Noi runner ci contraddistinguiamo da chi non corre anche prima di partire per le vacanze. Una volta scelta la destinazione, cominciamo a consultare Internet, Google e le App dedicate alla corsa per cercare i percorsi sui quali continuare ad allenarci anche in ferie, per non perdere la forma e avere il piacere di esplorare posti nuovi.

E con l’avvicinarsi della partenza, giunge anche il fatidico momento di affrontare la composizione della valigia e la prima cosa a cui pensiamo è la scelta di ciò che è indispensabile per la nostra corsa.

Quando la destinazione è la montagna, quali sono i capi che non possiamo assolutamente dimenticare?

A differenza di quando partiamo per il mare, quando andiamo sui monti dobbiamo pensare a dei capi in più. Il tempo è più mutevole, l’aria si fa più frizzante e i percorsi sono più insidiosi.

La valigia del runner per correre in montagna

Le scarpe

In questo caso è meglio munirsi di due paia di scarpe da corsa: quelle cosiddette da strada, che utilizziamo normalmente per le nostre corse in città, e quelle da trail running, che offrono maggiore aderenza sul terreno morbido, maggiore impermeabilità e più stabilità per affrontare sentieri sconnessi. Questo ci permetterà di utilizzare la scarpa più adatta, quando sceglieremo di allenarci su percorsi diversi.

L'abbigliamento tecnico

Anche se è estate, in montagna il tempo è mutevole e l’aria più fresca. È quindi necessario coprirsi di più e avere sempre a disposizione una maggiore scelta di capi per non farci cogliere impreparati.

Non c’è bisogno di portarsi dietro tutto il guardaroba, ma basta fare una scelta intelligente: due pantaloncini, due paia di calzini, due reggiseni sportivi, due magliette e una canotta, per i momenti della giornata più calda. Indispensabile portare anche un buff e un capo termico leggero, quest’ultimo da mettere al bisogno come primo strato, aiuta la termoregolazione, assorbendo il sudore e conservando il calore. Ideale per gli sbalzi repentini di temperatura in cui possiamo incappare durante una corsa in montagna.


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In valigia non possiamo non mettere un gilet o un giacchino antipioggia o antivento, assolutamente necessari non solo per affrontare un allenamento quando il tempo è incerto, ma da portarsi sempre dietro in uno zainetto, se abbiamo in programma un allenamento più lungo e con un dislivello impegnativo. Non sappiamo mai come potrà cambiare il tempo in montagna.

Gli accessori indispensabili

Quando si corre in montagna i passi al chilometro, le ripetute, gli allunghi e le fasce cardio dovrebbero lasciare spazio alle emozioni che solo la natura ci può dare con i profumi e i colori del bosco. Rimane, però, importante correre sempre in sicurezza.

Quindi orologio Gps, smartphone e relativi dispositivi per la ricarica non possono essere dimenticati a casa. Opportuno sarebbe anche portarsi dietro una power bank, da utilizzare in caso di bisogno. Le cuffie, invece, si possono anche scordare, lasciamoci cullare dai rumori del bosco.

Gli extra da non dimenticare

Quando ci stiamo preparando per una uscita tra i boschi è assolutamente importante munirsi di uno zainetto, leggero e traspirante, che possa accogliere tutto ciò che ci potrebbe servire durante il nostro allenamento: cellulare, gel, acqua, power bank, gilet antivento e buff. Tutto a portata di mano per ogni esigenza.

Anche in montagna gli occhiali da sole sono fondamentali: in questo caso non solo per proteggersi dai raggi UV e dagli insetti, ma anche per proteggere i nostri occhi da rami e foglie che possiamo incontrare sul percorso.

Cappellino e visiera sono altrettanto importanti, quando il sole è alto è sempre opportuno coprire la nostra testa per evitare i colpi di sole. Ricordiamoci di proteggere anche la nostra pelle con una crema solare ad alta protezione: in montagna è più alto il rischio di scottarsi rispetto al mare. Più saliamo di quota, meno atmosfera c’è ed è quella che ci difende dalle radiazioni solari.

Ora che abbiamo preso tutto, pensiamo solo a partire e ad affrontare con uno spirito aperto gli allenamenti che ci può riservare un percorso di montagna. Torneremo più forti e rigenerati.