Quanti corridori partecipano al Giro d’Italia è uno degli interrogativi che ci poniamo, mossi dalla curiosità su una delle competizioni sportive più famose del nostro Paese. In realtà, non esiste una regola specifica in merito al numero dei ciclisti che concorrono per conquistare l’ambita maglia rosa, e non solo. Ogni squadra, infatti, può avere un numero variabile di corridori e, ogni anno, per stabilire la cifra, si considerano diversi fattori, dalle decisioni organizzative allo specifico regolamento dell’edizione.
Prima di scoprire quanti corridori partecipano al Giro d’Italia 2023, conosciamo le origini della corsa ciclistica a tappe, come si sviluppa nel corso degli anni, i campioni che hanno fatto la storia, dove si svolge e in cosa consiste.
La storia del Giro d’Italia
Il Giro d'Italia è una delle più prestigiose competizioni ciclistiche al mondo, insieme al Tour de France e alla Vuelta a España e vanta una storia ricca e affascinante. Dalla nascita nel 1909, per opera di tre giornalisti italiani, con soli otto partecipanti nella prima edizione, la corsa attraversa diverse epoche caratterizzate da cambiamenti nelle regole e nell'ambiente competitivo. Negli Anni '30 e '40, i protagonisti sono, fra gli altri, Fausto Coppi e Gino Bartali e ancora oggi sono considerati fra i ciclisti del Giro d’Italia più talentuosi di sempre.
Col passare del tempo, vengono introdotte regole più complesse che danno luogo a sfide epiche; peraltro, negli Anni ’50 e ’60, il Giro assume una dimensione globale e si distinguono, altresì, ciclisti internazionali, quali Eddy Merckx.
I decenni successivi, dominati da campioni leggendari del calibro di Marco Pantani e Vincenzo Nibali, vedono l’adozione di misure più severe, anche a causa di scandali di doping, volte a garantire la lealtà della competizione.
Il percorso
Il Giro d'Italia cambia ogni anno, con nuovi scenari e diverse sfide per i partecipanti. La competizione inizia, generalmente, alla fine di maggio e si svolge per circa tre settimane, coprendo migliaia di chilometri. Il percorso è progettato per attraversare diverse regioni italiane (sebbene, talvolta, si passi in territori esteri) e una varietà di terreni, dalle Alpi agli Appennini, passando per sentieri sterrati e strade costiere dai panorami mozzafiato che incantano corridori e spettatori.
L'inizio del Giro d'Italia è programmato in una città diversa ogni anno (fino al 1960 era a Milano); tuttavia, solitamente i punti di partenza e arrivo coincidono con le città principali della nostra penisola, come Milano e Roma. Ogni tappa è un'opportunità per i ciclisti di dimostrare le proprie abilità, conquistare preziosi punti nella classifica generale e partecipare alla grande festa di fine corsa.
Regole, maglie e trofei
Se è vero che non esiste una regola generale quanto al numero dei corridori, è pur vero che esistono numerose norme da rispettare per i ciclisti, nonché il sistema dei punti UCI, istituito nel nuovo millennio. Vi sono, quindi, diversi limiti di tempo per le varie tappe, diverse sanzioni in base alle infrazioni delle regole e molte altre disposizioni, volte a regolamentare l’intera competizione.
Le maglie del Giro d'Italia, invece, rappresentano uno degli elementi più iconici della corsa. La Maglia Rosa la indossa colui che ottiene il miglior tempo complessivo ed è, pertanto, leader della classifica generale. La maglia ciclamino, invece, è destinata al primo della classifica a punti, la maglia azzurra al leader della classifica dei monti e la maglia bianca, invece, è riservata al miglior giovane della corsa.
Oltre alle maglie, il Giro d'Italia assegna anche numerosi trofei, tra cui la coppa del vincitore e il Trofeo Senza Fine, che rappresentano traguardi significativi per i corridori.
Quanti corridori partecipano al giro d'Italia: Focus sul 2023
Il Giro d’Italia 2023, centoseiesima edizione, è stata una delle corse a tappe più emozionanti e combattute degli ultimi anni, con 22 squadre e 176 partecipanti (lo stesso numero di corridori del Giro d’Italia 2022). È iniziata il sei maggio dall’ Abruzzo e terminata ai Fori Imperiali di Roma il 28 maggio. Il percorso è stato segnato da ventuno tappe che hanno attraversato le bellezze e le difficoltà del territorio italiano. La vittoria finale è andata allo sloveno Primož Roglič, che ha conquistato la sua prima maglia rosa dopo una battaglia serrata con il britannico Geraint Thomas e il portoghese João Almeida.
Quanti corridori parteciparono al giro d'Italia? Sono stati ben 45. Fra quelli che si sono distinti c’è, senza dubbio, il siciliano Damiano Caruso, miglior italiano in classifica generale, al 13° posto, nonché vincitore della sedicesima tappa a Cortina d’Ampezzo. Jonathan Milan, invece, ha mostrato il suo talento nello sprint, conquistando la maglia ciclamino e vincendo due tappe in volata, la seconda a San Salvo e l’undicesima a Tortona. Infine, il bolognese Lorenzo Fortunato si è piazzato al 21° posto e ha dimostrato, in numerose tappe, le sue doti da scalatore.