Le 5 migliori luci da corsa: dalle lampade frontali ai dispositivi clip-on
Stay safe in the dark and alert others with these essential accessories

Per molti runners non c’è niente di meglio che un’uscita nelle ore serali. Per altri, invece, correre al buio diventa spesso una necessità, ad esempio, perché le ore di luce a disposizione sono limitate e l’allenamento su tapis roulant non rappresenta un’opzione gradita. Tuttavia, la ridotta visibilità dell’ambiente circostante e del runner stesso comporta notevoli rischi, specialmente su strade trafficate o sentieri tecnici. Automobilisti e ciclisti potrebbero non notare la presenza di chi corre, mentre ostacoli come radici, rocce o altri elementi insidiosi potrebbero passare inosservati, aumentando il rischio di infortuni.
Per affrontare queste condizioni, esistono numerose soluzioni di illuminazione progettate appositamente per il running: dalle lampade frontali ai dispositivi indossabili, fino alle torce manuali. La scelta di un’attrezzatura affidabile è essenziale per evitare situazioni critiche, come il rischio di trovarsi al buio con una luce scarica, soprattutto in ambienti isolati.
Di seguito, una guida con le informazioni principali, i criteri da considerare per individuare le migliori luci da corsa attualmente disponibili e l’indicazione di alcuni prodotti da tenere in considerazione per vincere la sfida con le tenebre.

Aspetti da considerare nella scelta delle luci da corsa
Le luci da corsa possono servire per vedere meglio o per essere visibili agli altri, ma raramente assolvono entrambe le funzioni contemporaneamente. La scelta dipende dalle necessità specifiche. Per migliorare la visibilità dell’ambiente circostante, si consiglia una luce con un’intensità luminosa elevata, tra 200 e 500 lumen, e un fascio di luce stabile. Alcuni modelli avanzati consentono di passare da un fascio luminoso concentrato, ideale per illuminare a distanza come un proiettore, a una luce più ampia e diffusa, utile per avere una visione d’insieme del terreno circostante. Questa funzione permette di adattare l’illuminazione in base alla velocità di corsa o alle caratteristiche del percorso, come tratti tecnici o strade meno illuminate. Tuttavia, un fascio fisso, per quanto potente, potrebbe non essere sufficiente per attirare l’attenzione delle altre persone che popolano la strada, rendendo necessaria un’illuminazione aggiuntiva.
Per essere visibili, soprattutto in ambienti già illuminati, sono preferibili luci LED con modalità lampeggiante o stroboscopica, ideali per segnalare la propria presenza e facili da utilizzare.
Anche il sistema di fissaggio influisce sulla scelta. Le luci da indossare sul corpo come clip o fasce, sono pratiche e consentono agevolmente di farsi notare dagli altri. Al contrario, per illuminare il percorso e individuare ostacoli, sono preferibili torce frontali o luci montate sul petto, che seguono la linea visiva del runner.
Un altro aspetto cruciale è la resistenza agli agenti atmosferici. Le luci con un buon grado di protezione IP, come IPX4 o superiore, sono consigliate per chi corre sotto la pioggia o suda molto. Questo indice valuta la capacità del dispositivo di resistere a polvere e acqua, garantendo prestazioni affidabili in ogni condizione.


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