Gratis. Per tutti. Per sempre. È il claim che contraddistingue lo spirito di Parkrun, la community mondiale di running più diffusa al mondo che ogni sabato matttina si ritrova per correre insieme 5 chilometri in ogni parte del globo. Italia, Francia, Inghilterra, Gemania, Svezia Finlandia, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Canada, Sud Africa, Russia, Australia, Giappone, Malesia... solo per citare alcuni dei Paesi in cui questo fenomeno si è diffuso, coinvolgendo non solo runner abituali, ma anche famiglie, scolaresche, associazioni e diventando un modo concreto per abbattere la sedentarietà.

«In alcune nazioni Parkrun è utilizzato per motivare la gente ad alzarsi dal divano, uscire di casa e fare sport almeno una volta alla settimana, prevedendo incentivi per chi si registra e partecipa», ci ha spiegato Giorgio Cambiano, special ambassador regionale e fondatore di Parkrun in Italia.

La prima Parkrun è nata quasi vent’anni fa, in Inghilterra, ma si è subito diffusa in tutto il mondo, coinvolgendo non solo runner abituali, ma anche famiglie, scolaresche e associazioni.
Si corre per sé, ma si corre soprattutto per stare insieme. «Nel 2015 ero a Londra dove vive mio fratello che mi ha fatto conoscere questa realtà. Ai tempi, nel Regno Unito era già fortemente sviluppata. Dopo un incontro a Windsor con Paul Sinton-Hewitt (l'ideatore di Parkrun, nda) ho avuto il via libera per organizzare il primo Parkrun a Palermo».

Attualmente sono 13 le location italiane (vedi sotto) in cui ha ripreso a svolgersi regolarmente Parkrun nel dopo-pandemia. «La difficoltà maggiore è stata ritrovare e rimpiazzare i volontari che fino a due anni fa ci davano supporto. I volontari sono alla base della nostra organizzazione. Inizialmente, dopo l’estate scorsa, in molti non si sono più presentati per la paura del Covid. Oggi, invece, per molti la problematica maggiore è quella di ritrovare una routine. Tanti non se la sentono più di riprendere un impegno costante come quello che avevano, perché nel frattempo sono cambiate tante cose e la vita di ognuno si è evoluta in maniera differente. In controtendenza a questo – continua Giorgio Cambiano – ci sono arrivate richieste di nuove location che invece fremono per partire. I numeri di iscrizione e partecipazione stanno ritornando quelli di una volta: al Parco Nord siamo sono un centinaio, mentre nelle altre città si aggirano intorno ai 50 runner; anche se, in passato, in alcuni eventi speciali in cui abbiamo coinvolto associazioni e onlus siamo arrivati a correre in più di 400».

Dal suo debutto il 2 ottobre 2004 a Bushy Park a Londra, in Inghilterra, sono stati 22 i Paesi che hanno ospitato Parkrun, suddivisi in più di 2.000 location e con oltre 7 milioni di partecipanti registrati. Originariamente si chiamava Bushy Park Time Trial e solo nel 2008 ha cambiato nome in Parkrun iniziando ad espandersi oltre confine. Il primo evento al di fuori del Regno Unito è stato in Zimbabwe, seguito poi dalla Danimarca , dal Sudafrica, dall'Australia e dagli Stati Uniti.

In Italia sono 12 le città che fin ad oggi sono state coinvolte: Milano, Torino, Treviso, Padova, Lucca, Montecatini, Firenze, Rimini, Roma, Lecce, Palermo e Catania.

«Partecipare a Parkrun è semplicissimo, basta registrarsi la prima volta su Parkrun.it poi presentarsi al via di qualsiasi manifestazione. Ovunque. Non si tratta di una gara di 5 chilometri, ma di una corsa cronometrata dove potersi confrontare con sé stessi, con i propri amici, ma anche con tutti gli altri atleti nel mondo. E a fine corsa rimane sempre fisso l’appuntamento con il grande ristoro finale - conclude Giorgio Cambiano -. Un momento in cui si crea l’essenza di Parkrun, socializzando con tutti gli altri e condividendo le proprie esperienze. Un po’ come il terzo tempo del rugby».

Lo spirito sul quale si basa Parkrun non è sicuramente quello della competizione, ma dello star bene, del fare movimento, dello stare in compagnia e correre in sicurezza all'interno di un parco. Un modo diverso per allenarsi o anche solo per scoprire un posto nuovo. Una formula che ha portato la community italiana a svilupparsi dai 6 partecipanti della prima corsa a più di 17 mila. E a cui vanno aggiunti anche gli oltre 1.450 volontari che permettono il suo regolare svolgimento. L'appuntamento ogni sabato mattina, in tutto il mondo, è alle 9.00.

Gli eventi Parkrun in Italia

  • Milano: Parco Nord
  • Treviso: Parco dello Storga
  • Padova: Parco delle Farfalle
  • Lucca: Giro delle Mura
  • Montecatini: Parco delle Terme
  • Firenze: Parco del Mensola
  • Rimini: Parco Marecchia
  • Roma: Parco del Pineto
  • Roma: Parco La Caffarella
  • Lecce: Parco Bosco e Paludi di Rauccio
  • Palermo: Parco della favorita
  • Palermo: Parco Uditore
  • Palermo: Parco del Foro Italico