Il condimento della pasta per la dieta può essere il più vario; difatti, se abbinata correttamente, la pasta può essere parte integrante di un piano nutrizionale bilanciato e addirittura favorire il dimagrimento.
Occorre, quindi, sfatare il mito secondo il quale la pasta fa ingrassare in senso assoluto e va evitata nei regimi alimentari volti alla perdita di peso; la scelta della tipologia e di come condire la pasta quando si è a dieta, sani, leggeri, ma allo stesso tempo gustosi fanno la differenza. Inoltre, le quantità devono essere sempre commisurate al proprio fabbisogno calorico ed è necessario attenersi al piano alimentare personalizzato elaborato da un nutrizionista.
Ciò detto, consumare la pasta con saggezza, sperimentando con diversi tipi di ingredienti, permette di creare ricette che soddisfano il palato, godendo di piatti gustosi e nutrienti, senza compromettere gli obiettivi di perdita di peso.
Pasta dietetica
Quando si parla di pasta dietetica, è importante considerare la varietà di tipi disponibili, che differiscono in termini di contenuto calorico e digestione.
La pasta integrale è tra le più apprezzate; è ricca di fibre, che favoriscono il senso di sazietà, aiutano a mantenere stabile il livello di zuccheri nel sangue e la rendono una pasta leggera da digerire. Inoltre, la pasta integrale fornisce energia a lungo termine e ha generalmente un indice glicemico più basso rispetto alla pasta raffinata, ideale per chi è a dieta.
Anche la pasta di grano saraceno contiene una buona quantità di fibre, nonché di proteine e minerali, quali il magnesio; peraltro è priva di glutine, quindi adatta anche a chi soffre di celiachia.
In tema di pasta per dieta dimagrante, quella di kamut riveste notevole importanza; tale antico tipo di grano ha un buon apporto di vitamine del gruppo B e minerali come il selenio e conferisce al piatto un sapore ricco e nutriente.
Da ultimo, sebbene le versioni siano numerose, occorre citare la pasta di legumi; sempre più popolare, questa pasta con poche calorie, a base di lenticchie, ceci e piselli è una scelta eccellente per variare la dieta, aumentando l’apporto proteico.
Come condire la pasta quando si è a dieta con le verdure
Le verdure sono alleate preziose per condire la pasta in modo dietetico, sano e gustoso. Una prima ricetta consiste nel cuocere zucchine, melanzane, peperoni e pomodori ciliegini in padella con della cipolla, fatta appassire in acqua, per poi condirli con un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo, sale, pepe e basilico fresco. Mescolando le verdure con la pasta cotta al dente il risultato sarà un piatto colorato e saporito.
Per un primo piatto dal sapore più deciso con un’inconfondibile nota croccante è possibile condire la pasta con dei broccoli saltati in padella con aglio e un filo d’olio, aggiungendo in fine delle mandorle tritate, precedentemente tostate.
Ottimo condimento per la pasta integrale a dieta è il pesto di spinaci, ottenuto semplicemente frullando gli stessi con aglio, pinoli, olio di oliva e parmigiano; allo stesso modo, è possibile creare numerose varianti del classico pesto di basilico, ad esempio a base di zucchine o avocado.
Pasta a dieta: ricette di pesce
Il pesce è un'ottima fonte di proteine magre e acidi grassi Omega-3, essenziali per la salute del cuore e del cervello. Anziché chiedersi cosa mangiare dopo la pasta a dieta, utilizzare il pesce come condimento potrebbe essere una buona soluzione (posto che il piano nutrizionale potrebbe prevedere comunque un secondo piatto e/o un contorno di verdure).
Per un piatto leggero, fresco ed estivo, perché non condire la pasta con gamberetti e zucchine? Basterà saltare i gamberetti in padella con uno spicchio d’aglio, aggiungere le zucchine tagliate a julienne e continuare a cuocere per pochi minuti per poi unire le linguine al dente e finire con una spruzzata di limone e del prezzemolo fresco.
Altra ricetta da provare, semplice e veloce, è quella degli spaghetti con tonno e pomodorini, da impreziosire anche con olive e capperi, completando con origano fresco.
Per chi preferisce un gusto più dolce e delicato, una soluzione ideale è la pasta al salmone; per farlo, occorre cuocere il salmone al forno o alla griglia e poi sfaldarlo per aggiungerlo alla pasta mantecando con acqua di cottura o con del formaggio spalmabile light; una spolverata di pepe nero e scorza di limone grattugiata e il piatto è pronto.
Come condire la pasta quando si è a dieta: un’idea sfiziosa
Se è vero che la pasta è inclusa anche nei piani alimentari per dimagrire, è pur vero che non tutti i condimenti sono permessi; ad esempio, per mangiare gli spaghetti alla carbonara come da tradizione romana, converrebbe utilizzare il pasto libero.
Ciò detto, un’idea originale su come condire la pasta consiste nel modificare la ricetta classica in modo da adattarla al regime. Per una carbonara dietetica ma saporita e gustosa, possiamo sostituire il pecorino romano con il parmigiano reggiano, che ha un contenuto di grassi inferiore e un gusto più delicato, aggiungendolo a uova e pepe nero.
Invece del guanciale, invece è possibile usare la bresaola, magra e ricca di proteine, semplicemente tagliata a listarelle e scaldata in una padella antiaderente, per conferire croccantezza. Non resta, dunque, che rispettare il procedimento per una carbonara più leggera ma, comunque, saporita.
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