Quando cominci una dieta, solitamente la prima cosa a cui pensi è limitare i dolci, se non addirittura eliminarli. Ma è davvero così? Ovviamente no, ma dipende dal tipo di dolce, dalle quantità e dal tuo stato di salute.

Dolci a dieta? Chiedi a un nutrizionista

Prima di cominciare una dieta restrittiva, segui sempre i consigli di un nutrizionista esperto, che sappia guidarti e consigliarti verso una scelta più sana e consapevole - e che soprattutto tenga conto delle tue abitudini alimentari.

A questo scopo, abbiamo chiesto alla dottoressa Montse Folch, specializzata in nutrizione e dietetica e membro di Top Doctors, di sfatare insieme i falsi miti sui dolci, alla ricerca delle opzioni più sane per godersi un momento di pausa senza ansie o paure.

Meglio un frutto o una macedonia?

La frutta va sempre integrata in una dieta equilibrata ed è possibile consumare un frutto singolo oppure più di uno, anche come se fosse una macedonia. Il consiglio è ovviamente quello di preparare la frutta sul momento, così da evitare ossidazione e potenziale perdita dei valori nutrizionali.

La frutta, tuttavia, andrebbe sempre consumata intera o a pezzi (possibilmente non sotto forma di succo, frullato o centrifuga), perché in questo modo oltre alle vitamine potremo trarre vantaggio anche dalle fibre contenute al suo interno. Il consiglio è di consumare almeno tre o quattro porzioni di frutta al giorno: se soffri di problemi di salute particolari, potrebbe essere utile chiedere consiglio a un medico per valutare porzioni, quantità e tipologie di frutta da consumare.

ciotola di frutta
Ricardo Barbosa / EyeEm//Getty Images

Meglio un dolce fatto in casa di uno confezionato?

Anche qui dipende. Certo, i dolci fatti in casa possono essere di buona qualità, ma non è detto che siano effettivamente meglio di quelli confezionati. La differenza la fanno gli ingredienti utilizzati per la preparazione: se quelli che utilizzi per fare i dolci in casa sono davvero di ottima qualità, allora il problema non si pone e il dolce casalingo vince a mani basse. Se, invece, anche gli ingredienti che utilizzi per i dolci sono di bassa qualità o potenzialmente processati, allora forse è meglio risparmiare la fatica e acquistare un dolce già confezionato.

Yogurt naturale: buono o cattivo? Va bene addolcirlo?

Lo yogurt naturale come dolce è una buona alternativa, che può essere addolcita con frutta fresca, marmellata fatta in casa, ma anche frutta secca o spezie in polvere (come cannella, cacao o vaniglia).

Se hai problemi di peso o patologie legate all’assunzione di zuccheri, potresti valutare alternative come la stevia, l’eritritolo o dolcificanti senza calorie.

Cioccolato fondente: va bene come dessert?

Il cioccolato fondente è un’ottima alternativa al dessert, soprattutto se con alte percentuali di cacao (dal 70% in su). È un ottimo antiossidante, perfetto per abbassare la pressione e va bene consumarlo anche al latte se non soffriamo di colesterolo alto o non abbiamo bisogno di perdere peso.

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Credit: courtesy photo

Il gelato a dieta va bene o è assolutamente vietato?

Se si evita di consumarlo ogni giorno, ma si decide di inserirlo occasionalmente nella propria alimentazione, il gelato va più che bene anche in una dieta bilanciata. Il consiglio è sempre quello di mangiare un gelato artigianale preparato con latte vegetale o con frutta fresca, ma può andare bene anche un gelato confezionato: il consiglio è sempre quello di leggere gli ingredienti e i valori nutrizionali, così da tenere sotto controllo il quantitativo di grassi saturi.

Le informazioni contenute in questo articolo hanno esclusivamente scopo informativo e divulgativo e non intendono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento di un professionista sanitario qualificato. Per qualsiasi dubbio o problema di salute, si consiglia sempre di consultare un medico o uno specialista.

Tradotto da Women’s Health España

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione