Al di là della valutazione se sia consigliabile mangiare uova e in che quantità, non è meno vero che anche il modo in cui vengono cucinate è importante. E, a questo proposito, a prescindere da ciò che si dice sul fatto che le uova siano un alimento essenziale nella dieta, la realtà è che c'è un metodo di cottura che secondo molti esperti spicca su tutti esaltandone le proprietà.
“Non tutti i metodi di cottura delle uova sono uguali. Il modo più sano di prepararle è quello cotto (sodo) o in camicia, poiché non richiede l'aggiunta di grassi, conserva meglio le sostanze nutritive ed è molto più saziante - afferma il dottor Manuel Viso -. È salutare anche la cottura alla griglia con pochissimo olio (preferibilmente extravergine di oliva). Al contrario, preparazioni come uova fritte o frittate molto unte possono assorbire molto olio, aumentando il contenuto di calorie e grassi saturi”, aggiunge lo specialista in ematologia ed emoterapia.
"Inoltre - prosegue -, se vengono fritte ad alte temperature, si possono generare composti nocivi come l'acrilammide o i prodotti di ossidazione lipidica, soprattutto se l'olio viene riutilizzato. Pertanto, meno grassi vengono aggiunti e più bassa è la temperatura di cottura, meglio è”.
La scienza conferma i benefici della bollitura delle uova
Come ha detto lo specialista all'inizio, la cottura delle uova consente di utilizzare meglio i loro nutrienti. “Uno studio pubblicato su una rivista scientifica ha concluso che quando le uova vengono cotte, il 90% delle loro proteine viene assorbito e le vitamine e i minerali, come la vitamina D e il ferro, sono più biodisponibili e meglio assorbili”, spiega.
“Così come la colina, una sostanza fondamentale per la formazione dell'acetilcolina, un neurotrasmettitore estremamente importante per l'apprendimento, la memoria e il controllo muscolare”, aggiunge. Infine, lo specialista condivide il modo migliore per cucinare le uova. “Tirale fuori dieci minuti prima, mettile in una bacinella con acqua, coprile bene, portale a ebollizione per dieci minuti e riduci il tempo di cottura con acqua fredda quando le hai tolte dal fuoco”, conclude il dottor Viso.