"Un passo alla volta, come tutti i maratoneti". Gli organizzatori della Torino City Marathon commentano così la crescita della manifestazione, in programma il prossimo 1° dicembre.

"Una nuova data, scelta su richiesta del Comune – spiega Luca Vergnano – che sembra aver incontrato il gradimento dei runner: le iscrizioni sono già a quota 2500, 1000 in più rispetto all’anno scorso. Addirittura già sold out la prova sulla mezza maratona, dove la quota massima di 2000 iscritti è stata raggiunta con largo anticipo".

Cifre lontane dalle grandi maratone italiane, ma in crescita costante. "Non sapevamo cosa aspettarci – continua – ma i numeri ci danno ragione. Mi tornano in mente le parole di Luciano Gigliotti, il coach di Gelindo Bordin e Stefano Baldini – “Quando si parla di maratona, per fare un buon risultato bisogna avere anche un pizzico di presunzione…”".

Maratona di Torino, ancora più veloce con il nuovo percorso

Novità anche sul percorso, con il traguardo spostato di qualche centinaio di metri per arrivare sotto le finestre del centralissimo Palazzo Reale. "Un tracciato iconico, definito con un duplice intento: favorire i runner senza penalizzare la cittadinanza – dice Alessandro Rastello, l’ex azzurro responsabile degli aspetti tecnici della gara -. I primi 15 chilometri sono molto veloci, piatti e filanti, con sole 4 curve. Poi si esce dalla città, transitando davanti alla Palazzina di Caccia dei Savoia, a Stupinigi. Quindi Nichelino e Moncalieri, con il rientro in città sul lungo Po e un breve passaggio nel Valentino, il parco storico della città".

Un percorso "immerso nella storia della città – ha sottolineato l’assessora regionale Marina Chiarelli –. Il centro, il Lingotto, i polmoni verdi: un grande legame tra il passato, il presente e il futuro di Torino".

maratona torinopinterest
@courtesy photo

Maratona di Torino, si punta a crescere ancora

Clelia Zola, presidente di Fidal Piemonte, ha ricordato l’edizione del 2022, la stagione che ha riportato la maratona nel centro di Torino. "Ricordo una telefonata con Luca Vergnano la sera dell’edizione zero, quando i partecipanti erano complessivamente 2000. Hanno avuto coraggio e sono stati premiati. Ora serve un altro passo avanti: spero che dall’anno prossimo la Torino City Marathon possa allargare il suo numero chiuso. Sold out è bello, ma i grandi numeri sono possibili anche a Torino".

Accanto alla 42 km e alla 21 km (che partirà da Borgaretto per proseguire sul tracciato della gara maggiore), il programma presenta anche la Torino City Run, stracittadina di circa 6 chilometri, i cui proventi andranno a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul cancro e l’istituto di Candiolo.