Stramilano entra nella storia dell’atletica mondiale. La celebre corsa meneghina, amata dai milanesi di ogni generazione, ha ricevuto il prestigioso World Athletics Heritage Plaque, il massimo tributo assegnato dalla Federazione Internazionale di Atletica Leggera alle competizioni iconiche e di valore storico. Un riconoscimento che consacra la Stramilano tra le gare più prestigiose a livello internazionale.
A due giorni dall’edizione numero 52 di Stramilano, il premio è stato ufficialmente consegnato da Chris Turner, Director Heritage Department & Museum of World Athletics (MOWA) nella categoria "Competizione”. A riceverlo sono stati Michele Mesto, tra i padri della manifestazione, e Andrea Alzati, rispettivamente Presidente e Vicepresidente di Stramilano. "Questo premio celebra oltre 50 anni di impegno e passione nel mondo del running.
La Stramilano Half Marathon è più di una gara: è una tradizione che unisce atleti, appassionati e tutta la città di Milano su uno dei percorsi più veloci d’Italia. Essere riconosciuti a livello internazionale è per noi motivo di grande orgoglio. Questo traguardo ci spinge a continuare a innovarci e rendere la Stramilano un appuntamento sempre più grande" hanno dichiarato.
Il World Athletics Heritage Plaque è attualmente esposto presso il Centro Stramilano in Piazza Duomo, ma dopo la gara troverà la sua collocazione definitiva nella storica sede del Fiordiroccia in Arena, luogo simbolico della corsa milanese. Stramilano Half Marathon da quest’anno è entrata ufficialmente nel ristretto club delle World Athletics Label Races.
I protagonisti della Stramilano 2025
La Stramilano Half Marathon scatterà domenica 23 marzo alle 8:30 da Piazza Castello. La gara agonistica di 21,097 km terminerà davanti al Castello Sforzesco. Anche quest’anno il parterre degli atleti è di altissimo livello, con sfide che promettono spettacolo.
Grandi sfide in campo femmminile alla Stramilano
Riflettori puntati su Giovanna Epis, già vincitrice dell’edizione 2022 e maratoneta di punta azzurra con un personale di 1h10’15” sulla mezza. La sua sfida sarà con la keniana Morine Gesare Michira, seconda lo scorso anno e desiderosa di prendersi la rivincita.
Tra le outsider spicca Stella Chebet Mateiko, giovane talento con un PB di 1h09’28”, e Rebecca Lonedo, allenata dal campione olimpico Stefano Baldini, già capace di correre in 1h10’13”. Occhio anche a Monica Chebet Chepkowny, reduce da un ottimo 1h09’07” alla Roma-Ostia, e a Shalyne Jerop Lagat, vincitrice della recente mezza maratona di Verona.
Gli uomini in gara nella Stramilano Half Marathon
Il favorito d’obbligo è il keniano Charles Yosey Mneria, che vanta un personale di 1h00’28”, ma la concorrenza è agguerrita. Tra i possibili protagonisti, attenzione a Shadrack Kipkurui Kenduiywo (1h00’40”) e a Simon Mwangi Waithira, che lo scorso anno è salito sul podio. Il ruandese Yves Nimubona (1h00’57”) e il keniano Zacharia Krop, terzo alla recente mezza di Napoli in 1h01’33”, promettono battaglia. Da non sottovalutare il burundiano Therence Bizoza, ottavo lo scorso anno.
Tra gli italiani, riflettori su Stefano Massimi, deciso a migliorare il suo 1h03’43”, e su Alessandro Giacobazzi, campione italiano di maratona nel 2022.
Stramilano dei 50mila, una corsa di successo
La Stramilano è anche e soprattutto l’evento che tutti ricordano come la “corsa dei 50mila”, che riunisce atleti amatori, giovani runner e bambini con i loro genitori, per percorrere le vie di Milano, ognuno con il suo passo. Domenica dalle 9.30 decine di migliaia di partecipanti alla 10K partiranno da Piazza Duomo per la loro corsa. Uno spettacolo che solamente la Stramilano riesce a regalare alla città.