Gli italiani? Sono attenti al benessere ma a biscotti e gelato non dicono di no. Un rapporto con dolci e leccornie fatto di piacere ma allo stesso tempo di grande consapevolezza, un equilibrio tra indulgenza e attenzione alla salute.

Questo e altro emerge dalla ricerca "Shopper tra indulgenza e benessere", condotta da YouGov, relativa allo scorso anno e presentata nei giorni scorsi al Sigep, durante un evento organizzato da DolceSalato di Gruppo Food. I dati dei consumi out of home derivano da un’indagine condotta su oltre 1.500 persone alla settimana, rappresentativi della totalità della popolazione italiana, mentre i dati di consumo domestico emergono da un consumer panel di 15.000 famiglie, rappresentative della totalità delle famiglie italiane (26 milioni).

Biscotti, un piacere irrinunciabile per gli italiani

Ma vediamo subito i numeri della ricerca. Quando si tratta di soddisfare la voglia di dolce, gli italiani preferiscono biscotti (95,6%), gelati (85,4%) e snack dolci confezionati (85,2%), con una spesa media annua rispettivamente di 64, 57 e 35 euro. Anche fuori casa, il consumo di brioche fresche coinvolge 7 italiani su 10, confermando che il dolce resta un piacere irrinunciabile.

Una passione però non priva di consapevolezza: infatti il 65,1% degli italiani si concede il piacere del buon cibo, ma il 74,8% presta attenzione alla propria salute. Il 47,5% legge le informazioni nutrizionali sulle confezioni, e il 45,8% sceglie dolci che non compromettano la linea. "Il consumatore italiano - spiega Marco Pellizzoni, Commercial director consumer panel YouGov - sta sempre più trovando un equilibrio tra piacere e benessere. In un contesto in cui l’indulgenza è un tratto universale, osserviamo comportamenti che riflettono una maggiore attenzione a salute e sostenibilità. Questa evoluzione rappresenta una sfida e un’opportunità per le aziende: comprendere e rispondere a queste nuove esigenze sarà la chiave per rimanere rilevanti in un mercato in continua trasformazione."

Ecco il nuovo carrello della spesa

Le nuove abitudini di consumo stanno trasformando via via il carrello della spesa. In generale, gli italiani effettuano quasi 200 acquisti annui con uno scontrino medio di 22 euro, mantenendo una frequenza d’acquisto elevata e distribuita su nove insegne diverse. Questo dato evidenzia un mercato competitivo, dove i consumatori sanno orientarsi tra qualità, prezzo e varietà. L’88% della popolazione si rivolge ai discount, confermando la tendenza a bilanciare risparmio e convenienza.

In tre anni, dal 2021 al 2024, la spesa per beni di largo consumo è cresciuta del 16,8%, trainata dai consumatori senior (70+), che rappresentano oltre il 30% delle famiglie italiane. Questi acquirenti, più attenti a salute e benessere, hanno contribuito alla diffusione di alimenti ad alto contenuto proteico, light e plant-based. Il 23% predilige prodotti sostenibili, un dato che sale tra i consumatori di diete vegetariane o vegane. Questi ultimi si distinguono per comportamenti d’acquisto più virtuosi: il 56% di loro è disposto a pagare di più per alimenti biologici, rispetto al 36% della popolazione generale, e il 31% legge attentamente etichette e ingredienti.

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Gli “Health Actives” in prima linea

Non è finita. La ricerca YouGov divide gli italiani in tre macro-segmenti quando si parla di scelte alimentari e attenzione alla salute. Health Actives (31,3%): veri protagonisti di uno stile di vita salutare, seguono diete con costanza e privilegiano prodotti che uniscono gusto e benessere. Health Moderates (31,2%): più flessibili, cercano un equilibrio tra indulgenza e attenzione, senza rigidità. Health Passives (37,5%): meno interessati alla salute alimentare e più inclini a scelte tradizionali.

Tra i primi, emerge un approccio bilanciato anche verso i dolci. Pur prediligendo alternative salutari come prodotti gluten free (32,8%), non rinunciano a biscotti (31,5%), merendine (30,4%), pasticceria industriale (30,9%). Una combinazione che dimostra come indulgere non significa necessariamente compromettere il proprio stile di vita salutare. "Il comportamento degli Health Actives - chiude Pellizzoni - evidenzia una tendenza interessante: anche chi adotta stili di vita salutari non rinuncia al piacere dei dolci, ma lo vive in modo equilibrato e consapevole. Questo dimostra come il mercato dei dolciumi possa rispondere a esigenze diverse, coniugando indulgenza e benessere in un’offerta sempre più inclusiva e innovativa".