Ridurre il girovita è, spesso, considerato complesso ed equiparato a una vera e propria sfida, difficile da affrontare e vincere. Peraltro, il problema dell’aumento dei centimetri riscontrato misurando la circonferenza del punto vita a livello dell’ombelico, interessa moltissime persone, indipendentemente dall'età, dal sesso o dallo stile di vita.
In realtà, il fenomeno in questione può essere gestito e migliorato adottando alcune semplici abitudini quotidiane e cambiando il proprio stile di vita, con un approccio consapevole e costante che può portare a risultati significativi.
In particolare, come si vedrà, la corsa leggera, un'attività fisica accessibile e sostenibile, può contribuire in modo efficace alla riduzione del girovita, migliorando non solo l'aspetto fisico ma anche la qualità della vita e il benessere generale, riducendo i rischi per la salute associati all'accumulo di grasso addominale.
Cause dell’aumento dei cm del punto vita
L'aumento dei centimetri nel punto vita è spesso il risultato di una combinazione di fattori. Tra le cause principali troviamo una dieta sbilanciata, ricca di calorie e povera di nutrienti, uno stile di vita sedentario, lo stress e la mancanza di sonno. Tuttavia, esistono anche cause fisiologiche legate all'invecchiamento e ai cambiamenti ormonali.
Per le donne, la menopausa rappresenta un periodo critico in cui il metabolismo rallenta e il corpo tende ad accumulare grasso nella zona addominale a causa della diminuzione degli estrogeni. Questo cambiamento ormonale può rendere più difficile mantenere un girovita snello, anche per chi è sempre stato in forma, posto che nella maggior parte dei casi è piuttosto normale che il girovita di una donna a 60 anni non possa essere lo stesso di quando era una ragazzina.
Negli uomini, l'aumento di peso e di circonferenza addominale è spesso correlato alla diminuzione dei livelli di testosterone, nonché all’età; difatti, ci si chiede come ridurre il girovita dopo i 50 anni.
Ciò detto, è importante sottolineare che, in alcuni casi, l'accumulo di grasso addominale non rappresenta solo una questione estetica, bensì un indicatore di rischi per la salute, tra cui malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e altre condizioni croniche.
Come ridurre girovita con l’alimentazione
Un'alimentazione equilibrata è fondamentale ed è consigliabile rivolgersi a un nutrizionista che elaborerà una dieta settimanale per ridurre il girovita, commisurata alle esigenze personali. Ad ogni modo, è possibile seguire alcune linee guida generali. Per iniziare, è utile ridurre il consumo di zuccheri raffinati e carboidrati semplici, presenti in dolci, bevande zuccherate, pane bianco e pasta, optando per l'assunzione di cereali integrali, legumi, frutta e verdura.
Le proteine sono un’altra componente essenziale di una dieta mirata alla riduzione del girovita; consumare fonti proteiche magre, come pollo o pesce, può aiutare a mantenere la massa muscolare e a promuovere una sensazione di sazietà più duratura.
I grassi sani, come quelli contenuti in olio d'oliva, avocado, noci e semi, inoltre sono importanti per il metabolismo e possono contribuire a ridurre l'infiammazione e a migliorare la salute cardiovascolare. Infine, mantenere un adeguato livello di idratazione, bevendo la giusta quantità di acqua, è cruciale.
Come perdere cm girovita con la corsa
La corsa è una delle attività fisiche più efficaci per ridurre il girovita e migliorare la salute generale. Esistono diverse modalità di corsa, ciascuna con benefici specifici, ma in generale, la corsa è un'ottima forma di esercizio aerobico che aiuta a bruciare calorie e migliorare la resistenza cardiovascolare, regolando i livelli di zucchero nel sangue e riducendo così il rischio di accumulo di grasso addominale. Inoltre, stimola la produzione di endorfine, che migliorano l'umore e possono aiutare a gestire lo stress, altro fattore che contribuisce all'aumento del girovita.
La camminata veloce è un ottimo punto di partenza per chi è alle prime armi o per chi ha problemi alle articolazioni; anche se il dispendio calorico è meno elevato, il metabolismo si attiva e consente di bruciare grassi, specialmente se camminiamo per almeno 30 minuti al giorno.
La corsa lenta, o jogging, rappresenta un passo successivo per aumentare l'intensità dell'allenamento. Correre a un ritmo moderato per periodi prolungati aiuta a migliorare la capacità aerobica, a rafforzare il cuore e a stimolare la combustione dei grassi; pertanto, se praticata regolarmente, almeno tre volte alla settimana, in sessioni di 30-60 minuti, è la soluzione ideale per ridurre il girovita. Ciò detto, i più allenati prediligeranno comunque la corsa veloce e conosceranno tutto ciò che comporta, compresa l’importanza del recupero tra una sessione e l’altra.
Quali esercizi fare per ridurre girovita
Oltre alla corsa, esistono numerosi esercizi specifici che possono aiutare a perdere cm di girovita e a tonificare i muscoli addominali, a partire da quelli di tonificazione del core, che includono i classici crunch.
Il plank è, inoltre, un esercizio altamente efficace che coinvolge non solo gli addominali, anche i muscoli della schiena, delle spalle e delle gambe. Mantenere la posizione del plank per periodi crescenti di tempo aiuta a rafforzare il core e a migliorare la stabilità.
Infine, gli esercizi funzionali che coinvolgono movimenti complessi, come i burpees e i mountain climbers, combinano l'allenamento cardio con la tonificazione muscolare, offrendo un allenamento completo che favorisce la riduzione del girovita.
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