Il calcolo del tempo di corsa è una competenza fondamentale per i corridori di tutti i livelli. Sia i principianti che cercano di migliorare le proprie prestazioni, che i corridori esperti desiderosi di stabilire nuovi record personali, reputano essenziale sapere come calcolare il tempo nella corsa.
Se è vero che il suddetto calcolo è particolarmente utile, è pur vero che la corsa non può essere ridotta a freddi numeri e che una compulsiva ricerca del tempo migliore rappresenta la via più veloce per trasformare questa splendida attività in una fonte di stress e infortuni.
Monitorare è utile e stimolante per tenere d’occhio e ammirare i propri progressi, ma chiunque, dal runner al primo giorno di assiduo frequentatore della pista d’atletica, prima di chiedersi come correre a 4 minuti al km, dovrebbe interrogarsi su quale sia il miglior modo per correre stando bene. Il benessere generale non può che ricoprire un ruolo di prim’ordine e rappresentare al contempo un requisito preliminare e l’obiettivo di ogni minuto di allenamento, qualsiasi esso sia.
Ciò detto, la pratica costante con l’uso di alcuni strumenti utili migliorerà la capacità di mantenere il ritmo durante la corsa.
Il tempo nella corsa
La corretta gestione del tempo quando si corre è uno degli elementi principali da tenere in considerazione. La prima cosa da fare è conoscere il proprio corpo e capire qual è l’allenamento giusto in base alle diverse esigenze, che variano da un soggetto a un altro. Il ritmo è una delle variabili che differenzia le numerose tipologie di allenamento.
Solitamente, un programma completo non prevede un unico tipo di attività a un determinato ritmo, bensì sessioni diversificate in base ad alcuni parametri individuali e agli obiettivi che si intendono raggiungere.
Accortezze per una buona corsa
Qualora l’obiettivo fosse quello di correre a un ritmo costante, occorre porre l’attenzione su alcuni fattori determinanti, oltre alla buona tecnica di corsa. Primo tra tutti il mantenimento di una postura corretta; quest’ultima è un’alleata della stabilità in tutti i sensi, poiché una posizione errata non comporta solo disagio e scomodità, ma anche un notevole affaticamento che induce a rallentare e fermarsi (inoltre aumenta considerevolmente il rischio di causare infortuni).
L’appoggio del piede, la posizione della testa, del tronco e delle braccia rivestono un ruolo cruciale ed è possibile lavorare su tali aspetti con diversi esercizi mirati. Dopodiché, risultano fondamentali la respirazione regolare e la concentrazione mentale che aiuta a evitare distrazioni e a raggiungere l’obiettivo di mantenere un ritmo costante, passo dopo passo.
Ciò detto, per i corridori non più alle prime armi potrebbe rivelarsi utile integrare nella propria routine allenamenti a intervalli, in cui si alternano fasi di corsa a ritmo veloce a periodi di recupero più lenti, abituando il proprio corpo a gestire variazioni di ritmo.
Strumenti utili per il calcolo del tempo di corsa
L'utilizzo di strumenti per il calcolo del tempo di corsa è essenziale per i corridori di tutti i livelli, in quanto forniscono un'ampia gamma di vantaggi, contribuendo in modo significativo al miglioramento delle prestazioni e dell’esperienza complessiva di corsa.
Tra i più apprezzati vi sono gli smartwatch, orologi GPS che seguono la nostra posizione in tempo reale durante la corsa in modo da fornire informazioni utili quali distanza percorsa, velocità, ritmo e battiti cardiaci; quindi, offrono una panoramica completa della performance.
Le app di corsa scaricabili sullo smartphone rappresentano un'altra opzione utile per tracciare il percorso, registrando i dati, nonché offrendo piani di allenamento personalizzati.
Da ultimo, esistono dispositivi indossabili comodamente durante l’allenamento, come braccialetti fitness e sensori di frequenza cardiaca.
La maggior parte di questi dispositivi memorizza i dati che possono essere analizzati nel dettaglio per valutare i propri progressi rispetto al passato, impostando gli obiettivi futuri, avendo contezza delle aree in cui è possibile migliorare.
Calcolo del tempo di corsa in base alla velocità e alla distanza
Per chi desidera pianificare le proprie sessioni di allenamento o gare, il calcolo del tempo di corsa fornisce una guida chiara sulla durata necessaria per completare una data distanza a un ritmo specifico. La formula da utilizzare è abbastanza semplice: tempo (in minuti) = distanza (in chilometri) / velocità media (in minuti per chilometro).
Per esempio, per sapere quanto tempo ci vuole per fare 10 km di corsa a un ritmo di 5 minuti per chilometro, basta inserire i valori nella formula e si ottiene il risultato di 50 minuti (quindi il tempo che ci vuole per fare 5 km di corsa è di 25 minuti e il calcolo del tempo di corsa al km è pari a cinque minuti).
Tale formula può essere applicata a qualsiasi distanza e velocità desiderata, permettendo di stabilire obiettivi specifici e migliorando l’efficienza della corsa, sia dei principianti che dei corridori esperti.