In estate è uno dei piatti più amati e consumati: richiede zero cottura, si prepara in 5 minuti di numero e dà subito un senso di appagamento e freschezza. Mozzarella e pomodoro, ossia la classica caprese, è una ricetta protagonista delle tavole estive italiane.

Ma quanto è realmente salutare questo abbinamento? E la caprese è davvero un piatto leggero e adatto a chi è a dieta? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Valentina Palazzo, biologa nutrizionista presso LabQuarantadue a Milano.

Mozzarella e pomodoro, un abbinamento ingannevole

La caprese viene spesso considerata un piatto light, ma non è propriamente così. “Non possiamo definirla una preparazione ipocalorica, soprattutto se si utilizza la mozzarella di bufala, varietà di formaggio ben più calorica rispetto alla mozzarella fior di latte - spiega Palazzo -. Un altro aspetto critico riguarda l’abbinamento tra pomodoro e mozzarella: il primo è acido, la seconda basica. Insieme, questi alimenti possono rallentare la digestione, specie se consumati la sera. La caprese è sconsigliata anche a chi soffre di reflusso o gastrite: In questi casi può causare fastidi digestivi o peggiorare i sintomi”.

Caprese e corsa? Per chi corre, la caprese non è l’ideale prima dell’allenamento: “mozzarella e pomodoro insieme possono rallentare la digestione e appesantire - ribadisce la dottoressa Palazzo -. Meglio consumarla dopo la corsa, come piatto rinfrescante e ricco di sali minerali, ma sempre accompagnato da una fonte di carboidrati integrali per favorire il recupero”.

Come rendere mozzarella e pomodoro un piatto bilanciato

Chi è normopeso può concedersi mozzarella e pomodoro, ma con moderazione. “Consiglio di consumare la caprese massimo un paio di volte a settimana e preferibilmente a pranzo”, precisa Palazzo.

Attenzione anche al contenuto di sale. “La mozzarella è, di suo, ricca di sodio, quindi è bene aggiungerne pochissimo. Sarebbe utile aggiungere alla caprese delle verdure drenanti come cipolla cruda e finocchi, riducendo la quantità di pomodoro”. Per trasformarla in un piatto unico equilibrato, ecco un altro suggerimento utile dell'esperta: “accompagnarla a gallette o pane integrale ai cereali aiuta a contenere i picchi glicemici e dona maggiore sazietà, creando un mix bilanciato di nutrienti”. Tutto chiaro: non resta che mettere in pratica.