Durante l’inverno le difese immunitarie si abbassano e l’organismo è più soggetto ai malanni stagionali. Un possibile rimedio preventivo potrebbe allora arrivare direttamente dalla natura. Le arance, tipico frutto invernale, sono infatti un concentrato di sostanze benefiche a portata di supermercato (o mercato biologico), da introdurre nel menù settimanale per mantenere alte le energie.
Scopriamo quindi tutte le caratteristiche dell’arancia, proprietà e benefici unici che la rendono il superfood italiano per eccellenza, perfetto anche per la dieta dei runner.
L’arancia: la regina degli agrumi
Agrume tra i più noti e apprezzati insieme a limone, pompelmo e mandarini, l’arancia è un frutto tipico della stagione fredda che ci aiuta a contrastare i malanni dell’inverno grazie al concentrato di nutrienti benefici presenti nella sua polpa. In Italia, peraltro, viene coltivata in moltissime varietà che si differenziano le une dalle altre per dimensioni e colore.
Tutte crescono sull’arancio, o più propriamente detto Citrus aurantium della sottospecie dulce, una pianta che appartiene alla famiglia delle Rutacee e che si contraddistingue per ampie foglie allungate di un colore verde scuro lucido. I suoi rami vengono decorati da fiori bianchi a cinque petali, che lasciano poi spazio a un frutto rotondo protetto da una scorza che custodisce un interno a 8 o 12 spicchi.
L’albero è in realtà originario della Cina, ma è arrivato sul suolo italiano già al tempo degli Antichi Romani, salvo poi diffondersi anche nella Penisola Iberica. La terra più famosa per la produzione di arance è però la Sicilia, isola dove il frutto è stato introdotto dagli Arabi attorno al IX secolo. Come anticipato, esistono diverse tipologie di arance, principalmente suddivise in bionde e rosse, a cui poi si aggiungono le arance da spremuta dalla buccia più sottile e dalla polpa più succosa.
Arancia: proprietà e benefici del frutto
Al netto della sua affascinante storia che collega l’Oriente al Belpaese, questo frutto è un vero e proprio toccasana che merita di essere inserito nel piano alimentare invernale in abbondanza.
Tra le caratteristiche dell’arancia, proprietà e benefici perfetti per contrastare i malanni stagionali, rientra ad esempio l’alto contenuto di acido ascorbico. A dispetto della sua fama di principale fonte di vitamina C, però, l’apporto garantito è in realtà inferiore rispetto a quello di kiwi, fragole, spinaci o peperoni.
Basso è poi il contenuto calorico per 100 grammi di prodotto, che si assesta attorno alle 30 calorie. La polpa è infatti composta da un 87% di acqua, a cui si aggiungono un 8% di carboidrati, un 1,6% di fibre, uno 0,7% di proteine e una ancora più ridotta percentuale di grassi: solo lo 0,2%. La polpa dell’arancia, tuttavia, non è la sola a contenere importanti sostanze benefiche. Dalle foglie e dalla buccia, ad esempio, viene estratto un olio essenziale ricco di limonene, monoterpene, linalolo e cumarine. Sono poi presenti altri componenti come i carotenoidi, i flavanoni e le antocianine.
Tutto ciò, permette all’arancia di svolgere un’importante azione antiossidante e un effetto calmante. Riesce inoltre a risolvere gli stati di inappetenza, facilita la digestione e allevia i dolori di stomaco. Costituisce infine un grande concentrato di vitamine che innalzano le difese immunitarie e regalano energia all’organismo.
Come consumare più arance nella settimana
Consci di proprietà e benefici dell’arancia, è lecito chiedersi come aumentare la sua presenza nel piano alimentare. Un primo efficace metodo per riuscirci è aggiungere alla colazione una buona spremuta realizzata al momento, una bomba vitaminica perfetta per iniziare al meglio la giornata.
Gli spicchi dell’arancia possono poi essere un’ottima merenda di metà mattina o metà pomeriggio. Il frutto si presta inoltre a essere l’ingrediente principale di una marmellata. In questo caso, però, sarà necessario fare attenzione alla quantità di zucchero presente nei barattoli disponibili al supermercato, oppure aggiunto sui fornelli. Ancora, gli spicchi d’arancia possono arricchire le torte fatte in casa aggiungendo all’impasto un tocco al contempo aspro e leggermente dolce.
Piccole fettine di arancia e il loro succo, infine, possono insaporire le insalate o alcuni secondi piatti come l’arrosto, le scaloppine o le pietanze a base di pesce.
L’arancia in fitoterapia e nella cosmesi
In virtù delle sue proprietà e dei suoi benefici, l’arancia viene impiegata non solo a tavola, ma anche in fitoterapia. Riesce infatti a garantire un grande potere contro gli stati di inappetenza, mentre i citroflavonoidi presenti al suo interno sono in grado di rafforzare i capillari.
In questo campo la si trova principalmente in due formati. Le foglie secche sono sfruttate per il loro effetto sedativo e diuretico, ma concentrate nei decotti possono contrastare tosse e spasmi. I fiori essiccati, invece, potrebbero ridurre l’insonnia, ma in questo caso gli studi scientifici sono ancora in una fase embrionale.
Nella cosmesi, infine, l’arancia viene utilizzata come essenza. Il suo profumo arricchisce spesso le fragranze, le acque profumate e i prodotti per capelli. Il potere antiossidante, invece, è alla base di creme anti-aging, sieri illuminanti e lozioni da applicare dopo l’esposizione al sole estiva.
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