Il pollo è una delle fonti proteiche più apprezzate per la sua versatilità in cucina e il suo profilo nutrizionale. Grazie all’elevato apporto di proteine e al ridotto contenuto di grassi, rappresenta un alimento ideale per chi segue una dieta sana ed equilibrata.

Come le altre carni, anche il pollo ha diversi tagli, ciascuno con caratteristiche specifiche in termini di sapore, consistenza e valori nutrizionali. Alcuni sono più magri e ricchi di proteine, altri contengono una maggiore quantità di grassi, risultando più saporiti e succosi. La scelta del taglio giusto dipende dalle esigenze nutrizionali e dal tipo di preparazione desiderata. Inoltre, il contenuto proteico varia anche in base alla cottura, un aspetto da considerare per chi segue un regime alimentare controllato. Vediamo allora quali sono le diverse parti del pollo da mangiare, individuando i tagli che offrono il miglior apporto di proteine, e come preparare piatti tanto semplici quanto salutari e gustosi.

Petto di pollo: il taglio più magro e con più proteine

Il petto di pollo è il taglio più apprezzato da chi segue una dieta ricca di proteine e povera di grassi. La sua carne dal sapore delicato e dalla consistenza compatta è perfetta per una vasta gamma di preparazioni leggere e salutari. Con circa 23-25 grammi di proteine ogni 100 grammi, il petto di pollo rappresenta una scelta eccellente e, spesso, una costante nella dieta quotidiana di chi pratica sport e desidera favorire lo sviluppo e il recupero muscolare. Inoltre, il suo apporto calorico varia in base alla cottura: 100 grammi di petto di pollo crudo forniscono circa 110 calorie, mentre cotto, a seconda del metodo di preparazione, può raggiungere le 165 calorie. Una delle modalità più salutari e semplici per gustarlo consiste nel preparare un’insalata proteica, tagliandolo a straccetti e condendolo con rucola, avocado e semi oleosi, per un piatto bilanciato e ricco di micronutrienti essenziali.


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Tagli del pollo: cosce, equilibrio tra gusto e nutrizione

La coscia di pollo è un taglio più saporito rispetto al petto, grazie alla presenza di una maggiore quantità di grassi che rende la carne particolarmente tenera e succulenta. Nonostante un contenuto lipidico superiore, mantiene un ottimo apporto proteico, fornendo circa 20 grammi di proteine ogni 100 grammi.

Arrosto o alla griglia, la coscia di pollo ha un apporto calorico moderato, mentre, ovviamente, con la frittura o l’aggiunta di condimenti ricchi di grassi il contenuto calorico aumenta sensibilmente.

Una ricetta semplice, salutare e nutriente per le cosce di pollo prevede la cottura al forno con spezie ed erbe aromatiche, accompagnate da patate dolci e verdure grigliate. Questo metodo esalta il sapore della carne senza appesantirla, rendendola una scelta equilibrata anche per chi segue un regime alimentare controllato.


Sovracosce di pollo: più tenere e saporite delle cosce

Rispetto alle cosce, le sovracosce di pollo hanno una consistenza più morbida e un gusto più intenso. Questo taglio si distingue per un equilibrio tra parte magra e grassa, risultando più succoso e meno fibroso rispetto al petto.

Dal punto di vista nutrizionale, le sovracosce forniscono circa 19-21 grammi di proteine ogni 100 grammi, con un contenuto lipidico moderato che le rende adatte a diete bilanciate. Anatomicamente, le sovracosce corrispondono alla parte superiore della coscia e si differenziano anche perché sono prive della sezione più tendinea.

Un modo sano e gustoso per servirle in tavola è la marinatura in yogurt greco e spezie, seguita da una cottura al forno a bassa temperatura. Questo metodo rende la carne incredibilmente morbida e scioglievole, esaltandone il sapore senza appesantirla. Accompagnate da un’insalata di finocchi e arance, le sovracosce diventano un piatto leggero ma nutriente e appagante.


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Le ali, croccanti e ricche di collagene, tra i tagli del pollo più apprezzati

Le ali di pollo si distinguono per la loro croccantezza e versatilità in cucina. A differenza delle cosce e delle sovracosce, che contengono una maggiore quantità di carne magra, le ali sono caratterizzate da un equilibrio tra proteine, grassi e tessuto connettivo, ricco di collagene, fondamentale per la salute di pelle e articolazioni. 100 grammi di ali forniscono circa 18-20 grammi di proteine, con una quantità di grassi leggermente superiore rispetto al petto.

Questo taglio si suddivide in tre sezioni: la parte più vicina al busto, che ricorda una mini-coscia e che risulta più carnosa, la sezione centrale e la punta, spesso eliminata nelle preparazioni culinarie (o utilizzata per preparare brodi e zuppe, in quanto è più cartilaginosa). Per esaltarne il sapore e migliorare la digeribilità, le ali possono essere cotte al forno dopo una marinatura con senape e limone, che le rende tenere all’interno e dorate all’esterno. Servite con verdure croccanti o una salsa allo yogurt, diventano un’alternativa gustosa e nutriente ai classici metodi di preparazione più calorici.

Fusi di pollo: sapore e versatilità

I fusi di pollo provengono dalla parte inferiore della coscia e offrono un contenuto proteico che si colloca tra il petto e le cosce (circa 20-22 g di proteine per 100 grammi), rendendoli un'opzione ideale per chi cerca una carne che sia saporita, ma non troppo grassa. Sebbene siano un po' più ricchi di lipidi rispetto al petto, i fusi, con il loro apporto proteico, rappresentano comunque un'alternativa equilibrata anche per le diete che mirano al mantenimento della massa muscolare.

Grazie alla loro consistenza, i fusi di pollo sono particolarmente versatili, perfetti per piatti unici e per essere cotti in diverse modalità, come al forno, alla griglia o al vapore, così da mantenere i nutrienti intatti. Questo taglio è particolarmente apprezzato per cotture lente, che ne esaltano il sapore e ne conferiscono una tenerezza unica. Per deliziare il palato con i fusi di pollo il consiglio è di servirli cotti al vapore con un mix di erbe aromatiche come rosmarino, timo e salvia, oppure, in alternativa, in forno con una marinata di limone, zenzero fresco e aglio. Questa ricetta dona freschezza e un tocco aromatico, mantenendo il piatto leggero e gustoso.

Pollo: sapore e versatilità

Pollo: sapore e versatilità

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione