La ritenzione idrica è un disturbo caratterizzato dall'accumulo eccessivo di fluidi nei tessuti del corpo, causando gonfiore e pesantezza. Tale problematica può colpire chiunque, ma è particolarmente frequente nelle donne, che registrano, in particolare la ritenzione nelle gambe, cosce e glutei.

Come si vedrà, la condizione in esame può derivare da una serie di cause, tra cui uno stile di vita sedentario ed è per tale ragione che una delle soluzioni più semplici e naturali per combattere la ritenzione idrica è la camminata.

In generale, adottare uno stile di vita attivo e consapevole è la chiave per prevenire e alleviare i sintomi, migliorando nel contempo il benessere generale.

Ritenzione idrica: cause

La ritenzione può essere causata da vari fattori. Uno dei principali è l'insufficienza venosa, una condizione in cui le vene delle gambe non riescono a trasportare il sangue in modo efficace verso il cuore, causando un ristagno di liquidi. Anche una dieta sbilanciata, con un eccessivo consumo di sodio è una causa scatenante, poiché il sale trattiene l'acqua nei tessuti.

Inoltre, gli squilibri ormonali, come quelli che si verificano durante il ciclo mestruale, la gravidanza o la menopausa nelle donne, possono alterare la capacità del corpo di regolare i fluidi. Da ultimo, oltre alla mancanza di movimento, che può compromettere la circolazione, alcuni medicinali, tra cui i corticosteroidi, i contraccettivi orali e i farmaci per la pressione sanguigna, possono contribuire alla ritenzione idrica, così come patologie a livello renale o tiroideo.

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Ritenzione: sintomi

I sintomi della ritenzione idrica sono piuttosto riconoscibili; primo tra tutti il gonfiore, soprattutto nelle estremità come piedi, caviglie e mani. In aggiunta, spesso e volentieri la pelle appare tesa e lucida e, applicando una leggera pressione, l’edema è visibile. Altro segnale comune è un aumento di peso dovuto non all'accumulo di grasso ma di liquidi, il che, infatti, ai meno esperti appare inspiegabile, oltre che improvviso.

Le persone affette possono, altresì, avvertire una sensazione di pesantezza e rigidità nelle articolazioni, accompagnata da una riduzione della flessibilità. La ritenzione idrica può comportare conseguenze più o meno gravi, dal disagio sociale ai problemi cardiovascolari e alle difficoltà respiratorie.

Ritenzione idrica: rimedi

Per affrontare la ritenzione idrica, esistono vari rimedi che possono essere adottati sia a livello comportamentale che farmacologico. Innanzitutto, è fondamentale mantenere una dieta equilibrata, riducendo il consumo di sale e aumentando l'apporto di alimenti ricchi di potassio come ad esempio le banane, che aiutano a bilanciare i livelli di sodio nel corpo.

Bere molta acqua potrebbe apparire un paradosso, ma, in realtà, aiuta a eliminare le tossine e ridurre la ritenzione. Inoltre, indossare calze a compressione può migliorare la circolazione sanguigna nelle gambe.

Infine, posto che è sempre consigliabile consultare un professionista, va ricordato che lo è a maggior ragione qualora la situazione richieda un trattamento farmacologico; a quel punto il medico valuterà, ad esempio, di prescrivere diuretici, per facilitare l'eliminazione dei liquidi.

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La camminata per la ritenzione idrica

L'esercizio fisico regolare è molto importante, poiché stimola il sistema linfatico e favorisce la diuresi, ma non tutte le pratiche sono indicate a tale scopo. La camminata, senza dubbio, lo è, trattandosi di un’attività a basso impatto che migliora la circolazione sanguigna; pertanto, camminare regolarmente è un esercizio semplice ma estremamente efficace nella prevenzione e nella lotta contro la ritenzione idrica.

Durante la camminata, i muscoli delle gambe agiscono come una pompa naturale, facilitando il ritorno del sangue verso il cuore e prevenendo il ristagno di fluidi nelle estremità inferiori. Inoltre, camminare favorisce la diuresi, aiutando il corpo a espellere i liquidi in eccesso attraverso l'urina. Non è necessario intraprendere lunghe maratone; anche una passeggiata di una ventina di minuti al giorno può fare una differenza significativa.

L'ideale è mantenere un ritmo moderato costante, evitando sforzi eccessivi che potrebbero causare ulteriori stress al corpo. La camminata all'aperto, inoltre, permette di beneficiare dell'aria fresca e della luce solare, migliorando il benessere generale e l'umore; in aggiunta, alcuni esercizi di stretching possono ridurre la tensione muscolare e migliorare la circolazione, contribuendo a combattere la ritenzione.

Ritenzione idrica: rimedi della nonna

I rimedi della nonna, tramandati di generazione in generazione, offrono soluzioni naturali e spesso molto efficaci per la ritenzione idrica. Uno dei rimedi più noti è l'infuso di prezzemolo, che possiede proprietà diuretiche naturali o, in alternativa, una tisana a base di finocchio oppure, ancora, di ortica.

Anche il tè verde è un diuretico naturale ed è ricco di antiossidanti che migliorano la salute generale. Infine, un altro rimedio popolare è l'applicazione di impacchi freddi sulle aree interessate, che aiuta a ridurre l'infiammazione e il gonfiore; massaggiare le gambe con oli essenziali come quello di ginepro o rosmarino può stimolare la circolazione e alleviare la ritenzione.




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