Fino a qualche decennio fa, correre una maratona era considerata un’impresa alla portata di pochi, qualcosa di epico, tant’è che i maratoneti erano considerati degli eroi. Ancora oggi la maratona è considerata un’impresa ardua, ma comunque alla portata di tutti se si segue il giusto programma di allenamento. E qui è riposto il segreto per una maratona di successo: tutto è possibile ma bisogna prepararsi adeguatamente.

La maratona richiede tempo e dedizione

La maratona non si può improvvisare. Necessita di una lunga preparazione e di tanta dedizione. È un viaggio che si assapora lentamente, non è un qualcosa di adatto alle persone impazienti.

Tutto va costruito a poco a poco, mattoncino dopo mattoncino, e forse è anche questo aspetto a renderla così bella. Perché siamo tanto affascinati da questa gara? Perché tagliare il traguardo della maratona ci dà una soddisfazione incredibile, più che ogni altra competizione. Il periodo di allenamento e la gara stessa sono così lunghi e faticosi che ci portano ad assaporare come non mai il momento dell’arrivo.

Perché correre una maratona

Ognuno ha una sua motivazione personale che lo spinge a voler correre una maratona. Ho conosciuto atleti che si sono cimentati su questa distanza per sfidare se stessi. Altri che volevano rendere memorabile un compleanno o un anniversario. Altri che l’hanno corsa come “sacrificio” per ottenere una grazia. La maratona ha quasi sempre grandi implicazioni, anche filosofiche, dove la mente gioca un ruolo chiave.

Durante la mia vita da maratoneta ho attraversato diverse fasi. Il primo approccio con la distanza è stato molto rilassato, poi, con l’arrivo dei risultati, le cose sono inevitabilmente cambiate, anche se più del desiderio di battere le avversarie, è sempre stata la sfida con me stessa a spingermi a dare il massimo in ogni maratona. Tagliare il traguardo della maratona è sempre stata una grande gioia, anche quando la gara non andava secondo le aspettative. Persino quando ho mancato di poco la qualificazione necessaria per partecipare alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021, mi sono sentita felice. Certo, lo sarei stata molto di più con il pass olimpico, ma quel giorno avevo corso senza risparmiarmi ed ero fiera di averci provato fino in fondo.

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Tagliare il traguardo della maratona ne vale la pena

Correre una maratona è un impegno totalizzante, assorbe completamente le energie fisiche e mentali, in modo lento e costante. Il fatto di riuscire a superare un ostacolo così grande porta a un profondo senso di soddisfazione e realizzazione personale, può migliorare la fiducia in noi stessi dimostrandoci di essere capaci di affrontare sfide impegnative.

E anche solo preparare una 42 km è un toccasana per le nostre menti, perché dedicare così tanto tempo alla corsa è una sorta di meditazione che aiuta a concentrarsi sul momento presente e ci distoglie dalle preoccupazioni. Provare per credere!