In estate, ogni runner si trova ad affrontare lo stesso avversario: il caldo. Le temperature elevate aumentano lo sforzo percepito, peggiorano la termoregolazione e compromettono la resa fisica e mentale.

In questo contesto, la nutrizione sportiva non è più solo un supporto accessorio, ma diventa una vera e propria strategia di performance. Una recente meta-analisi pubblicata su Nutrients ha messo in luce il ruolo di alcuni supplementi specifici nel migliorare la prestazione di endurance in ambienti caldi. Tra questi, due si sono distinti per la loro efficacia: il mentolo e la taurina.

Taurina: cos’è e cosa fa davvero per chi corre?

Meno nota al grande pubblico rispetto ad altre sostanze ergogeniche, la taurina sta attirando crescente attenzione per le sue potenzialità applicative negli sport di resistenza, soprattutto in estate.

La taurina è un aminoacido solforato naturalmente presente nell'organismo, con un ruolo chiave nella regolazione del bilancio elettrolitico, nella contrattilità muscolare, nella funzione mitocondriale e nella protezione dallo stress ossidativo.

Cosa dice la scienza sulla taurina e la corsa estiva?

Ciò che rende interessante la taurina per l'atleta è la sua capacità di influire sia sulla prestazione fisica che sulla percezione soggettiva dello sforzo. Secondo la meta-analisi (25 studi, oltre 500 atleti, temperature considerate tra 27 e 40 °C), l'assunzione di 50 mg/kg di taurina circa due ore prima dell'esercizio migliora significativamente la tolleranza allo sforzo, il tempo fino all'esaurimento e la potenza erogata. In parallelo, si osserva anche una riduzione del disagio percepito e una migliorata sensazione di comfort termico.

Questi effetti sembrano essere legati alla capacità della taurina di stabilizzare le membrane cellulari, modulare la trasmissione nervosa e ridurre l'impatto del calore sul sistema nervoso centrale. In altre parole, non solo si va più forte, ma si soffre meno.

Taurina: applicazioni pratiche nello sport

Per gli sportivi che si allenano durante i mesi estivi, la taurina può rappresentare un alleato concreto. Maratoneti, triatleti, ciclisti e runner di ogni livello possono trarne beneficio, soprattutto se si allenano in orari caldi o in città afose. Assunta al momento giusto, la taurina non richiede un'assunzione cronica: basta una dose prima della seduta chiave o della gara. Il dosaggio più studiato è di circa 50 mg/kg di peso corporeo, assunto in forma di polvere o capsule circa due ore prima dello sforzo. Alcuni studi suggeriscono anche una sinergia interessante con il mentolo, soprattutto per quanto riguarda il miglioramento della percezione termica e dunque la tolleranza alle alte temperature. È sempre bene ricordare come qualunque strategia anche se supportata da evidenze scientifiche vada provata e consolidata prima in allenamento e poi in gara, per evitare spiacevoli effetti collaterali che possono verificarsi con qualsiasi supplemento e/o strategia dietetica.

Allenarsi con il caldo è una sfida, ma oggi abbiamo strumenti in più per affrontarla. Tra questi, la taurina si sta rivelando una risorsa efficace, sicura e facilmente accessibile. Se è vero che ogni dettaglio conta, anche una piccola molecola può fare una grande differenza.