Non importa che tu sia un runner alle prime armi o un super esperto della corsa: scegliere il giusto abbigliamento per il tuo running è fondamentale.
Indossare un kit azzeccato ti consente di correre confortevolmente con qualsiasi tempo - con temperature che si avvicinano allo zero o ai 30° C, col vento, la pioggia, la neve - e di affrontare allenamenti e gare al meglio, senza limitazione nei movimenti, senza problemi di ristagno del sudore e anche in sicurezza quando è buio.
Ma prima di passare vedere cosa indossare caso per caso nelle diverse situazioni, è bene fare il punto su alcuni aspetti generali che vanno sempre considerati nella scelta di un capo per la corsa.
Nella scelta dei capi per correre fai attenzione a…
Cuciture. Meglio se non ci sono o comunque, se presenti, devono essere di tipo piatto o termosaldate in modo da evitare quegli sfregamenti che, col passare dei chilometri, causerebbero arrossamenti, irritazioni se non addirittura lacerazione della pelle. I punti più sensibili sono l’interno coscia e la parte sotto le ascelle.
Traspirabilità. Correndo si suda e il sudore che ristagna sulla pelle non solo è fastidioso, ma dà problemi di termoregolazione e aumenta il rischio di sfregamenti. I capi da running devono allontanare efficacemente l'umidità dalla pelle mantenendola asciutta il più possibile.
Taglia. Nella corsa il comfort è importante. I capi da running devono essere della misura giusta. Se sono troppo piccoli, stringono, limitano i movimenti e possono causare sfregamenti. Se sono troppo grandi risultano ingombranti, si sollevano e fanno pieghe indesiderate che provocano irritazioni della pelle.
Materiali. L'abbigliamento da corsa incorpora tecnologie all’avanguardia, in grado di assicurare traspirabilità, termoregolazione, protezione dal vento e dalla pioggia, massima libertà nei movimenti e anche compressione nei punti che necessitano più sostegno o che si affaticano più facilmente. Ovviamente la differenza tra i capi da running di alta qualità e quelli meno tecnici si riflette sul costo, ma una volta provata la sensazione che regalano quelli più prestativi è difficile tornare indietro…
Tasche. Se corri portando con te chiavi, cellulare, snack o altro, può essere comodo avere dei taschini in cui riporli. Molti capi ne sono dotati. Valuta la loro dimensione in base alle tue esigenze.
Previsioni del tempo. Dai un'occhiata alle previsioni meteo prima di uscire a correre, soprattutto se hai in programma un’uscita lunga. Se ci sono cambiamenti in atto, ad esempio della pioggia in arrivo, equipaggiati adeguatamente.
Bra o reggiseni sportivi. Sono un capo in più per le runner, di fondamentale importanza. Sceglierlo bene fa la diffrenza tra una corsa piacevole e una "tortura". Quello ideale non solo deve sostenere adeguatamente il seno durante le oscuillazioni provocate dalla corsa, ma dev'essere traspirante e risultare comodo: non deve comprimere o togliere il fiato. Il consiglio è di provare sempre più modelli adatti alla propria taglia e scegliere quello che
si sente sposare meglio le proprie forme.
Cosa indossare per correre quando fa caldo
In estate, o comunque quando le temperature si alzano, la regola numero uno è favorire la dispersione del calore e l’allontanamento del sudore dalla pelle. Quando corriamo produciamo calore e, se fa caldo, è un attimo “surriscaldarsi” e trovarsi in una pozza di sudore.
Largo quindi a capi leggeri e traspiranti, realizzati in tessuti tecnici che trasferiscono il sudore all’esterno mantenendo (il più possibile) la pelle asciutta.
Sopra si possono indossare canotte e t-shirt con tagli che favoriscono la circolazione dell’aria. Ve ne sono alcune che sono dei veri e propri pesi piuma, talmente leggere che ci si dimentica di averle addosso.
Nelle giornate più fresche, sopra la t-shirt si può utilizzare una maglia a maniche lunghe o dei manicotti.
Sotto, vanno bene i pantaloncini corti, sia con taglio classico che aderenti. Quelli a mezza coscia o fino al ginocchio sono da preferirsi per chi ha le gambe grosse, perché proteggono dagli sfregamenti nell’interno coscia.
