Correre è qualcosa che sanno fare tutti. Correre bene no. Riuscire ad avere un’azione composta ed efficiente non è una questione puramente estetica, è importante per fare meno fatica, correre più veloce e rimanere lontani da tanti infortuni.
Qui di seguito puoi trovare alcuni degli errori più comuni commessi dai runner, in particolare da quelli che si sono approcciati da poco alla corsa. Prova a vedere se ce n’è qualcuno che riconosci...
I 10 errori più comuni del runner
Sei dritto come un manico di scopa
Corri impettito, con il busto dritto e le spalle rigide? Rilassati. Inclinati con il busto leggermente in avanti, lascia le spalle morbide, avanza con il baricentro quasi a sbilanciarti. Ti accorgerai subito di procedere in modo più fluido ed efficiente.
2 Perdi i piedi dietro
Durante la corsa, calci indietro con le gambe? Tendi a portare i piedi in alto, verso i glutei? Un’azione di corsa di questo tipo è molto dispendiosa e sbilanciata. Nella fase di spinta, la gamba deve salire poco dietro: ricerca una corsa radente, ti porterà lontano.
3 Alzi troppo le ginocchia
È il problema opposto. Se durante la fase di avanzamento alzi troppo le ginocchia, spingi in alto con i piedi invece che in avanti. Il risultato è un inutile spreco di energie e un’azione poco efficace. Le ginocchia vanno alzate durante gli sprint, non quando si corre normalmente.
4 Pendi da una parte
La corsa è un gesto simmetrico. Se procedi inclinato da una parte, con una spalla più bassa e una gamba che spinge più dell’altra, va da sé che sei sulla buona strada per rimediare una lunga serie di problemi fisici. Cerca di raddrizzare la tua azione e verifica con uno specialista di non avere squilibri muscolari o problemi fisici che ti portino ad appoggiare maggiormente su un lato.
5 Tieni le braccia larghe
Non sei in una partita di rugby in cui devi tenere i gomiti larghi per difenderti dagli avversari, quando corri tieni le braccia vicino al corpo. Controlla anche che non penzolino come maniche vuote o di non alzarle troppo come a darti dei pugni sul mento.
Inoltre, l’angolo tra braccio e avambraccio dev’essere aperto, in modo che quest’ultimo sfiori la parte alta del bacino. Non permettere poi alle tue braccia di incrociarsi davanti al busto: andresti in rotazione caricando pericolosamente la parte bassa della schiena.
6 Mantieni le mani aperte e tese, oppure “ballerine”
Nella corsa anche le mani sono importanti. Non devono essere né strette a pugno, né aperte e rigide come quelle degli sprinter, né aperte e molli, libere di sbatacchiare a destra e a manca. Mantienile rilassate, con le dita leggermente aperte, come se tenessi un uovo che non vuoi schiacciare. Così facendo eliminerai le tensioni da avambraccio e braccio, e minori tensioni significano meno energia sprecata.
7 Guardi sempre in basso
È giusto guardare dove si mettono i piedi mentre si corre, ma questo non significa che tu debba fissare costantemente l’asfalto davanti a te! Tieni la testa diritta, con lo sguardo rivolto in avanti. E, a meno di non trovarti su un terreno irregolare che richiede attenzione continua, goditi il panorama e quello che ti circonda. Il bello della corsa è anche questo.
8 Appoggi di punta o troppo di tallone
L’appoggio del piede è un elemento che non va mai sottovalutato, perché è qui che il corpo ammortizza gli impatti col terreno. Per dissipare meglio le forze, gli esperti consigliano di appoggiare di pianta, non solo di tallone o di avampiede, In ogni caso cerca di impattare con leggerezza, in modo da ridurre lo stress a livello di muscoli, tendini e articolazioni.
9 Fai passi troppi lunghi
Il piede, in fase di appoggio, dovrebbe prendere contatto col terreno sotto la spalla. Se apri troppo la falcata, l’appoggio avverrà davanti alla spalla e dovrai applicare una forza maggiore per spostare il corpo in avanti spendendo più energie.
10 Cerchi di imitare gli altri
Ogni runner ha il suo stile di corsa e ciascuno dovrebbe ricercare quello che sente più suo, che gli risulta più naturale. Nemmeno i campioni hanno una corsa perfetta, figurarsi i podisti comuni mortali! Cerca di correggere gli eventuali difetti senza snaturare troppo il tuo modo di correre. E se non riesci a sfoggiare una falcata elegante e leggiadra come quella dei maratoneti africani, non importa. Ci sono stati grandi campioni che non erano belli a vedersi, ma che correvano ugualmente fortissimo!
Comincia a correre con la tabelle di RW
Per iniziare in modo facile e sicuro puoi fare affidamento sulle collaudate tabelle di Runner’s World. Troverai due programmi, uno per arrivare al traguardo dei tuoi primi 5 km partendo da zero, l’altro per arrivare all’ora di corsa. Buon allenamento!