Chi ancora sta pensando che Amazfit sia un prodotto di Amazon alzi la mano! In tanti sono caduti in questo tranello, soprattutto all’inizio, quando questo brand cinese si è presentato sul mercato italiano con prodotti a basso costo che, per la verità, erano venduti soprattutto su Amazon.
Oggi Amazfit si presenta come uno dei contendenti più credibili nel mercato degli orologi sportivi. Un esempio arriva dal nuovissimo Amazfit Balance 2, orologio nato per lo sport e il fitness a tutto tondo, che rispetto al suo predecessore (il già decente Balance 1 che era venduto a un prezzo di appena 160 euro) compie un significativo balzo in avanti, andando per molti aspettati a competere direttamente con i top di gamma di brand come Garmin o Suunto e Polar.
Amaztif Balance 2 cosa c’è di nuovo
Spiegare cosa c’è di nuovo nel Balance 2, non è facile, perché il prodotto è stato completamente ripensato sia nel design che nelle funzionalità, passando da un orologio sportivo di gamma media, ad un Top di gamma. Questo ovviamente ha influito anche sul prezzo, che oggi è di 300 euro, e che lo colloca decisamente più in alto rispetto al passato, sebbene rimanga il più competitivo a parità di funzioni. Ve lo posso confermare dopo un intenso test di un mese nel quale l’ho messo davvero alla prova.
Partiamo dal design: Amazfit Balance 2 sfoggia una forma circolare e un design decisamente più solido e raffinato rispetto al predecessore, con cassa in lega di alluminio e schermo in vetro zaffiro antigraffio, che conferiscono solidità senza appesantire il polso. Il suo peso è di poco superiore ai 40 grammi, escluso cinturino. Nella confezione sono previsti due cinturini in gomma molto spessi anche se traspiranti (io ho scelto quello arancione), ma con mio rammarico non è prevista una fascia strap elastica, che lo renderebbe più versatile per chi fa sport. Il display AMOLED da 1,5" (480×480 px, 323 ppi) raggiunge punte di luminosità fino a 2.000 nit, garantendo leggibilità perfetta anche mentre stiamo correndo sotto il sole pieno d’agosto, dove ho potuto apprezzare sia la luminosità che la reattività al tocco: lo schermo touch è estremamente fluido. Nonostante l’orologio disponga di due soli tasti, una volta che ci si è abituati alle funzionalità si riesce a gestirlo in modo rapido mixando la pressione dei tasti e il tocco del touch screen funzionante anche con i guanti.
Cosa mi ha sorpreso di Amazift Balance 2
La sua versatilità, la precisione dei sensori e la ricchezza di funzioni sono decisamente gli elementi che ho apprezzato fin da subito. Anche se l’aspetto più interessante è rappresentato dalla durata della batteria che per un orologio così complesso e ricco, è davvero inaspettata. Con una batteria da 658 mAh, la casa garantisce 21 giorni di funzionamento (oltre 39 ore con GPS sempre attivo con la massima precisione e fino a 67 ore con modalità di risparmio energetico). Posso confermare che il mio Balance 2 ha funzionato per 18 giorni con un utilizzo costante e almeno tre sessioni di allenamento settimanale della durata di un’ora o anche più. Una volta arrivato a meno del 10% di carica ho provveduto a ricaricalo. Va detto che, sebbene lo sportwatch sia stato castamente collegato al mio smartphone, non ho attivato le notifiche e le funzioni di chiamata che pure sono disponibili ma che sicuramente avrebbero influito sui consumi.
