Le lancette corrono sull'orologio, i giorni passano e manca sempre meno a domenica 27 aprile, giorno della Maratona di Londra e del ritorno in gara di Eliud Kipchoge. E a Londra si scriverà la storia: questa 42K nel 2025 punta a diventare la maratona più grande del mondo e vedrà sulle sue strade tutti i più forti atleti del pianeta. Insomma, prepara i popcorn.
Kipchoge dopo il primo ritiro in carriera avvenuto alle Olimpiadi di Parigi, non vuole steccare questo appuntamento e sugli altipiani del Kenya sta preparando meticolosamente il ritorno a Londra, maratona che ha vinto per ben 4 volte.
Il lunghissimo di Kipchoge per la Maratona di Londra
Non è però sempre facile monitorare gli allenamenti di questi grandi campioni, ma grazie a Coros, azienda specializzata in dispositivi indossabili per lo sport ad alte prestazioni, siamo venuti a conoscenza di un lungo - quasi una maratona - corso da Kipchoge in Kenya... e vedendo tempi e dislivello, Eliud ha ancora molto da dire a Londra!
Non sono conosciute tutte le sessioni chiave di Kipchoge, è stato solo reso noto questo spettacolare lunghissimo corso in quota in Kenya. Eliud sulle strade sterrate tipiche di Iten ha coperto una distanza di 40 chilometri, condita da quasi 400 metri di dislivello (367 per la precisione) in 2h12'58". Un ritmo medio al chilometro di 3'21", non si è trattato di una gara bensì di una corsa lunga costruita per mettere le basi per il giorno della maratona. Tra i dati emersi dall'analisi di Coros si nota anche la cadenza di 181 passi al minuto e la lunghezza media di ogni falcata, pari a 171 centimetri.
Una nota la vediamo anche dalle scarpe indossate da Kipchoge che dalla silhouette sembrerebbero le Alphafly 2, quindi non l'ultima versione da gara di Nike. Prima Londra e poi il 31 agosto Sydney, Eliud Kipchoge ha lanciato il suo guanto di sfida, chi vorrà vincere dovrà vedersela anche con lui.