La storia dell'atletica leggera mondiale questa settimana si fa a Castelbuono. Anche quest'anno, per la 96esima volta, il piccolo borgo arroccato tra le montagne delle Madonie, in Sicilia, sarà il cuore del Giro Podistico Internazionale di Castelbuono,più noto come ‘a Cursa i Sant’Anna’, oppure come la “maratonina dei dieci giri” che ogni anno vede alcuni tra gli atleti migliori del mondo sfidarsi in una avvincente e temibilissima corsa di 10 chilometri.
Dieci chilometri su strada spettacolari e appassionanti, tanto che anche campionissimi come Eiud Kipchoge almeno una volta nella loro vita hanno voluto correre qui, nella gara più antica d'Europa che si disputa imperturbabilmente il 26 di luglio, nel giorno della Festa di Sant'Anna che è la santa protettrice di queste terre.
Non una gara per tutti, intendiamoci. Qui si sfidano solamente i grandi campioni. Un tempo erano stati i nostri beniamini come Franco Fava, Stefani Baldini e Gelindo Bordin, o l'indimenticabile Totò Antibo. Ora più spesso sono i tanti campioni internazionali che negli anni in cui non si sovrappongono gli impegni olimpici e mondiali vengono a respirare il profumo dell'atletica vera, quella che si disputa come una grande festa di piazza e che raccoglie nelle strade del centro storico migliaia di tifosi.
La storia dell'atletica leggera mondiale questa settimana si fa a Castelbuono. Anche quest'anno, per la 96esima volta, il piccolo borgo arroccato tra le montagne delle Madonie, in Sicilia, sarà il cuore del Giro Podistico Internazionale di Castelbuono,più noto come ‘a Cursa i Sant’Anna’, oppure come la “maratonina dei dieci giri” che ogni anno vede alcuni tra gli atleti migliori del mondo sfidarsi in una avvincente e temibilissima corsa di 10 chilometri.
Dieci chilometri su strada spettacolari e appassionanti, tanto che anche campionissimi come Eiud Kipchoge almeno una volta nella loro vita hanno voluto correre qui, nella gara più antica d'Europa che si disputa imperturbabilmente il 26 di luglio, nel giorno della Festa di Sant'Anna che è la santa protettrice di queste terre.
Non una gara per tutti, intendiamoci. Qui si sfidano solamente i grandi campioni. Un tempo erano stati i nostri beniamini come Franco Fava, Stefani Baldini e Gelindo Bordin, o l'indimenticabile Totò Antibo. Ora più spesso sono i tanti campioni internazionali che negli anni in cui non si sovrappongono gli impegni olimpici e mondiali vengono a respirare il profumo dell'atletica vera, quella che si disputa come una grande festa di piazza e che raccoglie nelle strade del centro storico migliaia di tifosi.
La storia dell'atletica leggera mondiale questa settimana si fa a Castelbuono. Anche quest'anno, per la 96esima volta, il piccolo borgo arroccato tra le montagne delle Madonie, in Sicilia, sarà il cuore del Giro Podistico Internazionale di Castelbuono,più noto come ‘a Cursa i Sant’Anna’, oppure come la “maratonina dei dieci giri” che ogni anno vede alcuni tra gli atleti migliori del mondo sfidarsi in una avvincente e temibilissima corsa di 10 chilometri.
Dieci chilometri su strada spettacolari e appassionanti, tanto che anche campionissimi come Eiud Kipchoge almeno una volta nella loro vita hanno voluto correre qui, nella gara più antica d'Europa che si disputa imperturbabilmente il 26 di luglio, nel giorno della Festa di Sant'Anna che è la santa protettrice di queste terre.
Non una gara per tutti, intendiamoci. Qui si sfidano solamente i grandi campioni. Un tempo erano stati i nostri beniamini come Franco Fava, Stefani Baldini e Gelindo Bordin, o l'indimenticabile Totò Antibo. Ora più spesso sono i tanti campioni internazionali che negli anni in cui non si sovrappongono gli impegni olimpici e mondiali vengono a respirare il profumo dell'atletica vera, quella che si disputa come una grande festa di piazza e che raccoglie nelle strade del centro storico migliaia di tifosi.