"Qui a Torino litigano per organizzare una maratona, quando in tutto il mondo le maratone perdono iscritti. Allora abbiamo pensato che era arrivato il momento di pensare a qualcosa di diverso".

Nicola Giannone, 73 anni a novembre, titolare del negozio che porta il suo nome, per la Torino che corre è una sorta di istituzione. Il “qualcosa di nuovo” di cui parla, infastidito dalla stampella che dimentica in giro a pochi giorni da un’operazione al menisco, si chiama Green Tour e nel weekend tra il 22 e il 24 settembre porterà il trail running in città, con una prova di 20 chilometri che partendo dal centro si arrampicherà sui sentieri della collina torinese per raggiungere la basilica di Superga.

Ci siamo accorti della bellezza di guardare Torino dall’alto

"Abbiamo scoperto la collina in un modo strano - racconta Giannone - Usavamo le salite come una specie di palestra di riabilitazione dopo i piccoli infortuni. Ci siamo accorti della bellezza di guardare Torino dall’alto: a volte si vedevano persino le nuvole di smog che coprivano la città. Ci siamo resi conto che quei percorsi, quei sentieri che ti facevano sembrare di essere in montagna, non erano troppo frequentati dai runner. Così abbiamo pensato di inventarci qualcosa per farli conoscere a tutti".

3 giorni di corsa a Torino con il Green Tour

Era il 2019. "L’idea di correre nel verde senza uscire dalla città ha fatto nascere un progetto che tenesse insieme la corsa e la cura per l’ambiente. Abbiamo raccolto fondi per piantare cento alberi nel parco della Pellerina, in collaborazione con Pro Natura abbiamo curato la segnaletica e la cura dei sentieri collinari. Abbiamo invitato i ragazzi delle scuole a una gara di plogging, per raccogliere i rifiuti abbandonati nel parco del Valentino. Devo confessare che all’inizio non ero troppo convinto dall’idea, questa cosa del “green” mi sembrava più una moda che un’esigenza per i runner. Poi mi sono appassionato e ho cambiato idea. Al di là del contributo economico che offriamo ogni anno, quello che conta davvero è l’esempio che possiamo dare. Per questo siamo cresciuti e quest’anno vogliamo fare le cose in grande".

L’edizione 2023 del Green Tour torinese durerà tre giorni. Si parte venerdì 22 settembre con una corsa per i ragazzi, aperta anche alle famiglie: 3 chilometri tracciati all’interno del parco del Valentino. Il sabato si replica con i 5 chilometri della “Gran Tour senza frontiere”, su un percorso accessibile a tutti, comprese le persone con limitazioni alla mobilità, e con le prove Fidal per esordienti, ragazzi e cadetti. Domenica il clou: il trail di 20 km dal Valentino a Superga, una 10 km con partenza dal Parco Astronomico di Pino Torinese e arrivo ancora davanti alla basilica (entrambe abbinate a una “camminata ludico motoria” aperta a tutti) e una “family run” di 5km nel Parco Avventura Tre Querce sulla strada dei colli.

"Ci aspettiamo tanti runner - dice Giannone - Nel 2019, alla prima edizione, eravamo 1.400, lo scorso anno 1.800. Ora con gli eventi divisi in tre giorni e l’expo organizzata a parco del Valentino speriamo di incrementare il numero di partecipanti e di coinvolgere tutta la città. Perché il verde e l’ambiente non sono soltanto una moda".

Trovate qui il programma completo