Cosa mangiare in estate è una domanda che, puntuale come una zanzara al tramonto, torna a ronzare nei pensieri di chi desidera sentirsi in forma anche con trentacinque gradi all’ombra. Non si tratta solo di scegliere cosa mettere nel piatto, ma di capire come il cibo possa influenzare energia, umore e benessere durante la stagione più calda.

Perché, diciamolo, affrontare le giornate afose con piatti sbagliati è un po’ come mettersi un maglione di lana a Ferragosto. Ecco allora che diventa fondamentale interrogarsi su cosa davvero faccia bene quando il termometro sale e il corpo chiede sollievo. Non è una questione di rinunce, ma di intelligenza alimentare, di gusto e, perché no, anche di un pizzico di creatività.

Non resta, dunque, che scoprire quali sono i cibi migliori da mangiare d’estate e quali, invece, le abitudini da abbandonare, per vivere meglio.

I cibi ideali per combattere il caldo

Con l’afa che ti insegue, scegliere bene cosa mettere nel piatto diventa una questione di sopravvivenza (e di buon senso). Se ti chiedi "cosa mangiare con il caldo", la risposta non è e non può essere sempre “la solita insalata”: puoi spaziare tra frutta ricca di acqua come anguria, melone e pesche, ortaggi come cetrioli, zucchine e pomodori, oppure optare per piatti unici a base di cereali integrali con legumi e verdure fresche.

Anche i latticini leggeri, come la ricotta o la mozzarella, sono ottimi alleati contro la calura. La regola d’oro? Pasti leggeri, porzioni moderate e tanta idratazione, anche nel piatto. Aumentare l’assunzione di alimenti ricchi di potassio e magnesio, come le banane e le verdure a foglia verde, aiuta a ridurre la stanchezza e a contrastare i cali di pressione tipici delle giornate torride.

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Tanja Ivanova//Getty Images

Cosa mangiare a pranzo per sentirsi leggeri

Quando arriva l’ora di pranzo e fuori sembra ci sia l’inferno, è fondamentale evitare piatti troppo elaborati che ti appesantiscono e ti fanno desiderare il letargo sotto gli split dell’aria condizionata. E quindi la domanda sorge spontanea: "cosa mangiare in estate a pranzo". La risposta è semplice: qualcosa che nutra senza stancare la digestione. Insalate di cereali come farro, orzo o riso integrale abbinate a legumi, verdure croccanti e un filo d’olio extravergine sono un’alternativa completa e saziante.

Anche un piatto di pesce magro, magari cotto al vapore e servito con contorni freschi, è un'opzione gustosa e funzionale. Il trucco è combinare fibre, proteine leggere e grassi buoni per mantenere la glicemia stabile e la mente sveglia. E se proprio non hai fame, va benissimo anche uno smoothie con yogurt e frutta di stagione, purché non sia zuccherato come gran parte delle bibite presenti sugli scaffali dei supermercati.

Idee per una cena estiva fresca e sana

La sera, con il caldo che non molla, anche la digestione pretende un po’ di clemenza. Dunque cosa mangiare d’estate a cena? In estate conviene puntare su piatti unici freddi, completi, ma facili da preparare e ancora più facili da digerire e soprattutto che non ti costringano a passare la notte a rigirarti nel letto. Ottime scelte sono le insalate ricche, con una base di verdure fresche e l’aggiunta di proteine magre come tonno, uova sode o legumi.

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Il pesce azzurro marinato o alla griglia regala leggerezza e nutrienti preziosi, mentre le insalate di pollo o tacchino — se ben condite e bilanciate — evitano gli sbalzi di fame notturni. Legumi lessati, cereali integrali e formaggi freschi formano alleanze perfette nel piatto. I latticini freschi come stracchino o fiocchi di latte, inoltre, si abbinano bene a frutta e verdure. Se sei pigro o accaldato, una cena fredda ma ben calibrata ti salva la digestione senza rinunciare al gusto.

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Burcu Atalay Tankut//Getty Images

Cosa evitare in estate per non appesantirsi

Non è solo una questione di calorie: d’estate, certi alimenti sembrano fatti apposta per metterti alla prova. I grassi saturi — come quelli di salumi, fritti e formaggi stagionati — rallentano la digestione e aumentano la percezione del caldo. Le cotture prolungate poi, oltre a riscaldare la cucina, impoveriscono il cibo e richiedono più energia per essere metabolizzate, lasciandoti così spossato e poco reattivo. Anche lo zucchero in eccesso gioca a tuo sfavore, soprattutto quando lo consumi sotto forma di gelati industriali, bevande gassate o succhi confezionati che sembrano innocui e invece no. Un altro sabotatore? L’alcol ovviamente: disidrata, affatica il fegato e spesso apre l’appetito in modo poco selettivo.

È molto semplice: tutto ciò che rende il tuo corpo più lento e meno efficiente proprio quando ha bisogno di leggerezza e freschezza rientra senza dubbio tra le cose da non mangiare d’estate.

Come l’alimentazione influisce sul benessere estivo

Ciò che mangi influisce più di quanto pensi su energia, umore e qualità del sonno, soprattutto nei mesi più caldi. Una dieta leggera e variata può aiutare a regolare il ritmo circadiano, favorendo un riposo migliore anche quando le notti sembrano bollenti. Se vuoi perdere peso, il segreto non è solo tagliare le calorie, ma ascoltare il corpo: mangiare lentamente, bere spesso, muoversi ogni giorno. Scegliere qualcosa da mangiare di fresco, tra frutta acquosa, verdure e yogurt naturali, contribuisce a mantenere la temperatura corporea sotto controllo.

D’estate occorre optare per cibi che ti ricaricano senza sovraccaricarti, che ti lasciano sazio ma non spossato. In definitiva, nutrirsi bene non è un obbligo stagionale, ma un modo per rispettare i bisogni del corpo per vivere meglio, senza mai rinunciare al piacere. Anche sotto il sole d’agosto.

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione