I legumi con più ferro sono lenticchie, fagioli e ceci, alimenti preziosi per il benessere dell’organismo, poiché questo minerale gioca un ruolo fondamentale in numerosi processi vitali.
Il ferro è essenziale per la produzione di emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno nel sangue, e contribuisce al corretto funzionamento del sistema immunitario e delle funzioni cognitive. Inoltre, garantisce energia e vitalità, sostenendo il metabolismo e favorendo la sintesi di ormoni e neurotrasmettitori.
Il fabbisogno giornaliero di ferro varia in base all’età, al sesso e allo stato fisiologico. Per gli uomini adulti è generalmente di circa 10 mg al giorno, mentre per le donne in età fertile si attesta intorno ai 18 mg, a causa delle perdite legate al ciclo mestruale. Durante la gravidanza, tale necessità può aumentare fino a 27 mg al giorno. Tuttavia, non è sempre facile soddisfare questo fabbisogno, specialmente per chi segue una dieta vegetariana o vegana, poiché il ferro presente nei vegetali è meno facilmente assorbibile rispetto a quello contenuto negli alimenti di origine animale.
Una carenza di ferro può avere conseguenze significative sulla salute. I sintomi più comuni includono affaticamento, pallore, difficoltà di concentrazione, irritabilità e una maggiore suscettibilità alle infezioni. Nei casi più gravi, può insorgere anemia sideropenica, una condizione che compromette l’apporto di ossigeno ai tessuti, causando debolezza e affanno. Al contrario, un eccesso di ferro può risultare dannoso, sovraccaricando fegato e cuore. Per questo motivo, è fondamentale prestare attenzione all’equilibrio nell’assunzione di questo minerale.
Tra le fonti vegetali più ricche di ferro, i legumi occupano un posto di rilievo. In particolare, lenticchie, fagioli e ceci si distinguono per il loro elevato contenuto di questo micronutriente, oltre che per le numerose proprietà benefiche per la salute.
Le lenticchie
Le lenticchie sono tra i legumi più apprezzati non solo per il loro elevato contenuto di ferro, ma anche per le numerose proprietà nutrizionali che le rendono un alimento fondamentale in una dieta equilibrata. Ricche di proteine vegetali, fibre e micronutrienti essenziali, le lenticchie forniscono energia, favoriscono il senso di sazietà, la regolarità intestinale e aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo e glicemia. Inoltre, contengono vitamine del gruppo B, fondamentali per il metabolismo energetico, e minerali come magnesio, fosforo e potassio, che supportano la salute muscolare e cardiovascolare. Grazie a queste proprietà, le lenticchie si rivelano un alimento ideale per chi pratica sport e desidera migliorare il proprio benessere fisico.
Per quanto riguarda il ferro, le lenticchie ferro si distinguono per un apporto significativo di questo minerale. In media, 100 grammi di lenticchie secche contengono circa 6,9 mg di ferro. Tuttavia, è importante considerare che il ferro presente nei legumi è di tipo non-eme, meno facilmente assorbibile rispetto a quello di origine animale.
Un modo creativo per integrare le lenticchie nella dieta quotidiana è preparare un gustoso hummus di lenticchie rosse. Per realizzarlo, occorre cuocere le lenticchie rosse fino a renderle morbide, quindi frullarle con tahina, succo di limone, aglio, olio extravergine di oliva e un pizzico di cumino. L’hummus di lenticchie è un’ottima fonte di proteine e ferro, perfetto da accompagnare con verdure crude o da spalmare su pane integrale.
I legumi con più ferro: i fagioli
I fagioli costituiscono un'altra eccellente fonte vegetale di ferro, apprezzati per il loro profilo nutrizionale ricco e bilanciato. Esistono diverse varietà di fagioli, ma tra le più ricche di ferro spiccano i fagioli borlotti, che apportano circa 6 mg di ferro ogni 100 grammi di prodotto secco. Anche i fagioli in scatola mantengono un buon contenuto di ferro, sebbene leggermente inferiore rispetto a quelli secchi, a causa del processo di lavorazione.
Oltre al ferro i fagioli forniscono un rilevante quantitativo di proteine vegetali e fibre, che favoriscono la sazietà e supportano la salute intestinale. Sono anche una fonte preziosa di folati, fondamentali per la sintesi del DNA e per il corretto funzionamento del sistema nervoso. Grazie all’elevato contenuto di potassio, i fagioli contribuiscono al mantenimento dell’equilibrio elettrolitico e alla regolazione della pressione sanguigna. Per massimizzare l’assorbimento del ferro presente nei fagioli, è utile abbinarli a cibi ricchi di vitamina C, come pomodori, peperoni, prezzemolo fresco o agrumi. Al contrario, alimenti ricchi di calcio o composti come i tannini presenti nel tè e nel caffè possono ridurre l’assorbimento del ferro vegetale.
Una ricetta per valorizzare i fagioli è la zuppa di fagioli borlotti e cavolo nero. Preparata con fagioli borlotti, verdure fresche e un tocco di peperoncino, questa zuppa è nutriente e ricca di ferro. Servita con crostini integrali, rappresenta un pasto completo e salutare.
I ceci tra i legumi con più ferro
I ceci sono legumi versatili e nutrienti, anch’essi noti per l’elevato contenuto di proteine vegetali e fibre. Rappresentano anche un'ottima fonte di ferro: 100 grammi di ceci secchi apportano circa 6,2 mg di ferro, contribuendo significativamente al fabbisogno giornaliero di questo minerale essenziale.
I ceci apportano anche magnesio, fosforo e potassio, che supportano la salute cardiovascolare e il corretto funzionamento del sistema nervoso. Grazie all’alto contenuto di fibre solubili e insolubili, favoriscono la regolarità intestinale e aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.
Per gustare i ceci un’idea potrebbe essere quella di preparare delle polpette di ceci e spinaci. Per realizzarle, occorre frullare i ceci cotti con spinaci freschi, aglio, cipolla, cumino e un po’ di pangrattato integrale. Dopo aver formato delle polpette, si possono cuocere al forno fino a renderle dorate e croccanti. Servite con una salsa allo yogurt e limone, queste polpette rappresentano un piatto gustoso e ricco di ferro.
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