Mancano ancora sette mesi alla partenza della Grigne Skymarathon prevista per il 20 settembre da Pasturo, in provincia di Lecco. L’evento che ha cadenza biennale è giunto alla sua terza edizione ed è dedicato a Davide Invernizzi, il forte skyrunner deceduto nel 2019 a causa di un incidente motociclistico.
Grigne Skymarathon, organizzata dal Team Pasturo in collaborazione con Falchi Lecco e GSA Cometa, è da considerarsi a tutti gli effetti una delle skyrace italiane più tecniche e impegnative, per questo ragione aperta solamente a coloro che vantano requisiti adeguati.
Inserita come tappa del Merrel Skyrunner World Series e gara qualificante per il leggendario Trofeo Kima, Grigne Skymarathon attende dunque i migliori specialisti al mondo della specialità. Nel 2023 si imposero il francese Louison Coiffet in 4:54'15" e la statunitense Hillary Gerardi in 6:12'05".
Grigne Skymarathon, i requisiti per partecipare
Chi invece desidera partecipare deve tenere conto di alcune condizioni previste dal regolamento: apertura ufficiale delle iscrizioni il 5 febbraio alle 10:00 e chiusura prevista per il 31 marzo. Saranno disponibili fino a 300 pettorali, assegnati in base al curriculum sportivo valutato dal comitato organizzatore.
Gli aspiranti dovranno dimostrare di aver completato almeno tre skyrace e una skymarathon di oltre 35 km tra il 2017 e il 2025. Chi supererà la selezione dovrà confermare l'iscrizione entro 30 giorni dalla comunicazione.
Grigne Skymarathon, un percorso tanto bello quanto tecnico
Di sicuro, oltre all’aspetto altamente tecnico e competitivo della Grigne Skymarathon, è impossibile trascurare il fascino di un percorso che lascia senza fiato non solo per la durezza della performance: 42 km e 3.600 m D+, con passaggi ai 2.184m della Grigna Meridionale e ai 2.410m della Grigna Settentrionale, transitando per i vari rifugi della zona (Rifugio Porta, Rosalba, Elisa, Bietti, Bogani, Brioschi, Antonietta e Riva). Emozioni per veri skyrunner.