanti, quali vitamine, minerali e fibre essenziali.

Consumare frutta fresca e di stagione, inoltre, aiuta a rispettare l'ambiente e a sostenere i produttori locali, garantendo, altresì, di beneficiare al massimo delle sue proprietà nutritive. La frutta secca, dal canto suo, rappresenta un’ottima alternativa energetica, ideale per chi fa sport o ha bisogno di snack salutari.

Nonostante non sia una fonte primaria di proteine, a differenza di alimenti come carne, pesce, legumi o latticini, anche la frutta può contribuire all’apporto proteico giornaliero. Conoscere quali varietà scegliere, fresche o secche, può rappresentare il primo passo verso una dieta equilibrata e salutare e facendo, dunque, la differenza per chi cerca un’alimentazione bilanciata.

Le proprietà della frutta

La frutta è uno degli alimenti più versatili e nutrienti che possiamo includere nei nostri piani alimentari. Le sue proprietà variano in base al tipo e alla stagionalità, ma in generale è ricca di vitamine (come la vitamina C e le vitamine del gruppo B), minerali essenziali (ad esempio potassio, magnesio e ferro) e antiossidanti che aiutano a combattere lo stress ossidativo nel nostro organismo.

Le fibre contenute nella frutta, in particolare, sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’intestino, contribuendo a regolare il transito intestinale e a favorire la sensazione di sazietà. Sebbene, come anticipato, la frutta non sia generalmente considerata un alimento ad alto contenuto proteico, apporta comunque una modesta quantità di proteine, che possono sommarsi al totale giornaliero qualora si consumi il corretto quantitativo di frutta con regolarità, ad esempio come spuntino a metà mattino e a metà pomeriggio. Da ultimo, i carboidrati naturali presenti nella frutta offrono un’ottima dose di energia, rendendola perfetta per chi ha bisogno di un rapido recupero energetico.

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Frutta fresca con più proteine

Quando si parla di frutta fresca, la quantità di proteine contenuta varia significativamente da un frutto all’altro. Alcuni frutti, pur avendo un contenuto proteico più elevato rispetto alla media, rimangono comunque una fonte secondaria rispetto a cibi proteici tradizionali.

La guaiava, per esempio, è un frutto tropicale che si distingue non solo per il suo sapore dolce e acidulo, ma anche per il suo apporto di circa 2,6 grammi di proteine per 100 grammi. Questo la rende una scelta eccellente per chi cerca un frutto nutriente e saziante. I fichi freschi, invece, contengono circa 1,3 grammi di proteine per 100 grammi e sono apprezzati per la loro dolcezza naturale e il loro contenuto di calcio e ferro.

Le banane, ancora, pur non essendo in cima alla classifica dei frutti più proteici, offrono circa 1,1 grammi di proteine per 100 grammi. La loro praticità e il loro apporto energetico le rendono uno degli spuntini più popolari al mondo, ideali per chi ha uno stile di vita attivo.

Qual è il frutto con più proteine?

Tra i frutti freschi, il frutto con più proteine è l'avocado. Quest’ultimo, infatti, spicca per il suo sapore cremoso e versatile ma anche per il suo contenuto proteico, che si aggira intorno a 4 grammi. Oltre alle proteine, l'avocado è una fonte preziosa di grassi monoinsaturi, che supportano la salute del cuore, e di fibre, che favoriscono la digestione. Ricco di potassio e vitamina E, l'avocado è un frutto estremamente nutriente e può essere utilizzato in molte ricette, dai classici toast alla salsa guacamole, fino a insalate e frullati.

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La sua composizione lo rende un alimento particolarmente apprezzato per chi cerca di integrare proteine in modo naturale.

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Frutta secca con più proteine

Passando alla frutta secca, il contenuto proteico è significativamente più elevato rispetto alla frutta fresca.

Le mandorle contengono circa 21 grammi di proteine per 100 grammi, insieme a una buona dose di vitamina E e magnesio. Anche i pistacchi, con circa 20 grammi di proteine per 100 grammi, sono ideali per chi desidera uno spuntino ricco e saporito, grazie anche al loro contenuto di antiossidanti e fibre. Le noci, inoltre, con circa 15 grammi di proteine per 100 grammi, offrono un mix di Omega-3 e altri nutrienti benefici per il cervello.

Da ultimo, altra opzione interessante è rappresentata dai semi oleosi, come i semi di zucca e i semi di chia, che pur non essendo propriamente classificati come frutta secca, si sposano perfettamente con essa per arricchire la dieta di proteine e altri nutrienti essenziali. In conclusione occorre, però, ricordare che sebbene la frutta secca costituisca un’ottima scelta per incrementare il proprio apporto proteico con snack salutari, ha anche un contenuto calorico elevato da non sottovalutare, regolandosi, pertanto, con le quantità da assumere.


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