Gli alimenti senza carboidrati vengono spesso considerati un’opzione ideale per chi vuole perdere peso o migliorare la propria composizione corporea. Tuttavia, i carboidrati sono troppo spesso vittime di credenze errate e falsi miti: si tende a demonizzarli, ritenendoli la principale causa dell’aumento di peso.

In realtà, nessun macronutriente è responsabile, di per sé, dell’accumulo di grasso corporeo e l’unico fattore determinante per il dimagrimento è il deficit calorico, ovvero l’assunzione di meno calorie rispetto a quelle consumate.

Eliminare del tutto i carboidrati dalla propria dieta non è necessariamente utile o salutare, poiché ogni piano alimentare dovrebbe includere tutti i macro e micronutrienti nelle giuste quantità.

Tuttavia, vi sono situazioni specifiche in cui la ricerca di alimenti senza carboidrati e zuccheri diventa una necessità. Alcune persone seguono regimi alimentari low-carb particolari, come la dieta chetogenica, che prevede una drastica riduzione dei carboidrati a favore dei grassi e delle proteine. Altri, invece, desiderano semplicemente limitare l’apporto di zuccheri per migliorare la sensibilità insulinica o gestire condizioni come il diabete. Gli atleti potrebbero scegliere di ridurre i carboidrati in determinati periodi di allenamento, Quali sono, dunque, le alternative disponibili? Esistono cibi senza carboidrati e altri con un contenuto molto basso di questo macronutriente. Vedremo quali sono le opzioni migliori, distinguendo tra gli alimenti a basso contenuto di carboidrati e quelli completamente privi di essi.

Alimenti con pochi carboidrati: quali scegliere?

Per chi desidera ridurre l’apporto di carboidrati senza eliminarli del tutto, esistono numerosi alimenti che ne contengono quantità limitate. Tra le migliori opzioni vi sono le proteine animali, come carne, pesce e uova, che forniscono nutrienti essenziali senza eccedere nei carboidrati. Anche i latticini interi, come formaggi stagionati e yogurt greco, rappresentano un’ottima scelta, poiché il loro contenuto glucidico è generalmente molto basso.

Le verdure giocano un ruolo fondamentale in un’alimentazione a ridotto contenuto di carboidrati. Alcune, come spinaci, rucola, cetrioli, zucchine e funghi, si distinguono per il loro basso apporto di zuccheri e carboidrati, rivelandosi ideali per chi cerca un’alimentazione equilibrata senza eccedere nei glucidi. Questi ortaggi forniscono inoltre fibre, vitamine e minerali, essenziali per il benessere dell’organismo.

Alcuni legumi, pur essendo generalmente considerati una fonte di carboidrati, presentano varietà con un indice glucidico più basso. I fagioli neri e le lenticchie, ad esempio, contengono fibre e proteine che riducono l’impatto glicemico complessivo.

Oltre alle verdure e ai legumi, anche alcuni semi e frutta secca possono rientrare in un’alimentazione a basso contenuto di carboidrati. Mandorle, noci e semi di chia, ad esempio, forniscono acidi grassi essenziali e proteine con un apporto glucidico ridotto. Lo stesso vale per l’avocado, un frutto con pochissimi zuccheri e ricco di grassi benefici.

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Cibi senza carboidrati: quali sono?

Chi desidera eliminare completamente i carboidrati dalla propria dieta può affidarsi a una serie di alimenti privi di questo macronutriente. Tra questi, le fonti proteiche rappresentano la scelta principale: carne rossa e bianca, pesce e frutti di mare, oltre a uova e alcuni formaggi stagionati, sono privi di carboidrati e garantiscono un elevato apporto di proteine e grassi salutari. Anche i grassi puri, come burro, olio extravergine di oliva e olio di cocco, rientrano tra gli alimenti senza carboidrati e zuccheri, costituendo un’importante fonte energetica in regimi alimentari che limitano i glucidi.

Sebbene la maggior parte degli ortaggi contenga una minima quantità di carboidrati, alcune verdure a foglia verde, come lattuga e bietole, hanno un contenuto quasi nullo e possono essere incluse senza problemi in una dieta a zero carboidrati.

Coloro che seguono un regime alimentare ipocalorico o desidera semplicemente ridurre anche i grassi può invece optare per alimenti come albumi d’uovo e pesce magro, che rientrano nella categoria degli alimenti senza carboidrati e grassi, fornendo proteine di alta qualità senza aggiunta di lipidi.

Tra le alternative alla pasta, gli shirataki, prodotti a partire dalla radice del konjac, rappresentano una scelta eccellente in quanto composti quasi interamente da fibre solubili, in particolare glucomannano, e con un quantitativo di calorie vicino allo zero.

Bitters Shirataki Konjac Pasta - Spaghetti Bold

Bitters Shirataki Konjac Pasta - Spaghetti Bold
Credit: courtesy photo

Anche il tofu di konjac, una variante solida della stessa radice, e i noodles di alghe kelp, dal sapore neutro e ricche di minerali, sono privi di carboidrati e possono sostituire gli alimenti a base di cereali nelle diete che ne escludono l’assunzione.

Tra gli alimenti completamente privi di carboidrati rientrano anche alcuni tipi di proteine isolate, come le proteine in polvere a base di albume d’uovo o di carne, spesso utilizzate dagli sportivi per aumentare l’apporto proteico senza introdurre glucidi. In aggiunta, alcuni condimenti e ingredienti da cucina, come l’aceto di mele, la salsa di soia senza zucchero e alcune varietà di senape, possono essere impiegati per insaporire le pietanze senza alterare l’apporto di carboidrati nella dieta.

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Dieta e giorni senza carboidrati: cosa succede se si passano più giorni senza carboidrati?

Eliminare completamente i carboidrati per un periodo prolungato può avere effetti significativi sull’organismo. Inizialmente, il corpo esaurisce le riserve di glicogeno immagazzinate nei muscoli e nel fegato, determinando una rapida perdita di peso dovuta principalmente alla riduzione dei liquidi trattenuti. Tuttavia, trascorrere giorni senza carboidrati induce l’organismo a cercare fonti alternative di energia, favorendo il processo di chetosi, in cui i grassi vengono trasformati in chetoni per alimentare cervello e muscoli.

Questo adattamento metabolico può portare a benefici come una maggiore ossidazione lipidica e un migliore controllo della glicemia. Tuttavia, alcuni individui possono sperimentare effetti collaterali transitori, come affaticamento, irritabilità e difficoltà di concentrazione. Inoltre, una drastica riduzione dei carboidrati può influenzare le prestazioni sportive, specialmente nelle discipline che richiedono un’alta intensità, poiché il glicogeno è la principale fonte di energia per i muscoli.

Non tutti gli approcci a basso contenuto di carboidrati richiedono un'eliminazione totale. Alcuni regimi dietetici, come la dieta low-carb ciclica, prevedono periodi di reintegro per ottimizzare il metabolismo e il benessere generale.

È sempre consigliabile valutare attentamente le proprie esigenze nutrizionali e, se necessario, consultare un esperto prima di modificare radicalmente l’alimentazione.

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione