Comacchio è pronta a tornare a correre. E lo farà il 10 maggio con una edizione della Half Marathon completamente rinnovata, dal percorso alla medaglia. E un obiettivo ben impresso in testa: toccare quota tremila presenze.
“Alziamo l’asticella – spiega Emanuele Mari, assessore allo Sport del Comune lagunare in provincia di Ferrara – puntando a quel numero di iscrizioni, cosa che per noi vorrebbe dire raddoppiare le presenze della prima edizione, di quattro anni fa, che fu già un successo". Per il secondo anno consecutivo, l'edizione sarà griffata "Ravenna Runners Club", come sottolinea il presidente Stefano Righini: “Siamo in un territorio che già nella scorsa edizione si era dimostrato molto ricettivo. Quest’anno, disponendo di una tempistica maggiore per predisporre tutti gli aspetti gestionali, promozione e organizzativi, abbiamo scelto di modificare il percorso per dare la possibilità agli iscritti di entrambe le distanze di ammirare le bellezze del territorio".
Comacchio Half Marahon, tutte le novità
L'appuntamento sarà sabato 10 maggio, confermate entrambe le distanze della precedente edizione. La Comacchio Half Marathon sui tradizionali 21,097 chilometri, e la Comacchio 10K sia nella versione competitiva che in quella ludico-motoria dedicata a chi vuole correre senza la ricerca della prestazione o semplicemente camminare immergendosi nella bellezza dei vicoli, dei canali e dei ponti comacchiesi.
Totalmente rinnovato sarà il percorso con i podisti che toccheranno tutto il meglio che il territorio può offrire: le valli e il centro storico. Partenza e arrivo in via dello Squero, nel pieno centro di Comacchio, dopodiché per i primi 8 chilometri entrambe le distanze percorreranno l’argine fino al ponte di ferro quando la 10K entrerà nel centro della cittadina lagunare per poi superare il ponte di San Pietro e proseguire verso l’arrivo. La 21K, invece, continuerà senza però arrivare a Porto Garibaldi come nella precedente edizione. Al chilometro 10 gli atleti potranno ammirare il Loggiato dei Cappuccini e successivamente la Basilica di San Cassiano e il ponte Pizzetti, tre chilometri dopo, passeranno sotto la Torre dell’orologio per poi percorrere il Ponte degli Sbirri transitando davanti a Palazzo Bellini e sul canale Valle Molino prima di rientrare verso via dello Squero passando per via Marina. Confermata anche quest’anno la coloratissima Profile Dogs&Run, la “corsa a 6 zampe” di circa 1,5 chilometri. L’appuntamento per chi desidera correre con il proprio cane, vivendo un’esperienza di canicross, oppure semplicemente camminare in compagnia.
Comacchio Half Marathon, la medaglia e il runner-airone
Tra le novità, c'è anche la medaglia. Se nel 2024 era stata la Croce Guardiana del Delta la protagonista dedicata ai finisher, oggi simboleggerà il complesso architettonico dei Trepponti, conosciuto anche come Ponte Pallotta. Realizzata dall’artista Riccardo Buonafede, la medaglia di quest’anno non poteva che riprendere un simbolo della città, che si trova lungo l'antico canale navigabile Pallotta che conduceva al mare Adriatico e rappresentava la porta fortificata dell’abitato.
Ma Buonafede non si è soffermato solamente sul complesso monumentale, ma ha voluto affermare anche una caratteristica naturalistica del territorio con l’Airone cenerino, uno degli uccelli acquatici che popolano il Parco del Delta del Po. Essendo un maestro di caccia, dotato di agilità, rapidità e voglia di raggiungere i propri obiettivi, per l’artista l’airone simboleggia il runner che ha l’obiettivo di tagliare il traguardo. Insomma, una medaglia che rappresenta perfettamente il connubio tra il patrimonio storico e quello naturalistico. “Il significato di questa medaglia per me? - così Buonafede - La capacità di tagliare il traguardo di una distanza comunque da non sottovalutare, attraverso un’importante simbologia”.
Comacchio Half Marathon, nel 2024 trionfò il Kenya
Nella scorsa edizione, Solomon Koech (Kenya), con il crono finale di 1h05.31, arrivò davanti a tutti precedendo il connazionale Benjamin Serem 1h09.28, più staccato terzo e primo italiano Romualdo Pisano (F.O. Running Team) 1h17.12.
Il podio femminile assoluto invece, aveva visto la vittoria di Federica Cicognani (Atletica Imola Sacmi Avis) con il tempo di 1h23.35, poi Barbara Diquigiovanni (Vicenza Marathon) 1h26.37 e Elena Neri (Polisportiva Rubiera) 1h29.09.