Occhio alle calze, che quando fa caldo giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione della vesciche. Le calze per correre devono essere tecniche, sottili, traspiranti, senza cuciture che possono causare sfregamenti, eventualmente rinforzate nei punti più sollecitati.
Per proteggersi dal sole si possono utilizzare berretti/visiere leggeri, traspiranti e di colori chiari (scaldano meno la testa). Ne esistono anche di ripiegabili che all’occorrenza possono essere riposti nel taschino.
Sempre per proteggersi dal sole, ma anche dall’aria, si possono indossare occhiali da running.
In caso di pioggia, in estate si può indossare un giacchino antipioggia leggero e traspirante, da abbinare a un cappellino con visiera per evitare che le gocce d’acqua entrino negli occhi proteggere gli occhi dalle gocce.
Cosa indossare per correre quando fa freddo
Non c'è dubbio che nelle condizioni climatiche più estreme l’abbigliamento può fare la differenza permettendo al corpo di rimanere asciutto e di regolare la temperatura in modo ottimale così da garantire le migliori prestazioni e regalare un'esperienza di corsa positiva.
Se ti copri poco, rischi di passare gran parte del tempo a cercare di riscaldarti. Al contrario, se ti vesti troppo, potresti avere un gran caldo già dopo pochi minuti di corsa e sentirti anche “appesantito” e limitato nei movimenti. Il segreto per correre nella stagione fredda sta nel vestirsi a strati. Questa tattica ti aiuterà a rimanere al caldo e all’asciutto e a regolare la temperatura corporea.
In generale, alla partenza bisogna avere un po’ di freddo (tanto poi ci si scalderà) ma non così tanto da gelare.
Il kit di base può prevedere una maglia termica a maniche lunghe da indossare con un fuseaux da running a taglio lungo. Nelle giornate più fredde, sopra la maglia si può indossare un’ulteriore maglia o un gilet/giacca (imbottita, antivento o antipioggia).
La calzamaglia, oltre a non limitare nei movimenti, deve essere del giusto peso per le condizioni climatiche in cui si vive. Correre in inverno a Palermo non è come farlo a Bolzano. Certe calzamaglie invernali possono risultare eccessivamente calde, altre troppo leggere, in entrambi i casi compromettendo comfort e prestazioni.
Tra i particolari che possono fare la differenza ci sono: asole per il pollice nella maglia, che così si allunga sulle mani a proteggerle dal freddo; colletto alto, anche con zip, per proteggere la gola; capi con zone differenziate per favorire la dispersione del calore nelle aree dove si produce di più e proteggere maggiormente quelle più sensibili; taglio lungo della maglia nella parte posteriore per proteggere la schiena.
Per proteggersi dal freddo è bene indossare anche un paio di guanti o muffole, e una fascia paraorecchie o un cappellino traspiranti.
Le calze devono essere tecniche, traspiranti, più spesse e calde rispetto a quelle estive, con un taglio medio/alto per proteggere la zona della caviglia e il tendine di Achille.
In caso di pioggia è opportuno indossare una giacca antipioggia traspirante per evitare di bagnarsi e di conseguenza raffreddarsi velocemente. La testa, che è una delle parti del nostro corpo che disperde più velocemente il calore, va protetta con un cappellino con visiera che eviterà anche che le gocce d’acqua entrino negli occhi.
Cosa indossare se si corre al buio
I runner corrono spesso al buio o comunque in condizioni di scarsa luminosità, soprattutto durante i mesi invernali. In questo caso, quando si corre per strada diventa fondamentale per la sicurezza rendersi visibili agli automobilisti.
Allo scopo si possono indossare capi in tessuti o con inserti riflettenti/catarifrangenti, oppure si possono utilizzare piccole luci indossabili, anche a intermittenza, o ancora una lampada frontale, utile anche per vedere dove si mettono i piedi.
Indicati, anche se meno efficaci, le maglie e i pantaloni in colori sgargianti/flou. Assolutamente da evitare invece quando si corre in condizioni di scarsa luminosità, i capi scuri.