Secondo l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, una dieta poco equilibrata, basata principalmente su grassi saturi e zuccheri aggiunti, è uno dei rischi principali per la salute, perché aumenta il rischio di patologie legate a una cattiva nutrizione. Per prendersi cura del proprio corpo, quindi, bisogna partire dalla cucina.

Dieci abitudini alimentari da evitare

Secondo Francisco López-Jiménez, cardiologo alla Mayo Clinic, una dieta sana è una dieta a base di alimenti vegetali e naturali, prodotti freschi, frutta, verdure e cereali. In una dieta sana ci sono noci, oli vegetali, legumi, cereali integrali e piccole quantità di prodotti animali. Anche il pesce e i latticini sono ben accetti, ma sempre seguendo le linee guida. Jim White, nutrizionista e dietista, crede che il cibo serva a nutrirsi per vivere al meglio, perché una corretta alimentazione funziona proprio come una medicina, perché aiuta a prevenire patologie più gravi nel tempo e a rimanere in forma, mantenendosi attivi.

Mangiare sano non vuol dire rinunciare ad alcuni cibi: al contrario vuol dire imparare a variare, a trovare il giusto equilibrio e a capire che il segreto è tutto nelle porzioni e nelle scelte che facciamo a tavola. Quali sono, quindi, gli alimenti che andrebbero evitati e ridotti all’osso per garantire una dieta equilibrata e salutare?

Bevande analcoliche

Per quanto sembrino dissetanti, le bevande analcoliche non fanno bene alla salute, soprattutto perché piene di zuccheri e col tempo possono portare a sviluppare patologie come obesità, diabete di tipo 2, malattie cardiache, carie e gotta.

Carne cruda o poco cotta

La carne cruda o poco cotta (vale sia per la tartare che per alimenti come il sushi) può essere molto pericolosa, soprattutto per le persone con malattie come il cancro o malattie autoimmuni. La carne cruda contiene molto più batteri e intaccare le persone con un sistema immunitario più delicato.

Cereali per la colazione

I cereali per la colazione sono raffinati, così come può esserlo il pane bianco, i biscotti e i prodotti da forno. Le farine raffinate sono quelle con un indice glicemico più alto e rischiano di aumentare sensibilmente lo zucchero nel sangue.

tazza di cereali
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Salumi e insaccati

Tutti i salumi e gli insaccati sono alimenti sicuramente cancerogeni, anche a causa della modalità di conservazione della carne.

Alcool

Oltre a non aggiungere alcun valore nutrizionale al nostro corpo, comportandosi come caloria vuota, l’alcol influisce sensibilmente sul metabolismo, perché è una tossina che costringe il corpo a rallentare lo smaltimento dei grassi.

Bevande sportive

Se da un lato le bevande elettrolitiche sportive aiutano a reintegrare gli elettroliti persi, dall’altro possono essere ricchi di zuccheri - e per questo motivo vanno evitate.

ragazza che beve
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Dolcificanti artificiali

I dolcificanti artificiali possono aiutare a ridurre le calorie, ma allo stesso tempo possono risultare nocivi per la salute, alterando il microbioma intestinale.

Dolcificante Stevia + Eritritolo

Dolcificante Stevia + Eritritolo
Credit: courtesy photo

Succhi di frutta

Oltre ad avere un alto contenuto di zuccheri nella maggior parte dei casi, i succhi di frutta risultano problematici perché eliminano una delle cose più importanti della frutta: la fibra.

Cibo da asporto

Ordinare cibo da asporto è comodo, confortevole e piacevole, soprattutto per il tuo spirito. Dal punto di vista nutrizionale, però, ordinare spesso cibo a domicilio può essere nocivo per la tua salute, soprattutto perché è difficile controllare la quantità di sale, zucchero e grassi presenti nelle pietanze.

Pane bianco in cassetta

Quando fai la prossima spesa al supermercato, evita il pane bianco in cassetta, perché ha pochissime fibre e la maggior parte dei nutrienti è andata perduta nel processo di sbiancamento del grano. In alternativa, scegli sempre pane integrale, ai cereali, con i semi e possibilmente fresco, così da evitare in generale tutto il pane preconfezionato.

pane bianco in cassetta
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Tradotto da Women’s Health España

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione