Fondamentali per costruire un piano alimentare vario ed equilibrato, le verdure non possono mai mancare nel menù. Forniscono infatti un’abbondante dose di vitamine, minerali e altri micro elementi che contribuiscono al benessere generale dell’organismo. Negli ultimi anni ci siamo abituati ad avere una grande disponibilità di ortaggi tutto l’anno nei banconi dei supermercati. È quando le verdure crescono spontanee nelle condizioni ambientali offerte dalla natura, però, che raggiungono il loro massimo potere nutrizionale.
La stagione fredda può allora essere la buona occasione per andare alla scoperta di tutte le verdure invernali, un grande alleato che innalza le difese immunitarie e fornisce al corpo l’energia indispensabile per affrontare gli allenamenti con temperature prossime allo zero. Nelle righe che seguono abbiamo quindi raccolto i loro benefici e una lista completa di ortaggi da ricercare durante la prossima spesa al mercato.
Perché preferire le verdure invernali di stagione
Consumare verdure invernali e, più in generale, di stagione offre una lunga lista di benefici. Si tratta infatti di ortaggi coltivati e raccolti senza l’ausilio di adattamenti esterni per modificare temperature e condizioni climatiche. Questo permette loro di essere ancora più nutrienti e ricchi di fibre e sostanze nutritive fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo.
Oltre a ciò, cambiare il tipo di verdure portate in tavola nel corso dell’anno garantisce un’alimentazione più varia e permette di attingere a un vasto catalogo di ricette, che rendono il piano alimentare più soddisfacente anche per il palato. Ancora, essendo una grande fonte di vitamina A, vitamina C e ferro, ci aiutano a proteggerci dai malanni di stagione e a mantenere alti livelli di energia.
Grazie alla loro grande disponibilità, inoltre, le verdure di stagione costano mediamente di meno sia al supermercato, sia ai mercati biologici. Scegliere ortaggi coltivati en plein air nella loro stagione naturale, infine, dà una mano anche all’ambiente riducendo la filiera produttiva, le emissioni legate al trasporto e l’utilizzo di riscaldamento, luce artificiale e prodotti chimici in fase di coltivazione.
Tutte le verdure invernali da consumare a febbraio
Considerati gli enormi vantaggi di consumare verdure invernali durante la stagione fredda, non c’è motivo per non riempire il carrello con gli ortaggi tipici di febbraio. Abbiamo infatti a disposizione un’ampia possibilità di scelta, dalle brassicacee ai tuberi e le radici, passando per le verdure a foglia.
Qui di seguito abbiamo raccolto le principali, da inserire nella prossima lista della spesa.
Le verdure a foglia
Partiamo quindi dalle verdure invernali a foglia, ottime fonti di fibre e vitamine utili a rinforzare il sistema immunitario e a innalzare una barriera contro virus, raffreddori e spossatezza.
Tra queste rientrano ad esempio il cavolo nero, la scarola, la lattuga, gli spinaci e le bietole, perfetti per aggiungere alla dieta una dose extra di ferro, zinco, potassio e rame. Si prestano peraltro a essere consumate sia all’interno di pratiche insalate, sia ripassate in padella con l’aggiunta di spezie, odori e qualche goccia di limone.
Il radicchio, invece, può essere utilizzato per la preparazione di un risotto alle verdure invernali, comfort food per eccellenza durante la stagione fredda.
Elenco verdure invernali: le brassicacee
Tra le verdure di stagione da consumare in inverno rientrano anche le brassicacee, versatili e gustose tanto come contorno, quanto come ingrediente principale di primi piatti come le vellutate.
Il cavolfiore, ad esempio, è ricco di minerali, fibre e vitamina C. Si tratta quindi di un vero e proprio toccasana da inserire nel piano alimentare per proteggersi dal freddo. Allo stesso modo, i broccoli concentrano al loro interno sia la vitamina C, sia altre vitamine di tipo A, E, K e B6, utili per la salute della pelle, delle mucose e della vista.
Ancora, i cavoletti di Bruxelles sono un’ottima fonte di potassio e di manganese, un antiossidante che contrasta l’invecchiamento cellulare. Chi è alla ricerca di altre soluzioni, infine, può puntare anche sulle cime di rapa, sul cavolo romanesco e sulla verza.
I tuberi e le radici
A questa già ampia selezione di verdure invernali si aggiungono poi i tuberi e le radici. Disponibili tutto l’anno, le patate trovano nella stagione fredda il clima ideale per esprimere tutto il loro potere nutrizionale. Il topinambur, invece, è una buona fonte di fibre e di inulina che riduce i grassi e gli zuccheri nell’intestino, regolando al contempo il colesterolo nel sangue.
Non possono poi mancare le carote, squisite in ogni preparazione: crude nelle insalate, bollite da affiancare a un secondo di carne o pesce, leggermente scottate con salsa di soia per una ricetta più esotica. Da ultimo, impossibile non menzionare le barbabietole, i ravanelli e il sedano rapa, tutte verdure versatili da sfruttare per una zuppa di verdure invernali, stufati, vellutate, risotti e purè.
Verdure invernali: altri ortaggi da consumare nella stagione fredda
Terminiamo la selezione di verdure invernali da consumare tra gennaio e febbraio con altri ortaggi dal sapore deciso. Il finocchio, ad esempio, può essere portato in tavola crudo e condito con olio, sale e pepe, oppure leggermente abbrustolito su una padella antiaderente. Il porro, invece, può essere stufato sul fuoco per accompagnare i secondi, oppure diventare il piatto principale sotto forma di vellutata con crostini croccanti.
Anche l’aglio e la cipolla sono due prodotti tipici dell’inverno. Utilizzati soprattutto per i soffritti, si prestano a preparazioni più complesse che rendono entrambi protagonisti di un menù a base di ricette con verdure invernali, come la zuppa di cipolla o la bagna cauda. Non bisogna peraltro aver paura per il proprio stomaco: le cotture prolungate, infatti, riducono il rischio che entrambi risultino indigesti.
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