Un piccolo grande orologio sportivo. Suunto lo ha fatto!
Il produttore finlandese di sportwatch, che per anni è stato un vero punto di riferimento per gli amanti dell’avventura e dell’alpinismo, pare essere tornato agli antichi fasti con una collezione che nell’ultimo anno è cresciuta sia in termini di numero di prodotti che di qualità dell’offerta, con un occhio sempre più attento al mondo del running.
L’ultima creatura di Suunto è davvero sorprendete, non soltanto perché va a collocarsi in un segmento del mercato degli sportwatch che non presidiava più da tempo (quello degli orologi di fascia media che solitamente hanno moltissime funzionalità e un costo più ridotto rispetto ai top di gamma. Il nuovo prodotto si chiama Suunto Race S, e alle prime potrebbe apparire solamente come una versione più compatta e leggera dell'orologio Suunto Race, che rappresenta il modello di punta per il mondo running.
In effetti il nuovo modello si presenta più piccolo e più sottile rispetto all’originale. Il display Amoled è da 1,32 pollici rispetto ai 1,43 pollici del modello originale. Questo ha consentito di passare da una dimensione dello schermo di 49mm ad una di 45mm. Quei 4 mm di differenza contribuiscono a renderlo più leggero (circa 60 grammi contro gli 83 grammi del Race), ma soprattutto più adatto ai polsi piccoli e al pubblico femminile che non ama andare in giro con la “cipolla” al polso.
Nonostante le dimensioni ridotte, il nuovo Suunto presenta tutte le stesse funzionalità del “fratello maggiore”, ed anzi alcuni aggiornamenti lo hanno reso ancora più funzionale e smart. Un prodotto davvero sorprendete che, diciamolo subito, esce a un prezzo di 349 euro (contro i 449 euro del Race), davvero competitivo. Insomma un prodotto piuttosto abbordabile per chi cerca un orologio estremamente tecnico con funzionalità multisport e con tutte le funzioni più moderne in grado di monitorare non soltanto l’allenamento, ma anche la condizione del fisico durante le fasi di recupero e riposo.
Non parliamo di un entry level, del resto il prezzo lo dice chiaro. Piuttosto di un prodotto molto tecnico e avanzato. La cassa è in leggero Poliammide rinforzata con fibra di vetro, la ghiera è in acciaio inossidabile e lo schermo è protetto da un cristallo Gorilla glass.
Dentro il nuovo Suunto Race S
Il popolo dei runner vive da generazioni una spiccata familiarità con i prodotti Garmin che indubbiamente hanno reso gli sportwatch molto più smart e più semplici da fruire, soprattutto quando si è impegnati in una prestazione sportiva. Per questo il nuovo Suunto sorprende per la capacità del suo software di adattarsi alle esigenze di chi fa sport. Il menù a sviluppo verticale consente facilmente di accedere a tutte le funzionalità e permette un numero di personalizzazioni decisamente maggiori rispetto al passato. Il sistema di Suunto rimane chiuso allo sviluppo esterno, sebbene l’App collegata consente oggi una serie di personalizzazioni più ampia. Inoltre il prodotto offre la possibilità di collegare le App più celebri come Strava e TrainingPeaks. Con quest’ultima, Suunto ha messo a punto tutta la parte di analisi dell’allenamento che consente di mantenere bilanciato il carico di allenamento analizzando il carico di lavoro degli ultimi sette giorni rispetto agli ultimi 42 giorni. Race S stima anche il VO2 max e predice i tempi di gara, anche se in questo primo periodo di utilizzo, i miei paiono un pochino lontani dalla realtà. È molto importante sottolineare le funzionalità di monitoraggio del sonno che, pur essendo più semplici rispetto a quella della concorrenza, offrono informazioni in merito al tempo trascorso nel sonno leggero, REM e profondo e il tempo trascorso in veglia notturna. Elementi utili per determinare lo stress e per definire anche il parametro dell’HRV, molto in voga per registrare lo stato di recupero fisico dopo l’allenamento.
È chiaro che il Race S ha dovuto rinunciare ad alcuni elementi del fratello maggiore, quanto meno per giustificare i 100 euro di riduzione del prezzo di listino. I principali downgrade riguardano i materiali: il Race S è dotato di ghiera in acciaio, mentre il Race è in acciaio e titanio, così come utilizza vetro zaffiro. Inoltre, la Race S è impermeabile solo fino a 50 mm, rispetto ai 100 m della Race. Infine, le dimensioni più ridotte hanno imposto una batteria più compatta che fornisce una durata più ridotta, sebbene molto interessante anche rispetto alla concorrenza. Parliamo di 9 giorni di durata in modalità smartwatch (contro i circa 16 giorni del Race) e 13 giorni in modalità standby. Per l’uso sportivo garantisce fino a 30 ore con tutte le funzionalità attive e un’estensione fino a 40 ore con funzionalità limitate e a 120 ore con risparmio energetico attivato. Per essere chiari, usandolo regolarmente per tre allenamenti settimanali e per il monitoraggio completo 24 ore su 24, offre tra i 6 e i 7 giorni di autonomia reale.
Suunto Race S, nuovi sensori per la frequenza cardiaca e GPS più preciso
Detto questo, è bene sapere che con il Race S Suunto ha risolto alcuni punti deboli del modello Race. Dunque l’orologio appare persino tecnologicamente più avanzato. Basti pensare che è stato adoperato un nuovo sensore per il monitoraggio della frequenza cardiaca più sensibile e più preciso rispetto al passato. Ho osservato che per ottenere un parametro affidabile durante la corsa, occorre tenere l’orologio ben stretto al polso. Inoltre è stato perfezionato il ricevitore GPS a doppia banda (GPS, GLONASS, GALILEO, QZSS, BEIDOU) che offre una risposta molto rapida e decisamente precisa anche negli ambienti alberati e tra i palazzi. Tra gli accessori va sottolineata la presenza di un altimetro barometrico che consente di identificare con precisione anche le pendenze dei percorsi off-road. L’insieme dei sensori contribuisce a definire con più precisione l’acclimatamento, la saturazione dell’ossigeno, ma anche la velocità verticale.
Come dicevamo, accanto ad una ricca funzionalità per il monitoraggio del corpo e della condizione di benessere sportivo, questo orologio è un vero multisport. Consente di impostare le modalità per decine di attività sportive comprese, naturalmente, il ciclismo e il nuoto in piscina e in acque libere. Inoltre è un orologio adatto a chi pratica il triathlon con la possibilità di modificare la modalità sportiva durante una singola attività. Non dispone, però, di una funzione di monitoraggio degli allenamenti in pista, ciò lo rende più impreciso negli allenamenti sul giro da 400 metri, funzione che Garmin assolve egregiamente.
Le mappe offline di Suunto Race S
Una delle caratteristiche più importanti di questo prodotto è la capacità di disporre di mappe offline (gratuite). Devono essere scaricate sull'orologio tramite WiFi dall’App di Suunto. Nonostante l'orologio sia di dimensioni più ridotte rispetto al Race e ancora di più rispetto al Vertical, le mappe sono luminose e facili da usare con segnalazioni precise.