C’è chi la beve dopo una lunga corsa e chi la sorseggia quando le temperature si alzano e il clima diventa torrido. La Natural Gatorade è la nuova bevanda virale su TikTok. La sua promessa? Reintegrare sali minerali, idratare in profondità e sostenere le performance sportive.
Prepararla è semplice: bastano 7 ingredienti facilmente reperibili nella dispensa di casa (te li sveliamo a breve). Dietro l’hype della Natural Gatorade, però, si nasconde una domanda chiave: funziona davvero per chi corre? E, anche: può essere una valida alternativa alle bevande reidratanti del supermercato? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Valentina Palazzo, biologa nutrizionista presso lo studio medico LabQuarantadue a Milano.
Natural Gatorade: cosa contiene davvero e perché sta spopolando
Il fascino della Natural Gatorade sta tutto nella sua semplicità. Secondo quanto consigliano i creator di TikTok, la ricetta di questa bevanda prevede o seguenti ingredienti: un bicchiere di acqua di cocco, succo di mezzo limone, un pizzico di sale rosa, miele (a piacere, per dolcificare), un bicchiere d’acqua naturale, una manciata di semi di chia (facoltativi), zenzero fresco grattugiato (anche questo opzionale). Il risultato è una bevanda fresca, reidratante, gustosa e apparentemente bilanciata.
Ma può davvero sostituire i prodotti formulati per lo sport? "La Natural Gatorade fornisce effettivamente alcuni elettroliti utili come potassio e sodio - commenta la nutrizionista Valentina Palazzo -. L'acqua di cocco, ad esempio, è naturalmente ricca di potassio e rappresenta una buona base idratante. Aggiungendo sale, si reintegra anche parte del sodio perso con il sudore, mentre miele e limone danno un minimo apporto di carboidrati semplici e vitamina C".
La Natural Gatorade è davvero utile per chi corre?
La risposta dell'esperta: "Dipende. L’idea di creare direttamente a casa e con ingredienti a basso costo una bevanda reidratante piace soprattutto a chi cerca alternative senza conservanti, coloranti o zuccheri aggiunti. E a chi non ama i prodotti industriali. Ma attenzione: “naturale” non è sinonimo di “sufficiente”, soprattutto quando si parla di sport e performance. Per un runner che si allena a intensità medio-bassa o in condizioni ambientali non estreme, questa bevanda può andare bene come supporto all’idratazione quotidiana", precisa la dottoressa Palazzo.
Inoltre "In caso di sforzi intensi o prolungati, come gare o lunghi estivi, potrebbe non essere sufficiente a garantire un adeguato apporto di sali e carboidrati. In quei casi è meglio affidarsi a formule studiate appositamente per lo sport". In sintesi? Se corri 10 km con 25 gradi all’ombra, forse è meglio non improvvisare. Ma per recuperare dopo un allenamento leggero o nei giorni di riposo, la Natural Gatorade può essere una valida opzione, soprattutto se ami preparare piatti e bevande con le tue stesse mani.