Il vero cuore di questo prodotto è il sistema operativo Zepp OS 5, un’interfaccia sportiva elegante, caratteri personalizzabili, schermate specifiche per diverse attività e una intelligente funzione di blocco sia dei tasti che dello schermo per evitare tocchi accidentali. Il GPS dual-band supporta sei sistemi satellitari (es. GPS, Galileo) per un tracciamento che si è rivelato in linea con i migliori sportwatch testati; l’orologio dispone di mappe offline, scaricabili attraverso l’app Zepp, che permettono la navigazione turn-by-turn per corsa, trekking o golf (oltre 40 000 campi golf pre-caricati), ma purtroppo non hanno percorsi pre caricati o la possibilità di visualizzare i percorsi tracciati d altri runner, come succede per i prodotti Top. In totale sono oltre 170 modalità sportive, incluse HYROX, immersione (modalità subacquea in arrivo via OTA), HIIT e poi davvero ogni tipo di sport.
Monitoraggio salute e benessere: completo e dettagliato
Un orologio sportivo moderno è tutto meno che un cronometro. Si tratta invece di un complesso e sofisticato prodotto in grado di monitorare ogni aspetto del corpo umano sia durante la pratica sportiva che nella vita quotidiana. In questo, Amazfit è decisamente al passo: grazie al sensore ottico BioTracker 6.0 (5PD + 2 LED) monitora costantemente battito cardiaco, SpO₂, stress, temperatura al polso e qualità del sonno, anche con dettagli su fasi Rem, sonno profondo e riposi pomeridiani.
Il sistema BioCharge indica i livelli di energia fisica e mentale durante la giornata, aiutandoti a capire se sei pronto per spingere o è il momento di recuperare. L’orologio raccoglie ed elabora decine di dati e li trasferisce all’App Zepp che è in grado di fornire un insieme ordinato di informazioni utili sia per lo sport che per il benessere. Citarle tute sarebbe davvero lungo, ma al di là delle normali informazioni relative all’esercizio fisico, per il runner offre anche analisi di cadenza, oscillazione verticale, tempo di contatto al suolo, lunghezza del passo. Naturalmente è dotato di un algoritmo che stima il VO₂ Max, anche se per la mia esperienza fornisce un dato leggermente sottostimato rispetto ad altri prodotti della stessa gamma. Al contrario, mi risulta un pochino ottimistica la stima di dati come L’HRV (Heart Rate Variability, ossia variabilità della frequenza cardiaca), che è una delle funzioni più apprezzate dai runner avanzati.
Amazfit Balance 2, uno smartwatch completo
Amazfit ha dotato il prodotto di funzioni smart indipendenti, ossia microfono e doppio altoparlante, per chiamate direttamente dal polso con audio di buona qualità. Una memoria interna da 32 giga consente di memorizzare mappe offline e brani musicali che possono essere ascoltati attraverso auricolari bluetooth. È presente anche Zepp Flow, un assistente vocale basato su intelligenza artificiale con motore simile a ChatGPT che offre comandi smart e controllo delle funzioni con la voce. È in grado di pianificare gli allenamenti sulla base delle condizioni fisiche rilevate e di fornire una serie di consigli relativi alla performance. In teoria è utilizzabile anche per una consultazione rapida su temi storici e di attualità, ma non scommetterei sula sua precisione. Non mancano pagamento NFC con Zepp Pay, musica offline, controlli fotocamera, notifiche intelligenti (su Android complete; su iOS con limitazioni).
Da runner, ho apprezzato il tracciamento preciso, la robustezza e la leggerezza, avrei preferito un cinturino più leggero e morbido o addirittura uno strap. L’autonomia della batteria supera quella di molti concorrenti, mentre le modalità multisport e la smartness lo rendono adatto anche alla vita fuori dalla corsa. Qualche limite su notifiche con sistemi iOS, e nonostante a sua piattaforma Zepp sia moderna e molto fruibile, si nota la mancanza di alcune funzioni “comunitarie” che dipende soprattutto dal fatto che Amazfit è un ecosistema giovane. Amazfit ha da poco lanciato anche una fascia in stile Woop, la Helio Strap, pensata per gli atleti che non necessitano di un display o per chi non sopporta l’orologio soprattutto di notte. La piattaforma Zeep consente di riconoscere ogni prodotto Amazfit e di elaborare i dati devi diversi device del marchio fornendo sempre un quadro aggiornato.