Coros si è fatta strada nel panorama degli orologi GPS in pochi anni, posizionandosi come un’alternativa valida a marchi storici come Garmin, Polar e Suunto. Nonostante il suo recente debutto sul mercato, l'azienda è riuscita a guadagnare la fiducia di chi corre grazie a caratteristiche innovative e prezzi competitivi.
Tra i punti di forza principali, la straordinaria durata della batteria e la capacità di implementare nuove funzioni anche su modelli precedenti, offrendo agli utenti un prodotto sempre al passo coi tempi. Che ne dite? Potrebbe davvero essere un regalo gradito per questo Natale.
Le serie Coros per ogni esigenza
La gamma Coros è compatta ma efficace e si divide in tre serie principali: Pace, Apex e Vertix, ciascuna progettata per soddisfare specifiche esigenze, dal principiante all’atleta esperto in cerca di avventure estreme.
La serie Pace è pensata per chi si avvicina al mondo del running o per chi vuole migliorare le proprie prestazioni in maratona. Vertix è la serie progettata per chi si avventura su percorsi remoti o per chi partecipa a eventi di più giorni. La serie Apex è un’opzione versatile per chi affronta distanze più lunghe o pratica il trail running.
I migliori orologi Coros del 2024: testati e recensiti
Ecco nel dettaglio quali sono le sue caratteristiche principali, i pro e i contro di ogni accessorio pensato per accompagnare i runner nelle lunghe o brevi sessioni di corsa.
COROS PACE 3
Con un’autonomia straordinaria che arriva a 38 ore di GPS standard, supera molti concorrenti. La modalità GPS a doppia frequenza garantisce precisione anche in ambienti complessi, riducendo l’autonomia a 15 ore.
Essenziale e leggero, è realizzato con materiali plastici e pesa solo 30 grammi. Le sue funzioni permettono il monitoraggio continuativo di parametri come sonno, stress e salute. Il Coros Evo Lab, sistema integrato nel dispositivo, mette a disposizione strumenti per analizzare le prestazioni, valutare il carico settimanale e pianificare i tempi di recupero, rendendo l’orologio adatto sia ai principianti sia a chi segue allenamenti strutturati.
La stabilità del GPS è ottima anche in contesti urbani, supportata da un sensore cardiaco accurato. Le funzioni di navigazione includono mappe offline e pianificazione dei percorsi con indicazioni turn-by-turn, mentre sul fronte delle opzioni smart, si trovano notifiche e riproduzione musicale offline, ma non pagamenti contactless o altre funzioni avanzate.
COROS PACE Pro
Rappresenta un importante passo avanti per la gamma Coros, grazie all’introduzione di un luminoso display AMOLED, una novità per il marchio. Il Pace Pro include una serie di sensori di alto livello, come l'altimetro barometrico, il sensore spO2 e l'ultimo modello di sensore ottico di frequenza cardiaca. Il GPS a doppia frequenza, combinato con una memoria ampliata e la capacità di mappatura offline, lo rende una scelta interessante per chi cerca un dispositivo completo.
L’autonomia arriva a 31 ore in modalità GPS a doppia frequenza e a 38 ore in modalità All Systems. Il design riprende quello del Pace 3, con una cassa e una lunetta in plastica che, pur mantenendo l'orologio leggero (37 grammi con cinturino in nylon), contribuiscono a un aspetto meno premium rispetto ai modelli di fascia più alta.
COROS APEX 2
Nonostante l’assenza del GPS a doppia frequenza e un’autonomia della batteria inferiore, l’Apex 2 offre strumenti avanzati per corsa, allenamento e navigazione, condividendo le stesse funzionalità del più costoso Apex 2 Pro. I materiali utilizzati sono di alta qualità, tra cui spicca un resistente display in vetro zaffiro e una cornice in titanio.
Il sensore ottico di frequenza cardiaca è affidabile, ma, come per molti dispositivi di questo tipo, può mostrare ritardi durante bruschi cambi di intensità, come nelle sessioni di intervalli. L’autonomia raggiunge un massimo di 40 ore in modalità GPS completa e 30 ore in modalità All Systems.
COROS APEX 2 PRO
Pur essendo più grande dell’Apex 2, mantiene un peso relativamente leggero (53 grammi con cinturino in nylon) che lo rende comodo per un utilizzo continuativo. I materiali sono di alta qualità, con vetro zaffiro temperato e una lunetta in titanio che conferiscono un aspetto premium e una resistenza adeguata per le attività outdoor.
In alcune condizioni, come nelle aree urbane, i tracciati GPS hanno mostrato imprecisioni. Tra i sensori integrati si trovano un cardiofrequenzimetro ottico, un saturimetro, un altimetro barometrico e una bussola 3D. Sebbene completi, i dati sulla frequenza cardiaca hanno evidenziato ritardi durante i cambiamenti di intensità, risultando meno affidabili rispetto a una fascia toracica.
L’Apex 2 Pro raggiunge fino a 45 ore in modalità GPS completa e include mappe precaricate scorrevoli e funzionalità di navigazione come il “back to start”.
COROS VERTIX 2S
Un orologio grande e robusto, pensato per le avventure di corsa più estreme. Il dispositivo integra la suite completa del Coros EvoLab, che include strumenti per l’analisi dell’allenamento, il recupero, il carico di lavoro e persino la previsione delle prestazioni in gara.
L’autonomia della batteria rimane uno dei suoi punti di forza. In modalità GPS standard, il Vertix 2S offre 118 ore di durata. Nei test, un’ora di corsa in modalità a doppia frequenza ha consumato solo il 2% della batteria. Lo schermo è funzionale, ma meno luminoso rispetto ai moderni display AMOLED. L’assenza di una torcia elettrica e la difficoltà di caricare musica offline limitano l’esperienza complessiva.
Articolo tradotto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione