Se chiedi a un italiano qual è la sua bevanda preferita probabilmente ti risponderà il caffè. Bevuto a colazione, dopo i pasti o come spezza fame a metà mattino, quando si parla di caffè è facile mettere tutti d'accordo.

Caffè e tutte le sue sfaccettature: dal cappuccino, al macchiato al ginseng fino all'orzo ma cosa dire del decaffeinato? Esistono moltissime ragioni per cui spesso si opta per un decaffeinato al posto del classico espresso... ma esattamente cosa cambia tra i due tipi di caffè?

Le differenze tra caffè normale e decaffeinato

1. La caffeina: la differenza principale

Chiaramente la principale differenza tra caffè normale e decaffeinato è la quantità di caffeina. Quello normale contiene una dose di caffeina che può variare tra i 60 e i 120 mg per tazzina, a seconda della varietà di caffè e del metodo di preparazione. La caffeina è un noto stimolante del sistema nervoso centrale, che aiuta a combattere la sonnolenza, aumentare la concentrazione e dare una sensazione di energia.

Il decaffeinato ha una quantità di caffeina significativamente ridotta. Non è totalmente privo, ma ne contiene solo una piccola percentuale (circa l’1-2% rispetto al caffè normale). Questo lo rende una scelta ideale per chi è sensibile alla caffeina o per chi desidera evitare gli effetti stimolanti, soprattutto nelle ore serali.

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Tom Werner//Getty Images

2. Gusto e aroma: differenze sensoriali

Anche se il caffè decaffeinato conserva molte delle caratteristiche del caffè normale, il processo di decaffeinizzazione a cui è sottoposto può alterare leggermente il gusto e l’aroma. In generale, il caffè decaffeinato tende a essere meno intenso rispetto al caffè normale, a causa della perdita di alcune sostanze aromatiche e di sapore durante l’eliminazione della caffeina.

Tuttavia, con i miglioramenti nei metodi di decaffeinizzazione, la qualità del caffè decaffeinato è migliorata molto negli ultimi anni. I consumatori oggi possono trovare caffè decaffeinato che non ha una grande differenza di gusto rispetto alla versione normale, ma il sapore può comunque risultare più dolce e meno corposo.

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3. Benefici e controindicazioni

Anche dal punto di vista di benefici e controindicazioni questi due caffè si differenziano per alcune caratteristiche. Caffè normale:

• Energia e concentrazione: la caffeina è un potente stimolante che può aumentare temporaneamente l’energia, la vigilanza e la concentrazione.

• Effetti collaterali: un consumo eccessivo può causare nervosismo, ansia, tachicardia e difficoltà nel sonno, soprattutto se consumato nel pomeriggio o sera.

Caffè decaffeinato:

• Meno effetti collaterali: il caffè decaffeinato è ideale per chi ha problemi di insonnia o per chi è sensibile alla caffeina. È anche un’opzione per chi soffre di acidità gastrica, poiché potrebbe essere meno irritante per lo stomaco rispetto al caffè normale.

• Meno stimolazione: sebbene il caffè decaffeinato non offra l’effetto energetico del caffè normale, può comunque rappresentare un momento di relax e un piacere sensoriale, senza gli effetti collaterali della caffeina.

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5. Quale scegliere tra i due

Ora arriviamo al nodo cruciale di questo articoli, quale scegliere tra espresso normale e deca? La scelta dipende principalmente dalle tue preferenze personali e dalle tue necessità. Se cerchi un’immediata carica di energia o hai bisogno di concentrazione, il caffè normale è la scelta migliore.

Se, invece, sei sensibile alla caffeina o desideri limitare il consumo di stimolanti, la variante decaffeinata è la soluzione ideale. Inoltre, molte persone optano per il decaffeinato la sera, per evitare che la caffeina interferisca con il sonno.