Il caldo tipico dell’estate, un’attività fisica particolarmente intensa sotto il sole o una cattiva digestione a seguito di una cena pesante possono portare a sudare di notte, riducendo così la qualità del sonno. Il più delle volte, la sudorazione notturna non è un fenomeno allarmante, bensì fisiologico. Attraverso l’emissione di acqua, il corpo cerca infatti di regolare la temperatura interna.

Bastano dunque dei semplici accorgimenti per tornare a godere di un riposo profondo e senza interferenze. Esistono però casi in cui diventa indispensabile chiedere consiglio a un medico.

Indicazioni generali sulla sudorazione notturna

La sudorazione è un normale processo fisiologico che il corpo mette in atto per controllare la sua temperatura. Consiste infatti nella secrezione di acqua leggermente salata, emessa attraverso le milioni di ghiandole sudoripare che caratterizzano lo strato intermedio della cute. Si tratta peraltro di un fenomeno continuo, che trova accenti in particolari condizioni come l’attività fisica o le elevate temperature esterne durante la bella stagione.

Sudare di notte, soprattutto in estate, è dunque del tutto normale, nonostante possa sembrare anomalo in assenza di sforzo fisico. Quando però l’emissione di acqua si fa più abbondante, la sudorazione notturna può risultare molto fastidiosa e ha come diretta conseguenza una scarsa qualità del sonno, con successivo abbassamento del tono dell’umore e delle performance sportive durante gli allenamenti e le gare di corsa.

Nella maggior parte dei casi, produrre sudore durante le ore serali non deve destare grosse preoccupazioni. Quando però l’evento si verifica in concomitanza con particolari condizioni fisiologiche e patologiche, oppure quando la sudorazione passa dall’essere diffusa (ossia moderata) all’essere profusa (ovvero abbondante), è bene consultare un medico per ricevere una diagnosi più approfondita.

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Le cause che portano a sudare di notte

Esistono molteplici cause che possono portare a sudare di notte. La prima e più scontata è la scelta dei pesi della biancheria da letto e degli indumenti con cui si dorme. Lenzuola o pigiami troppo pesanti, infatti, costringono il corpo a trovare adattamenti per abbassare la temperatura. Anche la menopausa per le donne e l’andropausa per gli uomini, tuttavia, possono portare ad abbondante sudorazione notturna, dovuta principalmente ai cambiamenti ormonali. Allo stesso modo, la gravidanza e la sindrome premestruale possono avere i medesimi effetti.

Esistono poi ragioni psicologiche: un periodo di forte stress sul lavoro e nella vita privata, ad esempio, può generare ripercussioni durante il sonno. Anche l’alimentazione incide sulla qualità del riposo: cibi piccanti o speziati e preparazioni pesanti consumate a cena richiedono un lavoro extra all’apparato digerente. A seguito di una eccessiva esposizione al sole in montagna oppure al mare, inoltre, può succedere che l’organismo sfrutti le ore serali per tornare in equilibrio.

Accanto a queste cause che, il più delle volte, possono essere risolte con piccoli accorgimenti, esistono anche motivazioni più profonde che meritano di essere indagate con attenzione. I fattori di rischio sono diversi e dipendono dal proprio quadro clinico specifico. Qualora la sudorazione notturna non fosse giustificata da quanto descritto nelle righe precedenti, il consiglio è di contattare prontamente il proprio medico curante che saprà indicare gli esami da intraprendere e le eventuali terapie farmacologiche più opportune.

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I rimedi per smettere di sudare di notte

Come anticipato, sudare di notte significa spesso non poter godere di un’ottimale qualità del sonno. È dunque importante mettere in atto alcune contromisure di facile attuazione, in modo da poter ripristinare un riposo profondo e ristoratore in breve tempo.

Tra i rimedi più immediati rientrano le piccole modifiche all’ambiente in cui si dorme. Abbassare la temperatura della camera da letto con un deumidificatore può portare enormi vantaggi, così come scegliere lenzuola più leggere e un abbigliamento traspirante. Si può poi intervenire direttamente sulla dieta, eliminando elementi come la caffeina, l'alcool e i cibi di più difficile digestione. Un’alimentazione sana ed equilibrata e un’attività fisica costante apportano benefici immediati e sono in grado di risolvere i problemi di sudorazione notturna. Se le ragioni del fenomeno sono psicologiche, invece, possono funzionare le tecniche di rilassamento, la respirazione controllata e l’intervento di uno psicoterapeuta.

Nei casi più preoccupanti a cui si è fatto riferimento in precedenza, invece, è bene affidarsi alle indicazioni del proprio professionista di riferimento. Una volta identificate le cause, infatti, il medico sarà in grado di prescrivere le cure e i farmaci più adatti per smettere di sudare di notte e migliorare la qualità del proprio riposo.