Se passi un po’ di tempo sui social network ti sarà già capitato di scrollare tra i video e di notare che la stragrande maggioranza dei fitness influencer mangiano sempre la stessa cosa: pollo, broccoli e una porzione di carboidrati (a volte riso, a volte patate, a volte quinoa).

Il pollo fornisce ai muscoli le proteine giuste, i broccoli sono ricchi di vitamine e sali minerali fondamentali per l’organismo e i carboidrati forniscono energia e nutrimento.


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Variare la dieta è la chiave

In quanto dietologa, però, mi sento di affermare che questo pasto non è il migliore in assoluto, se vogliamo davvero costruire muscolo. Al contrario, ci sono tantissimi altri alimenti che si possono alternare - anche da altre parti del mondo.

Secondo Maya Feller, autrice di Eating from Our Roots, consigliare di assumere almeno 150 grammi di proteine e di ottenerle solo da pollo, fegato e proteine in polvere è riduttivo ma anche pericoloso: aggiungere sapori nuovi e piacevoli per il palato è molto importante, così come variare spesso ciò che mangiamo. Fa bene al corpo, ma anche - e soprattutto - alla mente.

Eating from Our Roots

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Non demonizzare i cibi

Il problema a volte è anche culturale: viviamo in una società eurocentrica e tendiamo a preferire solo pietanze che conosciamo e che sono tramandate in qualche modo dalla nostra famiglia e dalle nostre abitudini alimentari. È importante, invece, comprendere che non esistono alimenti giusti o sbagliati, sani o non sani, ma che tutto può essere integrato in una dieta equilibrata e sana: l’importante è comprendere le porzioni e i condimenti.

Condividere sui social così tante informazioni sul cibo, inoltre, è un’arma a doppio taglio: tantissimi influencer considerano, per esempio, alcune proteine e alcuni carboidrati come tossici o nocivi per il nostro organismo. Succede spesso con il riso bianco, con la pasta, la soia o contro legumi come fagioli e lenticchie. Questi alimenti, tuttavia, sono consumati quotidianamente in diverse parti del mondo, senza danni considerevoli sull’organismo delle persone.

Verso una diversificazione alimentare

Se hai bisogno di aggiungere massa muscolare al tuo corpo, però, proteine a base vegetale come soia e fagioli sono di alta qualità, nutrienti e anche piuttosto convenienti - in alcuni casi anche rispetto alla carne. La questione è ancora una volta culturale: se siamo abituati nella nostra alimentazione a consumare grandi quantità di carne, risulterà quasi scontato orientarsi verso un’alimentazione più carnivora. Come già spiegato, però, non esistono alimenti migliori di altri: la differenza la farà sempre la composizione dei piatti, la varietà e soprattutto le porzioni.

Viviamo un’epoca sempre più orientata verso una diversificazione alimentare, dovuta per lo più alle influenze culturali che per fortuna ci circondano ogni giorno. Focalizzarsi solo su un tipo di cucina e un tipo di alimenti, solo perché in qualche modo confortevoli e presenti in maniera massiccia nelle nostre diete da sempre, non è solo limitante ma rischia di rendere la nostra alimentazione sempre più noiosa.

L’importanza di un linguaggio inclusivo

Secondo la dietologa Christy Wilson, «Il linguaggio utilizzato nelle linee guida include alimenti che rispettano e onorano le tradizioni culturali delle persone in giro per il mondo. Viviamo un mondo multiculturale, che deve imparare a rispettare gli alimenti degli altri e adattare le proprie abitudini a quelle del resto del mondo». Wilson ha lavorato per tantissimo tempo nelle comunità multiculturali americane e ritiene sia molto importante utilizzare un linguaggio inclusivo e rispettoso delle persone, dei loro gusti e delle loro abitudini, anche se sono diverse dalle nostre.

Tutti i vantaggi delle proteine vegetali

Le linee guida sono solo una parte del tutto, ovviamente, perché è importante diffondere questo pensiero ovunque, sia nella vita vera che sui social network, che ormai monopolizzano gran parte della nostra informazione. Secondo alcuni studi, infatti, una dieta principalmente a base vegetale riduce il rischio di mortalità e di diabete, fa molto bene all’intestino e aiuta a mantenere il peso forma più a lungo nel tempo.

Il segreto, quindi, è avere un approccio inclusivo verso tutto ciò che costituisce una dieta varia e sana, favorendo l’assunzione di alimenti sempre diversi e aumentando, così, la consapevolezza culturale per tutte le persone del mondo, a prescindere dalla loro provenienza geografica.

Tradotto da Men’s Health US

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione