La dieta post vacanze è un po’ come il cambio dell’armadio: nessuno ha davvero voglia di farlo, ma a un certo punto diventa inevitabile. Dopo settimane di orari sballati, cene infinite e gelati presi “tanto uno in più che cambia?”, il corpo inizia a lanciare segnali poco confortanti. Tornare in forma, però, non significa punirsi per aver vissuto l’estate: al contrario, settembre può essere l’occasione perfetta per rimettere ordine nel piatto (e nella testa), senza sensi di colpa né obiettivi irrealistici. Niente rivoluzioni: basta ripartire con criterio, ascoltando davvero ciò di cui hai bisogno.


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I segnali che il corpo ha bisogno di una “ripartenza”

Non serve il lettino dell’analista per capire che qualcosa è fuori rotta: basta ascoltare il corpo. Se ti senti più stanco al rientro che in partenza, se la digestione fa i capricci, dormi male o hai sempre fame ma “di testa”, potresti essere nel pieno di quella che chiamiamo “fase post vacanze”. Nulla di patologico, intendiamoci, ma un insieme di segnali che suggeriscono una cosa sola: è tempo di ristabilire un po’ di equilibrio. Il gonfiore addominale, l’irritabilità o la voglia costante di zuccheri non sono colpe da espiare, ma semplici indicatori che il tuo organismo sta cercando di ritrovare la bussola. E no, non servono pozioni detox per “eliminare le tossine”: serve solo un approccio più attento, gentile e sensato.

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Viktoriya Skorikova//Getty Images

Cosa evitare in una dieta post vacanze estive

La tentazione di “recuperare” in fretta è comprensibile, ma è anche la scorciatoia verso l’effetto yo-yo. Evita di saltare pasti, diete drastiche o regimi che promettono veri e propri miracoli in tre giorni: non funzionano e, peggio, mettono a rischio la salute. Una dieta post vacanze sensata non ha nulla a che fare con beveroni improbabili, restrizioni estreme o conteggi ossessivi delle calorie. E non serve bandire pane e pasta come se fossero il nemico pubblico numero uno. Piuttosto, diffida da tutto ciò che ti impone di scegliere tra forma fisica e buon senso.

La strada più efficace — e più onesta — passa per abitudini sostenibili, gradualità e un rapporto sereno con il cibo. Nessuna penitenza, solo equilibrio.

I cibi giusti per ritrovare leggerezza e vitalità

Dimentica i pasti tristi e sconditi: mangiare bene non significa rinunciare al gusto, ma scegliere con intelligenza. La dieta post vacanze estive può diventare un’opportunità per riscoprire ingredienti deliziosi, semplici e nutrienti. Frutta e verdura di stagione, come fichi, uva, prugne, zucchine e pomodori, sono alleati preziosi: ricchi di acqua, fibre e micronutrienti. I cereali integrali aiutano la sazietà e supportano la regolarità intestinale, mentre legumi, uova e pesce azzurro forniscono proteine di qualità senza appesantire. Anche l’idratazione gioca un ruolo fondamentale: meglio acqua che presunte bibite miracolose. Non è il momento del “tutto o niente”, ma del “meglio e con criterio”. E no, non serve “purificarsi”: serve nutrirsi... per davvero.

Esempio di menu

Colazione con yogurt greco, una manciata di frutta secca e fichi freschi. A pranzo, insalata di farro con pomodorini, zucchine grigliate e tonno al naturale. Spuntino con una pesca o una fetta di pane integrale con hummus. A cena, vellutata di legumi e verdure di stagione con un filo d’olio e pane integrale. Ecco un esempio perfetto di menu semplice, equilibrato e facilmente replicabile: niente estremismi, solo buone abitudini da riscoprire.

Strategie per rientrare gradualmente in forma

Il segreto è ripartire con piccoli aggiustamenti realistici. Torna a orari regolari, organizza la spesa con criterio, pianifica pasti semplici ma nutrienti. Evita il fai-da-te e quando vedi promesse-lampo voltati dall’altra parte: la dieta post vacanze dovrebbe essere un ritorno a uno stile di vita più sano, non una punizione. Una buona strategia è stabilire piccoli obiettivi settimanali – ad esempio, aumentare il consumo di verdure o ridurre gli zuccheri aggiunti – senza stravolgere tutto in un giorno. Può aiutarti tenere un diario alimentare per qualche giorno, giusto per capire dove stai eccedendo. Anche masticare lentamente, evitare gli spuntini distratti davanti allo schermo e bere un bicchiere d’acqua prima dei pasti sono accorgimenti semplici ma efficaci. Dai tempo al tuo corpo di riadattarsi, senza colpevolizzarti se ogni tanto sgarri, anzi, ogni tanto è doveroso. La costanza, non la perfezione, fa la vera differenza.

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Abbinare alimentazione e attività fisica

Mangiare bene è solo metà dell’opera. L’altra metà? Abitudini sane. La prima di queste abitudini è muoversi, ma con intelligenza. Dopo un’estate di ritmi alterati, l’attività fisica ti aiuta a ritrovare energia, tono muscolare e anche una certa lucidità mentale. Nessun bisogno di strafare o di iscriversi subito a dieci corsi: l’importante è la costanza. Abbina la dieta post vacanze a una routine di esercizi che ti faccia sentire vivo, non in prigione. Bastano 20-30 minuti al giorno per fare la differenza, se ben dosati. Che si tratti di corsa leggera, trekking, nuoto o una manciata di squat in salotto, ogni attività conta. L’importante è muoversi — con regolarità, varietà e buon senso.

Corsa, bici e nuoto: cardio senza stress

Se ami la corsa, riparti con uscite brevi, ritmo tranquillo e respirazione nasale: serve a riattivare il metabolismo, non a battere il tuo record. In alternativa, la bici — o la cyclette — è perfetta per allenare gambe e fiato con minor impatto sulle articolazioni. E se il caldo persiste, il nuoto è un’ottima opzione: allena tutto il corpo, stimola la circolazione e non affatica. Qualunque sia la tua scelta, l’obiettivo non è bruciare tutto subito, ma farlo con costanza e intelligenza.

Camminata sportiva e trekking: gambe e mente in movimento

Camminare a passo sostenuto, ogni giorno o quasi, è una delle abitudini più efficaci per ritrovare forma e lucidità. Se poi aggiungi qualche sentiero tra boschi e panorami settembrini, il beneficio raddoppia. Il trekking non è solo sforzo fisico: è tempo per respirare, rallentare, ascoltarti. E settembre è uno dei periodi dell’anno migliori per cimentarti nel trekking. Puoi calibrarlo su misura, da una semplice passeggiata collinare fino a percorsi più impegnativi. Scarpe comode, zaino leggero e via: anche così si ricomincia con il piede giusto.

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Allenamento funzionale e corpo libero: ritrovare tono a casa

Non serve iscriversi in palestra per riattivare i muscoli. Bastano 20 minuti al giorno di esercizi a corpo libero — affondi, squat, plank, piegamenti — per ritrovare tono e stabilità. L’allenamento funzionale, se fatto con criterio, migliora la postura, rafforza il core e previene gli acciacchi da scrivania. Un tappetino, una playlist motivante e un minimo di costanza: spesso è tutto ciò che serve per ricominciare a sentirsi bene nel proprio corpo.

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione

Articolo pubblicato il 26 agosto 2024 e aggiornato il 23 luglio 2025