Il Passatore è pronto a scrivere 50. Cinquanta come l'edizione che andrà in scena sabato 24 maggio da Piazza del Duomo a Firenze, con partenza alle 15 in punto, e che attraverserà l’Appennino tosco-romagnolo, coinvolgendo i Comuni di Fiesole, Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella e Faenza.
I numeri dell'edizione numero 50 del Passatore
E, manco a dirlo, i numeri sono importanti. A meno di due settimane dalla storica ultramaratona che da Firenze arriva a Faenza, promossa e organizzata dall'associazione faentina '100 km del Passatore' con il supporto del gruppo sportivo, risultano 3500 iscritti (chiuse le iscrizioni sul sito; furono 2894 quelli dell'anno scorso).
Tra questi si contano 730 concorrenti emiliano-romagnoli (di cui 197 faentini), 462 toscani (dei quali 74 fiorentini), 704 donne, 1568 esordienti e oltre 110 atleti provenienti da 38 nazioni straniere. Alla 'Cento' numero 50, spiccano i nomi di David Colgan (primo alla 6 ore della Maremma, secondo alla Cento del 2024), Manuel Duarte Oliveira (sesto al Passatore 2024 e vincitore della Boa Vista Ultra Marathon 2023) e Luigi Pecora (quattro partecipazioni consecutive dal 2016 al 2019 e settimo lo scorso anno). In ambito femminile, Federica Moroni cercherà di difendere la corona dopo il successo del 2024. Tra le favorite con lei ci sono la statunitense e stella delle ultra distanze Camille Herron e Ilaria Bergaglio (seconda all'ultima 6 Ore di Pistoia). La 100 chilometri 2025 vedrà anche l’11^ edizione del trofeo nazionale Csen Nordic Walking con partenza da Firenze e arrivo a Borgo San Lorenzo.
Passatore, in ricordo di Pirì Crementi
Numerosi, come ogni anno, i premi assegnati, tra questi - per il primo uomo e la prima donna al traguardo - anche un piatto di ceramica in ricordo di Pietro “Pirì” Crementi, storico direttore di gara e tra i membri fondatori della 100 chilometri del Passatore, venuto a mancare nel dicembre ‘21. Nella passata edizione, a prendere il suo testimone a bordo della storica jeep che anticipa i concorrenti nel passaggio dentro ai paesi lungo il percorso, è stato un mostro sacro dell'atletica quale Giorgio Calcaterra: quindici edizioni consecutive corse, 12 delle quali vinte di fila con tanto di record del percorso fissato in 6h25:46.
Riconoscimenti andranno anche alle società sportive che avranno il maggior numero di atleti che arriveranno a Faenza, sia a quelle di cui i primi sei atleti al traguardo otterranno i migliori tempi complessivi. Sarà assegnato anche il Gran Premio della Montagna: il primo uomo a transitare sul Passo della Colla di Casaglia (913 metri, al 48° chilometro) riceve il premio intitolato a Francesco Calderoni, mentre la prima donna quello dedicato ad Angela Bettoli. Sarà inoltre conferito il premio alla memoria del maratoneta Simone Grassi al miglior esordiente giunto al traguardo. Il trofeo 'Elio Assirelli', infine, alla memoria del presidente dell’Associazione scomparso nel 2009, sarà assegnato quest’anno alla seconda donna al traguardo.
Passatore, un libro racconta la storia
Tantissime le associazioni di volontariato e i servizi sanitari che saranno presenti lungo il tracciato: 21 punti di ristoro, 18 punti sanitari e 12 punti massaggio. Un'edizione, quella del 24 e 25 maggio, che ha tanta voglia di scrollarsi di dosso la macchia del doping dello scorso anno che vide la squalifica del primo e ventesimo classificato.
Ma anche le ferite ancora vivissime provocate dall'alluvione del 2023, che cancellò quell'edizione a pochi giorni dal via. In occasione dell’anniversario, è stato pubblicato il volume Io c’ero – Mezzo secolo di Cento 1973-2025, scritto da Alessandro Bucci e pubblicato da Edit Faenza. Il libro raccoglie interviste, cronache, testimonianze, fotografie e statistiche, offrendo uno sguardo completo sull’evoluzione della manifestazione, dal 1973 a oggi. Diretta integrale della gara su sport2u.tv con collegamenti da Firenze e Passo colla.