Il modo in cui respiri quando corri è molto importante ed è un parametro che non va mai sottovalutato. Sull'argomento però imperversano diverse notizie e spesso i falsi miti sono dilaganti: ma quindi quando corri devi respirare con il naso o con la bocca?
Sono in molti ad affermare che sia meglio non respirare con la bocca bensì con il naso, ma probabilmente è giunto il momento di sfatare una volta per tutti questa "bufala".
Ecco come devi respirare quando corri: naso o bocca?
Da ragazzo, ricordo, che spesso ho provato a correre usando solo il naso, ma la fatica era enorme e quindi smettevo subito e tornavo alla classica respirazione via bocca. Difatti correre respirando solo con il naso o inspirando con il naso ed espirando con la bocca è sicuramente molto difficile.
Quindi mentre stai correndo tieni la bocca aperta e lascia entrare ed uscire l’aria da dove vuole lei, vedrai sarà questa è la soluzione migliore per andare più lontano correre più chilometri e fare molta meno fatica.
Impegnato in sessioni in pista o corse lente, spesso non fai troppa attenzione alla respirazione, ma forse dovresti cambiare la idea. Potresti iniziare a inserire nella tua routine alcuni esercizi di respirazione: lavori per imparare la respirazione profonda e la respirazione diaframmatica, farlo contribuisce a poter utilizzare una maggior quantità di ossigeno e di conseguenza migliorare la prestazione in corsa... senza contare gli effetti benefici in termini di benessere generale.
Io per porre la giusta attenzione sul respiro, inserisco e suggerisco di regolare il ritmo di corsa con i noti CRMF (corsa respirazione molto facile), CRF (corsa respirazione facile), CRI (corsa respirazione impegnata). Questo si traduce con elementi positivi anche il giorno della gara: se, ad esempio in gara, senti dolore fianco destro, saper fare la respirazione diaframmatica è molto utile. Se sei un runner che corre respirando a bocca aperta non sentirti in colpa: corri libero e tranquillo.